Warrior Nun è una serie televisiva fantasy e drammatica statunitense creata da Simon Barry e distribuita da Netflix dal 2020 al 2022. Il progetto è basato sulla omonima serie di fumetti di Ben Dunn ed è diviso in 2 stagioni. Dal titolo potrebbe apparire come una storia che abbia al centro solo la religione ma non è affatto così perché è riuscita a condensare gran parte della mitologia religiosa esistente con la storia della giovane protagonista. La serie televisiva vanta un cast internazionale: Alba Baptista nel ruolo di Ava Silva, Kristina Tonteri-Young nei panni di suor Beatrice, Tristan Ulloa interpreta il ruolo di padre Vincent, William Miller interpreta il personaggio di Adriel e infine Sylvia De Fanti, attrice italiana nel ruolo della Madre Superiora. Prima di addentrarci nel mondo di Warrior Nun e tutto ciò che c’è dietro, è nostra premura avvisare che l’articolo contiene spoiler di entrambe le stagioni del progetto televisivo.
Warrior Nun, la prima stagione
La storia di Warrior Nun ha inizio con la morte di una ragazza tetraplegica di 19 anni presso l’orfanotrofio in cui risiedeva, Ava. Il suo corpo, ormai, senza vita viene portato in un luogo religioso che diventa campo di combattimento per uno scontro tra demoni e suore guerriere. Dopo la morte di una delle suore guerriere, viene estratta dalla sua schiena la sua sacra aureola e, per nasconderla, il resto del gruppo decide di trasferirla nel corpo di Ava. La ragazza ritorna in vita, riesce anche a camminare e, confusa da tutto, decide di scappare venendo inseguita dai demoni e dall’Ordine della Spada Cruciforme che la cerca per recuperare l’aureola. Si tratta di un oggetto magico molto potente perché proviene direttamente da un angelo, Adriel. Durante gli episodi scopriamo di più sull’origine dell’Ordine della Spada Cruciforme: fondato nel 1066 durante le Crociate, vide la luce grazie a Areala di Codoba, la prima suora guerriera che addestrò le altre suore guerriere a diventare le paladine di Dio sulla Terra. Secondo la leggenda a dare i poteri ad Arela fu l’angelo Adriel perdendo i suoi e restando imprigionato sulla Terra sotto la Basilica di San Pietro. La missione dell’ordine è quello di distruggere le ossa di Adriel per mettere fine alla presenza dei demoni sulla Terra perché la prima stagione di Warrior Nun si conclude con una grande rivelazione: in realtà Adriel è un demone che ha nascosto l’aureola nel corpo di Arela per non farla trovare dai suoi nemici ed è lui il nemico di sconfiggere.
La seconda stagione
La prima stagione di Warrior Nun si è conclusa con Adriel che evoca il fumo rosso che prende possesso di tutte le persone presenti mentre le suore guerriere vengono attaccate. Questa battaglia contro il male, tra Adriel e L’Ordine della Spada Cruciforme, continua durante tutto il secondo capitolo della serie televisiva. L’obiettivo del demone è dominare il pianeta Terra con una nuova religione che lo venera. Tutto sembra perduto, Ava si autoaccusa della fuga di Adriel dalla prigione in cui era stato recluso, ma c’è un’arma segreta che può cambiare tutto: la corona di spine. In questa stagione l’obiettivo di Ava è quella di mettere la corona di spine sulla testa di Adriel così da eliminarlo. Lo scontro finale vede la protagonista avere la meglio contro il nemico e contro Lilith, ex suora guerriera diventata alleata di Adriel per vendicarsi di non aver ricevuto la sacra aureola. Alla fine però, Ava viene sconfitta e decide di sacrificarsi per salvare il pianeta Terra.
Dalla cancellazione al rinnovo di Warrior Nun
Dopo la fine della seconda stagione molti fan erano convinti che da lì a poco tempo ci sarebbe stato il rinnovo di una terza stagione perché si aspettavano il ritorno della protagonista Ava. Ciò non accade, il rinnovo non viene annunciato ma a suo posto vengono pubblicati tanti post di addio da parte di tutto il cast. I fan si erano legati alla serie televisiva perché la sua storia trattava delle tematiche molto attuali, unendo alle questioni di fede anche problemi relativi alla sessualità dei personaggi e il complicato rapporto tra Ava e Beatrice. Sui social, soprattutto su X (Twitter), vengono pubblicati post di protesta cercando di capire anche come poter fare per rinnovarla, vengono organizzate proteste da parte della fanbase e petizioni online con l’#SaveWarriorNun, che sono valse la pena perché dopo svariati mesi dopo l’annuncio della cancellazione Simon Barry pubblica un post su X aggiungendo l’#WarriorNunSaved. Poco tempo dopo questo primo annuncio, viene pubblicato il sito www.warriornunsaved.com dove sarebbero state pubblicate le notizie riguardanti il rinnovo. Il 15 agosto 2023 è stato annunciato sul sito che la storia continuerà non con una terza stagione ma con una trilogia cinematografica animata.
Fonte immagine in evidenza: Netflix