The idea of you: l’amore semplice e un po’ banale

The idea of you: l’amore semplice e un po' banale

Grande successo per The idea of you, la nuova romcom di Amazon Prime Video con Anne Hathaway che racconta l’amore passionale tra una gallerista quarantenne e un giovane cantante britannico

La leggerezza è un’arte che si impara. Maestri sono il tempo e, paradossalmente, la pesantezza della vita in quei momenti in cui vivere con leggerezza è l’unico modo possibile per andare avanti.

Leggerezza, ricordiamocelo sempre, che non è superficialità.

Una lezione, questa, che può essere un buon punto di partenza per comprendere il motivo del successo di The idea of you del regista Michael Showalter (nel 2022 ci aveva commosso con The Spoiler Alert con Jim Parsons), con protagonisti Anne Hathaway e Nicholas Galitzine. La pellicola, rilasciata direttamente in streaming da Amazon Prime Video, è diventata in pochissimo tempo, e in tutto il mondo, la più vista del momento.

The idea of you: la trama

La storia è tratta dal romanzo omonimo dell’autrice americana Robinne Lee (quello da molti interpretato come una fanfiction sulla storia di Harry Styles) ed è tanto lineare da rischiare facilmente di sembrare banale. E in alcuni momenti forse lo diventa.

Ma uno dei punti di forza del film è proprio quello di descrivere – senza tradire la levità tipica delle commedie romantiche – quanto è difficile lasciarsi andare dopo essere stati delusi dalla vita e convincersi di meritare una felicità più semplice di quella in cui è necessario combattere sempre.

La protagonista di The idea of you, Solène, è una quarantenne gallerista e appassionata d’arte di Los Angeles. Ha una figlia a carico, Izzy (Ella Rubin), con la quale intrattiene quel rapporto stranamente amichevole tra madre e figlia che i registi americani si ostinano da anni a farci sembrare ordinario. Il marito, invece, si è costruito un’altra vita con una donna che fastidiosamente tenta avvicinamenti confidenziali con la ex moglie del compagno, fino a cercarne una ambigua complicità alla fine del film.

Come nelle più comuni storie, l’amore attende nei luoghi e nei momenti meno probabili; nel caso di The idea of you l’occasione è il festival di Coachella e il luogo una roulotte scambiata per un bagno privato. Lei, Solène, si ritrova lì per caso per sopperire alla prevedibile mancanza dell’ex marito che ancora una volta preferisce un impegno di lavoro ad un weekend con la figlia; lui, Hayes Campbell (Nicholas Galitzine), è la star degli August Moon, una boyband tra le più iconiche del momento. 

Tra leggerezza e complicazioni

Ne nasce una storia d’amore che all’inizio sembra la più trita e ritrita infatuazione tra una star ricca e capricciosa e una quarantenne in cerca di emozioni forti. E in effetti così è, anche a causa di una sceneggiatura che glissa su alcuni passaggi chiave e scivola troppo facilmente dal primo sguardo al dramma del “ti amo, ma non posso”, senza cuore ferire. Una sorta di Notting Hill al contrario, con tanto di palesamento della star nella galleria d’arte in cui lavora la protagonista e di plateale acquisto di tutte le opere in vendita.

Man mano che la storia procede, però, Solène diventa sempre più credibile nel suo percorso verso la leggerezza, tanto da ricadere bruscamente nelle complicazioni di un amore che nel suo evolversi si rivela, come al solito, più macchinoso dell’euforia dell’inizio. Hayes, invece, che sin dall’inizio del film ha la faccia da copertina patinata e un sentimento disinteressato in stile principe delle fiabe, alla fine ci convince. Alla fine è soltanto un ragazzo per bene, innamorato di una donna più grande di lui. Che cosa c’è di stucchevole?

The idea of you: le ragioni del successo

Le canzoni della band di Hayes, gli August Moon, sono state scritte appositamente per il film da Savan Kotecha, che vanta collaborazioni con Ariana Grande, Maroon 5, Christina Aguilera; si tratta dei tipici motivetti da boyband pop britannica, ma funzionano nell’economia del film e mantengono il tono lieve e giovane.

In The idea of youinsomma, i topoi del genere ci sono tutti: dalle conseguenze asfissianti della fama al rancore della figlia per le scelte della madre, dalla scelta di sacrificare l’amore per una causa superiore all’attesa del giusto momento, dalla comicità del dramma al romanticismo dei sentimenti che resistono al tempo.

Manca una corsa alla stazione e una dichiarazione attraverso un vetro rigato dalla pioggia.

 

Fonte immagine in evidenza: https://en.wikipedia.org/wiki/The_Idea_of_You

A proposito di M. S.

Laureata in Filologia, letterature e storia dell’antichità, ho la testa piena di film anni ’90, di fotografie e di libri usati. Ho conseguito un Master in Giornalismo ed editoria. Insegno italiano, latino e greco, scrivo quando ne ho bisogno e intervisto persone. Vivere mille vite possibili attraverso gli altri è la cosa che mi riesce meglio, perché mi solleva dalla pesantezza delle scelte.

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