Pasquale Pisano con Accadde Domani. Il suo corto alla rassegna NiC.
Il giovane regista Pasquale Pisano presenta il suo corto Accadde Domani alla rassegna di film indipendenti NiC – Napoli in Cinema. NiC fa parte dell’Avamat Pictures, casa cinematografica partenopea nata nel 2019 e nota per il suo approccio al cinema “pop”, realizzando storie d’avanguardia. È in questo scenario che, dal 2022, emerge Avamat School, iniziativa rivolta agli artisti under 25 che aspirano a realizzare la loro prima opera e il loro sogno più grande. In questo modo, gli aspiranti cineasti hanno la possibilità di collaborare alla produzione di un’opera sotto la supervisione di professionisti. Queste opere confluiscono appunto nella distribuzione delle rassegne NiC.
Tali rassegne convergono nell’organizzazione di serate oltremodo interessanti, dedicate al cinema indipendente, con proiezioni di corti e film in sale selezionate. Diviene un potente segmento di condivisione tra cineasti e pubblico, riservando spazi e tempi ad interviste, mostre fotografiche, esibizioni musicali, il tutto all’insegna di un format artistico audace, del talento e della condivisione e fruizione degli stessi.
Nel 2024 la rassegna NiC in programmazione si svolge tra Napoli, Benevento e Avellino, con appuntamenti distribuiti tra ottobre e novembre.
Pasquale Pisano con Accadde Domani. Focus sul regista
Tra i diversi corti selezionati per la rassegna NiC, in questo articolo l’attenzione sarà focalizzata su Accadde Domani, l’opera del giovane regista Pasquale Pisano.
Pasquale è un giovane appassionato di cinema sin dall’adolescenza, guardando a casa i DVD che acquistava suo padre. A 18 anni si iscrive a un corso di regia a Napoli, e da lì non ha più mollato il suo sogno.
Pasquale Pisano scopre e si innamora giovanissimo della Nouvelle Vague francese (che vede in auge film del calibro di Bande à part (1964) di Jean-Luc Godard, da cui tra l’altro viene tratto un collegamento narrativo in una famosissima scena del film The Dreamers – I sognatori (2003) di Bernardo Bertolucci, regista menzionato da Pisano nel suo corto) e della New Hollywood americana, trovando ispirazione per i suoi primi cortometraggi.
Pasquale Pisano con Accadde Domani. Intervista all’autore
Accadde Domani di Pasquale Pisano verrà presentato il 27 ottobre 2024 a Benevento presso il cinema S. Marco, nell’ambito di NiC – Fiera del cinema.
Interessanti la trama e l’intreccio narrativo, focalizzato sul fattore “tempo”, mostrato al pubblico con una scelta audace. Il protagonista è Luca (Michele Capone), uno studente degli anni Novanta, che, per pagarsi gli studi, lavora come fattorino delle pizze. Ma una sera, durante una consegna, si ritrova catapultato inspiegabilmente ai giorni nostri. Riuscirà l’amore a sopravvivere all’oblio, al tempo che scorre e a salvare ciò che urla disperatamente aiuto?
Di seguito l’intervista.
Come nasce l’idea di questo corto?
L’idea del corto nasce dal concorso Social Young Film, che organizzava ogni anno il Social World Film Festival a Vico Equense. Si dava l’opportunità a giovani filmmaker di girare un corto in 5 giorni nel comune di Vico Equense con delle tematiche assegnate. Quell’anno la tematica fu il viaggio e decisi di declinarla sotto la sfumatura temporale, i viaggi nel tempo per l’appunto.
Ti sei lasciato ispirare da qualcosa per la creazione di questo corto?
Mi sono lasciato ispirare da immaginari cinematografici a me cari e da un genere che apprezzo molto, come la commedia romantica. In particolare, mi sono rifatto a film come “Midnight in Paris” di Woody Allen per l’espediente narrativo o “Caro Diario” di Nanni Moretti per quanto concerne le scene in motorino.
Interessante il titolo Accadde Domani. Mi ha intrigato subito il riferimento allo spazio-tempo, quale appassionata di teorie sull’esistenza di universi paralleli e anomalie temporali. Perché la scelta di una dislocazione o salto temporale nella narrazione?
Perché volevo porre enfasi sull’assurdità dei tempi che viviamo. Passare, ad esempio, da Bossi a Salvini può essere un passo in avanti o indietro? Premesso che ritengo che la storia dell’umanità sia sempre un’evoluzione verso il progresso, non penso questo possa applicarsi per sillogismo alla politica odierna.
Quale messaggio intendi veicolare?
Più che un messaggio, a me interessa veicolare un’emozione. Credo banalmente che il cinema si divida tra storie interessanti e storie poco interessanti. Spesso quelle interessanti contengono un conflitto interiore più intenso rispetto alle altre. In “Accadde Domani”, se vogliamo andare oltre il plot, mi chiedo se l’amore tra due fidanzati possa essere corroso dal tempo o se in qualche modo possa restare cristallizzato in certi istanti.
Quanto sono durate le riprese per la realizzazione del corto?
Le riprese del corto sono durate all’incirca 5 giorni. Sono state 5 notturne, tutte a Vico Equense e dintorni. Fortunatamente di notte il caldo estivo era meno estenuante.
Sapresti o potresti descrivermi le emozioni che provi quando sei dietro la cinepresa? Mentre crei? Mentre ultimi una tua opera?
Quando mi trovo a dirigere qualcosa di mio riscopro un senso di leadership, che a volte non sento di avere. Di fondo sono una persona timida ed introversa, e stare sul set a girare qualcosa di mio mi fa sentire fragile. Allo stesso tempo però questa sensazione mi spinge ad assumere il controllo e mostrarmi più sicuro di quanto sia realmente.
Se non da regista, in che altre vesti ti immagineresti? Se ti immagineresti in altre vesti.
Probabilmente mi piacerebbe fare qualcosa di simile in ambito calcistico. Credo che il calcio e il mondo dello spettacolo siano due mondi paralleli per logiche gerarchiche e industriali. Quindi sì, ti direi allenatore, match analyst o qualcosa di simile.
Che importanza attribuisci al tempo e all’uso che generalmente se ne fa?
Beh il tempo è tutto. Penso le persone più ricche siano quelle che riescono a far coincidere il proprio lavoro con la propria passione, in modo che il tempo che essi dedichino a quella cosa sia massimo. Col passare degli anni ho anche imparato che, più che il tempo, è importante la gestione del tempo per organizzare i propri spazi e la propria vita.
Quanto sei disposto a lottare per realizzare il tuo sogno più prezioso e il tuo obiettivo più necessario?
Certo, mai mollare. Il tempo appunto poi ci dirà.
Accadde Domani si presenta come lavoro unico e ambizioso, frutto del talento di un giovane, Pasquale Pisano, figlio della nuova generazione, ma dotato di determinazione e di un animo nostalgico incline ad una bellezza che il futuro della globalizzazione, digitalizzazione, delle distanze fisiche paradossalmente accorciate e dell’intelligenza artificiale sembra voler sacrificare, in nome di una perfezione che tende, in realtà, a mortificare ed uccidere il sogno e l’umanità stessa. Pasquale Pisano, nel sogno, ancora ci crede e la sua maturità emotiva mostra al pubblico un percorso dove il nemico non è il tempo, ma piuttosto l’importanza, o meglio, la scarsa importanza che spesso tendiamo ad attribuirgli, lasciandoci travolgere dal vortice di necessità assurde, quando la semplicità, il minimalismo e la libertà costituiscono, in realtà, la vera chiave della felicità e della piena realizzazione personale.