5 film con Whoopi Goldberg da vedere assolutamente

Whoopi Goldberg

Sapete cos’è un EGOT? Un EGOT è un attore che nella sua vita è riuscito a ricevere un Emmy, un Grammy, un Oscar e un Tony Award, rispettivamente i premi più prestigiosi nell’ambito dell’intrattenimento televisivo, musicale, cinematografico e teatrale. E bene, I film con Whoopi Goldberg hanno permesso a quest’ultima di aggiudicarsi effettivamente l’EGOT, ricevendo tutti questi premi!

Nata Caryn Elaine Johnson a New York nel 1955, sul palcoscenico dell’industria dello spettacolo dall’età di otto anni, in quasi 60 anni di carriera Whoopi Goldberg ha accumulato così tante esperienze da diventare questa straordinaria artista che conosciamo, giocando un ruolo di vera e propria pioniera nell’ambito dello spettacolo, ruolo che la Goldberg veste da par suo, con instancabile impegno, consapevolezza, talento ed ironia. Whoopi Goldberg è stata la seconda donna afroamericana ad aver vinto un premio Oscar dopo Hattie McDaniel, collezionando due statuine d’oro.

In questo articolo vi forniamo una lista di alcuni film memorabili con Whoopi Goldberg, da non perdere assolutamente!

Il Colore Viola (1985)

Il film si basa sul romanzo di Alice Walker, che racconta la storia di Celie attraverso una serie di lettere, alcune mai inviate, molte mai ricevute, la maggior parte indirizzate a Dio. Le lettere sono il suo modo di mantenere la sanità mentale in un mondo in cui pochi altri si sono mai preoccupati di ascoltarla. Il punto di svolta nel libro e nel film arriva dopo che il marito di Celie porta a casa la donna di cui è pazzo da anni – una cantante di locali notturni alcolizzata di nome Shug Avery, che è stata devastata dalla vita ma conserva comunque una bellezza indistruttibile. Questo personaggio sarà cruciale perché Celie cominci il suo cammino di emancipazione e di riscoperta. Questo è il primo film con Whoopi Goldberg che le permisero di guadagnarsi  un Oscar per la sua toccante interpretazione. 

Ghost (1990)

Divenuto successivamente uno dei film-cult di maggiore rilevanza, Ghost offre agli spettatori un romantico e commovente mix di elementi comici, horror e mistero, il che lo rende uno dei successi più duraturi della sua epoca. Il film racconta la storia del banchiere Sam Wheat (Patrick Swayze) e della sua ragazza Molly Jensen (Demi Moore). La sera in cui Sam pianifica di chiedere a Molly di sposarlo, viene ucciso durante una rapina armata. Nonostante il richiamo a passare oltre, Sam sceglie di rimanere perché teme che Molly possa essere in pericolo. Dopo aver appreso che la sua morte era stata pianificata dal suo collega e complice nel tentativo di riciclare del denaro, Sam chiederà l’aiuto di una presunta sensitiva (interpretata proprio da Whoopi Goldberg!) per riuscire ad avvertire Molly dei pericoli che la ragazza corre. Un punto di forza di questo film è sicuramente la musica e la colonna sonora: Unchained Melody dei The Righteous Brothers viene utilizzata magnificamente. Goldberg è fenomenale, molto divertente, diventando il tocco comico che porta leggerezza alla trama. L’attrice si guadagnò il suo secondo Oscar come Miglior Attrice non Protagonista.

Sister Act (1992)

In quest’altro film cult Whoopi Goldberg interpreta una cantante di lounge a Reno il cui amante (Harvey Keitel) è il boss di un casinò. Quando assiste accidentalmente a un omicidio, Keitel ordina di eliminarla; lei fugge dalla polizia e viene nascosta in un convento attraverso un programma di protezione dei testimoni. La madre superiore (Maggie Smith) è scettica su questa nuova “suora”, ma le altre sorelle si accorgono subito di lei, le vogliono un gran bene e presto la lasciano diventare la leader del coro, insegnando alle suore a ballare. Le canzoni, così allegre e gioiose, sono un vero punto di forza del film e sono meravigliosamente messe in scena e cantate. Le suore sono dolci, innocenti e amabili. Whoopi Goldberg è assolutamente fantastica nel ruolo principale, dà davvero il massimo e trasmette un’energia contagiosa. Anche il film, malgrado siano molte le critiche che gli vengono attribuite, si lascia guardare con assoluto piacere, si muove a un buon ritmo e ha una storia decente, oltre a una sceneggiatura molto divertente. Inoltre, la presenza di Maggie Smith è sempre gradita.

