Personaggi letterari rivisitati: 3 nei film Disney

Personaggi letterari rivisitati: 3 nei film Disney

Non solo semplici trasposizioni cinematografiche per bambini, i film Disney si sono spesso ispirati a racconti e romanzi. I personaggi dei cartoni, infatti, trovano ispirazione nei protagonisti della letteratura. In questo articolo vedremo analogie e differenze tra alcuni dei personaggi letterari rivisitati in chiave Disney.

Frollo – Il gobbo di Notre Dame (1996)

Frollo, arcidiacono della cattedrale di Notre Dame a Parigi, è l’antagonista del film di animazione Il gobbo di Notre Dame (1996). Il personaggio d’animazione è basato sull’omonima controparte del romanzo di Victor Hugo, in cui l’arcidiacono segue un percorso che lo porterà alla perdizione nella lussuria. Inizialmente, Frollo si prende cura di suo fratello minore Jean dopo la morte dei genitori e salva Quasimodo, un bambino di 4 anni che, a causa della sua deformità, veniva visto come figlio di una strega e pertanto doveva essere messo al rogo. Tuttavia, nel film d’animazione, Frollo è un personaggio progettato per essere puramente cattivo. Entrambe le versioni mostrano un uomo che ha compiuto voto di castità, ma si ritrova travolto dall’ossessione per la zingara Esmeralda. A differenza del romanzo, in cui il ruolo di Frollo è quello dell’arcidiacono, nel film il personaggio si sdogana da un titolo troppo vicino alla Chiesa e viene nominato semplicemente giudice Frollo. Il ruolo dell’arcidiacono, infatti, è interpretato da un altro personaggio, un vecchio signore che impersonifica la parte più razionale di Frollo, vicina alle volontà ecclesiastiche, e che compare ogni volta che Frollo si spinge oltre i suoi limiti. Benché nel romanzo Frollo sia un antagonista interessante, la Disney ha deciso di forgiarlo e renderlo uno dei personaggi letterari rivisitati meglio riusciti,  paradossalmente molto più complesso: per la prima volta il cattivo non combatte contro l’eroe, ma contro i suoi demoni interiori.

Fa Mulan – Mulan (1998) 

Mulan, protagonista dell’omonimo film di animazione del 1998, è in realtà ispirata a un poema cinese, La ballata di Mulan. Chi sia l’autore originario è ancora una questione di dibattito tra gli studiosi; generalmente il poema si colloca nel periodo tra gli Wei Settentrionali (386-534) e la dinastia Tang (618-907). Il film e la leggenda seguono più o meno una trama simile; tuttavia, a causa delle molteplici versioni dei poemi, i nemici cambiano in base all’epoca, per cui non possiamo sapere con certezza se la guerra di Hua Mulan sia incentrata contro gli Unni, come accade nel cartone. Inoltre, nei poemi c’è poco spazio per personaggi secondari che fanno da contorno alla vicenda, anche perché inizialmente la narrazione era orale e poi seguita da una serie di scritti. Una differenza principale, che rende Mulan uno dei personaggi letterari rivisitati, è data dal finale: nel film la vera identità di Mulan viene svelata nel bel mezzo della guerra e salverà la Cina in qualità di donna; nella leggenda, invece, Mulan si batte fino all’ultimo in veste di uomo e la verità verrà a galla dopo i continui rifiuti di sposare la figlia di un generale anziano. Altre versioni hanno un finale più tragico, come quella che vede la giovane, smascherata,  suicidarsi per mantenere la sua dignità, dopo che l’imperatore le aveva imposto di unirsi alla sua corte come concubina.

Filottete – Hercules (1997)

Nel film d’animazione Disney Hercules (1997), Filottete, o meglio Fil, è un addestratore di eroi ormai in pensione dopo la dipartita di Achille. Per il suo personaggio, i creatori Disney si sono ispirati alla mitologia greca, da cui si attinge il legame con Ercole, e al dio Pan, da cui riprende l’aspetto e la passione per le ninfe. Nella mitologia, Filottete è figlio di Peante, arciere che aveva preso parte alla spedizione degli Argonauti. Nella tragedia di Sofocle, Filottete viene abbandonato sull’isola di Lemno dai suoi compagni (nel cartone, infatti, Ercole trova Fil da solo su un’isola), durante la guerra di Troia a causa di una ferita al piede dopo il morso di un serpente. Tuttavia, l’oracolo rivela che solo il suo arco, donatogli da Ercole come ricompensa per aver appiccato il fuoco per il proprio rogo, potrà aiutare i greci a vincere la guerra. A questo punto, Neottolemo (figlio di Achille, che il Fil del cartone compiange) si fa manipolare da Ulisse nel tentativo di rubare l’arco, pentendosi poco dopo. Alla fine, l’apparizione di Ercole convincerà il vecchio ad andare a Troia e sarà lui ad uccidere Paride. Sebbene le vicende seguano due storyline diverse, nel progetto dei personaggi letterari rivisitati i due Fil condividono in special modo il risentimento per essere stati dimenticati. Inoltre, nel film Disney, il legame tra Ercole e Fil ha molto delle dinamiche tra Neottolemo e l’arciere: un giovanotto ingenuo e un vecchio un po’ burbero si ritrovano protagonisti di una storia di amicizia.

Fonte immagine: Wikipedia, screenshot tratto dal film Il gobbo di Notre Dame (1996)

 

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