Necropolis – La città dei morti (Film, 2014) | Recensione

Necropolis - La città dei morti (Film, 2014) | Recensione

Necropolis – La città dei morti (in lingua originale As Above, So Below) è un film horror del 2014 diretto da John Erick Dowdle: regista e sceneggiatore statunitense. Tra i film più noti diretti da John Erick Dowdle ci sono: Quarantena del 2008Devil del 2010, entrambi del genere horror, e No Escape – Colpo di stato del 2015, appartenente ai generi thriller, drammatico e azione, a cui ha partecipato il famoso attore Owen Wilson, noto per i film Io & Marley con Jennifer AnistonMi presenti i tuoi? Con Robert De Niro e Ben Stiller e Notte al museo – Il segreto del faraone, in cui recita anche Rami Malek, protagonista di Mr. RobotNecropolis – La città dei morti è stato girato tramite l’espediente narrativo del falso documentario

Trama di Necropolis – La città dei morti

La protagonista è Scarlett Marlowe, una giovane archeologa urbana britannica, determinata a completare il lavoro del suo defunto padre, che anni prima si era suicidato, che consiste nella ricerca della leggendaria Pietra Filosofale di Nicolas Flamel, capace di trasformare metalli in oro e conferire l’immortalità. La protagonista di Necropolis – La città dei morti si reca a Parigi per la sua missione, perché scopre che la pietra potrebbe essere nascosta nelle catacombe sotterranee della città. Scarlett riunisce un gruppo di esploratori per aiutarla nel suo progetto: il suo ex amante e esperto in lingue antiche George, il cameraman Benji e un gruppo di esploratori urbani guidati da Papillon, che li aiuta a raggiungere il percorso vietato delle catacombe. Addentrandovisi, mentre il gruppo striscia attraverso uno stretto tunnel, quest’ultimo crolla, intrappolandoli e costringendoli ad andare avanti. Insieme, gli esploratori di Necropolis – La città dei morti scoprono passaggi nascosti e risolvono enigmi basati sull’alchimia e sulla storia. Man mano che scendono in profondità, il gruppo si trova ad affrontare fenomeni paranormali e terrificanti visioni legate ai loro traumi personali. Giungono poi in una stanza dove, risolto un indovinello, scoprono un mucchio di tesori e la pietra filosofale. Dopo averla presa, Papillon e Zed, per cercare di aprire il tesoro, fanno scattare una trappola che fa crollare la stanza. Usando la pietra filosofale, Scarlett guarisce magicamente la ferita che Souxie si era procurata sul braccio. Scendendo ancora, trovano un tunnel con la frase “Lasciate ogni speranza voi ch’entrate” in greco, la stessa scritta che si trova all’ingresso dell’Inferno di DanteNecropolis – La città dei morti prosegue con l’esplorazione che si trasforma in una vera e propria lotta per la sopravvivenza, in cui i personaggi cercano di sfuggire al labirinto mortale.

Recensione del film

Le catacombe nel film sembrano rispecchiare il subconscio dei personaggi, costringendoli a confrontarsi con le proprie colpe e paure. La pellicola unisce l’horror, la psicologia e il tema dantesco dell’infernoNecropolis – La città dei morti riesce a proporre qualcosa di originale, creando momenti di tensione molto alta e grande spavento attraverso alcuni jumpscare. Inoltre, il film dà costantemente la sensazione di essere senza aria, intrappolati in uno spazio chiuso epericoloso, accentuata dal fatto che tutto è mostrato come falso documentario; in questo modo, lo spettatore avverte un forte senso di claustrofobia, sentendosi parte degli eventi. La parte iniziale risulta piuttosto noiosa, lenta e ripetitiva con tanti indovinelli da risolvere, ma la seconda parte è all’altezza delle aspettative, presentando scene adrenaliniche con uccisioni ed eventi paranormali.

Fonte immagine in evidenza: sololatino.net

 

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