L’anno dopo uscì anche un sequel, mentre è in corso di produzione un terzo film, per il quale, tra l’altro, Whoopi Goldberg ha proposto una parte a Papa Francesco, come dichiarato di recente. L’attrice avrebbe approfittato di un’udienza con il pontefice per fargli questa proposta assai audace nell’ottobre del 2023, dichiarando che Papa Francesco è un “fan” del film che vede protagonista la cantante Dolores Van Cartier e che diventa Suor Maria Claretta, l’anima del coro del convento di San Francisco.

A proposito di donne (1995)

Un raro e incantevole film che si concentra sull’amicizia femminile, esplorando le vite di tre donne, la loro tendenza ad auto-sabotarsi, per poi volersi bene comunque. Mary-Louise Parker interpreta Robin, un’agente immobiliare rigorosa che sta morendo di AIDS: prima, però, desidera compiere un viaggio attraverso gli Stati Uniti da New York alla California, un percorso che ha fatto da bambina e che ora considera sacro, poiché è avvenuto poco prima della morte del suo fratello minore. Whoopi Goldberg è Jane, una cantante nera lesbica che vuole anch’essa recarsi in California nella speranza di trovare lavoro. Durante una sosta a Pittsburgh, fa la sua comparsa Drew Barrymore nei panni di Holly, una ragazza adorabile ma un po’ svampita, con una visione della vita sempre ottimistica. Quando Jane e Robin arrivano, la trovano malmenata dal suo fidanzato spacciatore, Nick. Ne scaturisce una violenza e le donne scappano. Purtroppo, Holly lo colpisce troppo forte con una mazza da baseball e lui muore. Nessuno sentirà la mancanza dell’uomo tranne i suoi clienti e la stessa Holly. Si discute di rivolgersi alla polizia, ma alla fine decidono di continuare il viaggio, finché una crisi di polmonite di Robin le ferma a Tucson. Da lì in poi, le relazioni si complicano, mentre il regista tiene d’occhio l’interazione tra le donne come amiche. La quasi totale assenza di ruoli maschili non deve scandalizzare: questo è un film fatto su delle donne, per delle donne, rimarcandone la determinazione, l’imperfezione e lo spirito empatico che le lega.

Ragazze Interrotte (1999)

Concludiamo la classifica con un film diverso da quelli visti in precedenza. Ambientato nel cangiante mondo della fine degli anni ’60, Ragazze Interrotte è la complessa storia realmente accaduta di Susanna Kaysen (Winona Ryder), una giovane donna che si trova in un rinomato istituto psichiatrico per ragazze in difficoltà, dove deve scegliere tra il mondo di quelle che appartengono all’interno, come la seducente e pericolosa Lisa (Angelina Jolie), o il mondo spesso difficile della realtà all’esterno. Valerie, interpretata da Whoopi Goldberg, è l’unica infermiera che dà consigli utili alle ragazze, è afroamericana ed è spesso vittima di insulti da parte delle pazienti per via del colore della sua pelle. All’apparenza dura, è in realtà molto empatica, infatti è l’unica che intuisce subito che Susanna non merita di stare lì e che Lisa è dannosa per il suo recupero. Il film è audace perché mostra con crudezza le persone che lottano con schemi di instabilità nelle relazioni interpersonali, nell’immagine di sé e negli affetti, e con impulsività marcate durante tutto il film. Per completare il tutto, le interpretazioni di Winona Ryder e Angelina Jolie sono di altissimo livello. Film assolutamente consigliato a chiunque abbia voglia di capire un po’ di più come la malattia mentale possa prendere il controllo della vita delle persone.

Fonte immagine in evidenza: Depositphoto

A proposito di Chiara Santoro

Vedi tutti gli articoli di Chiara Santoro

Commenta