Qui rido io: la recensione del film su Eduardo Scarpetta

Qui rido io

Qui rido io, l’ultimo film di Mario Martone, è un viaggio nelle interiora della Napoli della Belle Époque e in quelle di uno dei suoi più grandi interpreti: Eduardo Scarpetta. Esuberante, impulsivo, polemico. Eduardo Scarpetta vive nel e per il mondo che ha creato per sé: il teatro.
Felice Sciosciammocca, suo celebre personaggio, ha soppiantato l’iconico Pulcinella e conquistato il pubblico, che lo acclama. A tal proposito è interessante notare come nel film venga sottolineato questo passaggio di consegne, non privo certo di screzi e paragoni pesanti.

Il teatro, però, oltre alle gioie regala a Scarpetta anche sofferenze, come nel caso della diatriba con il Vate D’Annunzio. Raggiunto l’apice della propria carriera, Scarpetta viene folgorato, infatti, dall’idea di realizzare una parodia della tragedia “La figlia di Iorio”.

Durante le due ore della pellicola Mario Martone decide di stanziarsi sulle note della drammaticità, arricchendola di elementi comici e nostalgici, uno su tutti le musiche. Si perde il conto, infatti, delle canzoni della Napoli che fu utilizzate per accompagnare il film: da Comme facette mammeta a Era de Maggio, passando per la più recente Indifferentemente che apre e chiude il sipario.

Le canzoni seguono il ritmo della narrazione, lenta ma non noiosa, che inizia proprio con Felice Sciosciammocca intento a prepararsi per entrare in scena. Si tratta di Miseria e nobiltà. Una delle battute più celebri dello spettacolo: “Io sono un uomo che ha vissuto fra la vera miseria e la falsa nobiltà” accompagna il film in più punti, assumendo diverse sfumature. Si parte dal ricordo di una miseria passata (che a tratti diventa pericolo concreto) per poi arrivare a scene di lusso e sfarzo. Ne viene fuori una narrazione di contrasti: alla già citata antinomia fra miseria e nobiltà si aggiunge quella tra intimità e rapporto col pubblico o tra innovazione e tradizione.

In Qui rido io Toni Servillo ritrova Mario Martone, a cui vanno i meriti per il debutto del giovane attore afragolese in Morte di un matematico napoletano (1992). L’attore ricambia il favore, regalando al regista e al pubblico una grande prestazione. In più riprese il modo in cui decide di far recitare il suo Felice Sciosciammocca fa ritornare alla mente lo stile di Eduardo de Filippo, figlio illegittimo di Scarpetta.
A tal proposito si sviluppa nella pellicola un altro grande filone, quello della paternità.
Eduardo Scarpetta sposa Rosa de Filippo nel 1876, riconoscendo come figlio legittimo Domenico, nato da una relazione fra la stessa de Filippo e il re Vittorio Emanuele II. Gli altri due figli legittimi sono Maria e Vincenzo Scarpetta, nonno del più giovane Eduardo (classe 1993).

Proprio la presenza del giovane talento Eduardo Scarpetta, apparso di recente nei panni di Renato Carosone in Carosello Carosone, sottolinea la volontà del regista di instaurare una relazione di continuità fra passato e presente. E in effetti Eduardo recita proprio nei panni del nonno Vincenzo!

Disponibile in sala per le prossime settimane, Qui rido io è in sintesi un’ottima occasione per entrare in contatto con la tradizione napoletana attraverso la regia di Martone e un cast decisamente all’altezza.

Diritti immagine: disponibile gratuitamente per modifica, condivisione e uso commerciale.

Altri articoli da non perdere
Le peggiori trasposizioni di libri in serie TV: 5 esempi
peggiori trasposizioni di libri

Negli ultimi decenni sono numerosi i libri che hanno condiviso lo stesso destino: l'adattamento da libri scritti a film o Scopri di più

Personaggi doppiati da Eleonora De Angelis: i 7 più memorabili
Personaggi doppiati da Eleonora De Angelis: i 7 più memorabili

Eleonora De Angelis è nata a Roma il 23 aprile del 1967 ed è una doppiatrice, direttrice del doppiaggio e Scopri di più

Adattamenti di Itazura na Kiss: 4 da vedere
Itazura na kiss: 3 adattamenti da vedere

Dall’incredibile e ingegnosa penna della fumettista giapponese Kaoru Tada, autrice di Kiss Me Licia, nasce nel 1991 Itazura na Kiss, a Scopri di più

Midnight Mass di Mike Flanagan | Recensione
Midnight Mass

Midnight mass è una miniserie televisiva horror diretta da Mike Flanagan e resa disponibile sulla piattaforma Netflix. Midnight Mass: la Scopri di più

Orphan di Jaume Collet-Serra | Recensione (con spoiler)
Orphan di Jaume Collet-Serra | Recensione

Orphan è il titolo di un film horror del 2009, diretto da Jaume Collet-Serra e terzo lungometraggio  del regista. Orphan: Scopri di più

Commedie romantiche da vedere: le ultime novità da non perdere
Commedie romantiche da vedere: le ultime novità da non perdere

Quali sono le ultime commedie romantiche da vedere? Il tempo passa, le tendenze cambiano ma le commedie romantiche, dette anche rom-com, non Scopri di più

A proposito di Salvatore Toscano

Salvatore Toscano nasce ad Aversa nel 2001. Diplomatosi al Liceo Scientifico e delle Scienze Umane “S. Cantone” intraprende gli studi presso la facoltà di scienze politiche, coltivando sempre la sua passione per la scrittura. All’amore per quest’ultima affianca quello per l’arte e la storia.

Vedi tutti gli articoli di Salvatore Toscano

Commenta