Perché guardare Scott Pilgrim vs. The World

Perché guardare Scott Pilgrim vs. The World: immagine promozionale del film

Scott Pilgrim vs. The World è un film del 2010 di Edgar Wright, regista della Trilogia del Cornetto con Simon Pegg, Baby Driver e Ultima notte a SoHo. Il film è la trasposizione su grande schermo della serie a fumetti di Bryan Lee O’Malley, autore canadese, i cui volumi sono stati editi in Italia da Rizzoli nel 2010, prima in versione bianco e nera e poi interamente colorati. Prima di spiegare perché guardare Scott Pilgrim, parliamo della storia.

La trama del film è molto semplice: Scott Pilgrim è un ragazzo ventiduenne di Toronto che suona il basso nella sua band, i Sex Bob-omb, e inizia a uscire con Knives Chau, liceale diciassettenne. Ad una festa Scott incontra una ragazza, Ramona Flowers, che aveva stranamente già visto nei suoi sogni e decide di parlarle. I due iniziano a frequentarsi, sembra tutto normale fino a quando, ad uno dei suoi concerti, Scott viene attaccato dal primo dei sette malvagi ex fidanzati di Ramona; il film, seguendo a grandi linee il fumetto, discende in una spirale di botte e amore.

Sì, ma… perché guardare Scott Pilgrim?

La trama è molto semplice, non c’è dubbio: è la storia di un personaggio/protagonista contro i suoi sette antagonisti. Ma le parole nascondono un mondo reso in modo molto fedele dal regista, quindi vediamo insieme perché guardare Scott Pilgrim vs. The World!

1. Il cast

Nel film vi recitano Michael Cera nei panni di Scott, Mary Elizabeth Winstead come Ramona, Chris Evans come Lucas Lee, Brie Larson come Natalie Adams, Aubrey Plaza come Julie Powers, Kieran Culkin come Wallace Wells, Mark Webber come Stephen Strange, Anna Kendrick come Stacey Pilgrim e Brandon Routh come Todd Ingram. Sicuramente non è un cast di attori poco famosi, che grazie alla loro bravura riescono perfettamente a richiamare le personalità e il mood delle loro controparti cartacee.

In particolare, Michael Cera e Mary Elizabeth Winstead sono stati col tempo associati spesso ai loro personaggi del film. Uno dei meme nati dopo il film è quello del Ramona Flowers Effect, quel fenomeno per cui una ragazza si tinge i capelli di blu, verde o rosa, ascolta musica deprimente e si comporta in modo arrogante, a volte associata al filone delle cosiddette Manic Pixie Dream Girls.

2. I temi

I temi trattati in Scott Pilgrim sono comuni a tutti noi. Il film parla, essenzialmente, di vita, di gioventù, dei problemi che abbiamo avuto, o che abbiamo o che avremo, di amore e, soprattutto, di accettazione. Prendiamo il protagonista, Scott, che all’inizio del film esce con Knives, più giovane di lui di cinque anni, per poi innamorarsi di Ramona. Scott non ha coraggio all’inizio, ha paura di ferire i sentimenti di Knives e preferisce non rivelarle la verità, ma combattendo gli ex di Ramona e discutendo con le persone che ama cresce, capisce dove sbaglia, matura, così come i personaggi attorno a lui, i suoi amici e le persone che ama. È una storia di emozioni, lotta e accettazione di sé.

3. La colonna sonora

La soundtrack del film è un elemento fondamentale sia per la storia che per l’atmosfera; co-prodotta da Wright e da Nigel Godrich, la colonna sonora vede molti nomi noti, come Beck, Broken Social Scene, i Rolling Stones, Metric, Frank Black e altri. Inoltre, anche gli attori del film prendono parte alla sua musica: la band, i Sex Bob-omb, è interpretata al 100% da Michael Cera, Alison Pill e Mark Webber. L’album è stato rilasciato dall’etichetta indipendente ABKCO ed è un misto tra garage rock, punk e indie.

Ed ecco per noi perché guardare Scott Pilgrim vs. The World!

Fonte immagine di copertina Universal Studios

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