Si potrebbe dire che The Sopranos (1999-2007) sia la prima serie TV di prestigio, ovvero una produzione con un budget elevato, un plot complesso e un tono estremamente serio. La serie racconta le vicende di un capo della mafia nel New Jersey, con una particolarità: soffre di depressione e attacchi di panico che lo portano a svenire, costringendolo a rivolgersi a una psicologa. Già dal primo episodio si possono cogliere i temi cardine della serie: esistenzialismo, depressione e ansia, il tutto condito da uno script incredibilmente commovente e, al contempo, divertente. A dare vita al protagonista Tony Soprano c’è l’interpretazione magistrale di James Gandolfini, che lo rende uno dei personaggi più iconici della storia della televisione.
Ma perché è così rivoluzionaria?
Il segreto sta nei temi della serie, affrontati in maniera maestrale dal produttore David Chase. L’ idea nasce dalla sua insoddisfazione per la scena cinematografica degli anni ’90, cosa che si comprende appieno da questa citazione:
“Sentivo di non essere in sintonia con nulla. Ricordo di aver visto Pretty Woman (1990) in aereo. Tutti ridevano a crepapelle. ‘Ho-ho-ho!’ Per me non era divertente, non era drammatico, non era niente. Ho pensato: perché non apro la porta e salto fuori?”
È una serie che vuole sovvertire le aspettative in tutti i modi: l’azione verte sulla mafia, ma il focus non è sulle vicende mafiose, bensì su storie che riguardano il difficile rapporto che il protagonista ha con la madre bipolare e narcisista, Livia Soprano – una storia che il produttore prende dalla sua stessa vita, così come alcuni tratti di Tony Soprano. Infatti, un tema principale della serie è la famiglia, ma non quella stereotipata mafiosa, da David Chase:
“Le fiction di rete non sono mai state così personali. Non conosco molti scrittori che siano stati poliziotti, medici, giudici, presidenti o altro… eppure è di questo che tutti scrivono: di istituzioni, il tribunale, la scuola, il distretto, la Casa Bianca. Anche se è una serie sulla mafia, I Soprano (1999) è basata su membri della mia famiglia. Più personale di così non si può fare.”
Temi, tecniche narrative e colonna sonora
Uno degli aspetti più innovativi di questo lavoro è la capacità di fondere elementi drammatici e comici, creando un mix narrativo unico. La regia, a cui hanno contribuito varie persone che poi lavoreranno su serie TV come Breaking Bad e Game of Thrones, tende a essere realistica e cupa, concentrandosi sulla mondanità della vita. Infatti, un tema principale è proprio quello: la noia della vita. L’ennui di Tony Soprano sta al centro di tutto, così come l’insoddisfazione di personaggi quali sua moglie, Carmela Soprano, o il senso di insicurezza perenne di Christopher Moltesanti. La colonna sonora viene usata in modo innovativo: è spesso impiegata nei finali degli episodi, che fungono da epiloghi riepilogativi del tema centrale, anziché affidarsi a cliffhanger, conferendo alla serie un tocco artistico unico. Un esempio calzante: The Sopranos S06E02 Ending 720p / When It’s Cold I’d Like to Die.
Qui si può perfettamente vedere la regia cupa, mista a una colonna sonora incredibilmente commovente. Non mancano temi sociali ancora rilevanti come la mascolinità tossica, che essenzialmente ogni personaggio nella serie incarna, oppure l’abbandono delle istituzioni, la corruzione della società, l’apatia delle generazioni più giovani, e soprattutto il crollo del Sogno Americano, che va a sgretolarsi sempre di più stagione per stagione.
La sua influenza
Citazione rilevante è quella di Bryan Cranston, attore del protagonista Walter White nella serie Breaking Bad: “Walter White non sarebbe mai esistito senza Tony Soprano.”
Infatti, anche altri personaggi sono analoghi, come il rapporto tra Walter White e Jesse Pinkman, che è pressoché uguale a quello che Tony ha con Christopher. Questo parallelo non è casuale: Tony Soprano ha aperto la strada a una nuova tipologia di protagonista, un anti-eroe complesso, che è ormai diventato uno staple. Quindi, se volete una serie che vi faccia sia ridere, piangere, pensare, e tantissime altre cose, non c’è niente di meglio da guardare che The Sopranos. Ci sono così tanti momenti iconici e incredibili che la lista potrebbe essere enorme, ma non eccediamo con lo spoiler! Una cosa è certa: è una di quelle serie che non delude e che sembrerà incredibilmente attuale sia a livello sociale che emotivo.
Fonte immagine: Prime Video