X-Men – Giorni di un futuro passato: dalle pagine dei fumetti al grande schermo del cinema

X-Men - Giorni di un futuro passato

X-Men – Giorni di un futuro passato, la trasposizione della storia a fumetti di Chris Claremont e John Byrne ad opera di Bryan Singer

Deadpool & Wolverine è arrivato nelle sale cinematografiche italiane mercoledì 24 luglio. Si tratta di un film che segna l’ingresso dei mutanti della Casa delle Idee nel Marvel Cinematic Universe ma anche l’ultimo capitolo della saga cinematografica degli X-Men della 20th Century Fox iniziata nel lontano 2000.

Questa saga ha conosciuto “alti e bassi” dal punto di vista qualitativo, ma tra gli “episodi” che hanno sbalordito di più sia il pubblico generale che quello dei fan, nonostante le notevolissime divergenze dai fumetti originali, c’è X-Men – Giorni di un futuro passato (X-Men: Days of Past Future), diretto da Bryan Singer (il regista dei film I soliti sospetti, X-Men, X-Men 2, Superman Returns, Operazione Valchiria, X-Men-Apocalisse e Bohemian Rhapsody) con protagonisti Hugh Jackman, Patrick Stewart, Ian McKellen, Halle Barry, Ellen Page, Michael Fassbender, James McCoy, Jennifer Lawrence, Nicholas Hoult, Peter Dinklage, Shawn Ashmore, Omar Sy e Evan Peters

Questo film arrivò nelle sale cinematografiche del Belpaese il 22 maggio 2014 e in quelle statunitensi il giorno successivo.

Giorni di un futuro passato e Il tempo è impazzito, la corsa contro il tempo di Kitty Pryde e dei restanti mutanti della Marvel

X-Men- Giorni di un futuro passato è l’adattamento cinematografico di due storie fumettistiche: Giorni di un futuro passato (Days of Past Future) e Il tempo è impazzito (Mind Out of Time), pubblicate nel 1981 sui numeri 141 e 142 della prima serie Uncanny X-Men. Questo arco narrativo, scritto da Chris Claremont e disegnato da John Byrne, è considerato uno dei più belli per quanto riguarda le storie dei mutanti, che racconta l’esito dell’odio anti-mutante e della paura del diverso.

La protagonista della vicenda dei fumetti è un’anziana Kitty Pryde, la quale vive in un’America post-apocalittica del 2013, dove una serie di robot creati per sterminare i mutanti (ossia le Sentinelle) hanno preso potere e hanno ucciso alcuni membri storici degli X-Men, per poi dividere l’umanità in tre categorie: gli homo sapiens (autorizzati alla riproduzione), gli anomali (non autorizzati alla riproduzione a causa del codice genetico) e i mutanti (emarginati e uccisi). L’ex supereroina incontra Wolverine, Tempesta, Sprite, Colosso, Rachel Summers (figlia di Ciclope e di Jean Grey) assieme a Franklin Richards (il figlio di Mr Fantastic e della Donna Invisibile) e l’anziano Magneto. A causa dei  suoi poteri, il gruppo di ribelli propone a Kitty di viaggiare indietro nel tempo trasferendo, con l’aiuto della telepatia di Rachel, la sua mente nel corpo di quando era una giovanissima allieva del Professor X.

«Le nostre azioni potrebbero non migliorare le cose… per gli umani e i mutanti… ma di sicuro non potranno neanche peggiorarle».

Queste sono le parole, pronunciate da Magneto mentre dialoga con Colosso (il fidanzato della protagonista), che certamente dimostrano la fiducia dell’ex-supercriminale sulla possibilità di cambiare il tempo. Kitty Pryde torna al 31 ottobre 1980, quando la perfida mutante Mystica e la sua squadra (costituita dai mutanti malvagi Valanga, Pyro, Blob e Destiny) progettano un terribile attentato contro il senatore Robert Kelly, dopo essersi ispirati alle azioni criminali di Magneto. Kelly e il senato statunitense devono incontrare il Professor X e la dottoressa Moira McTaggert per discutere sulla questione dei mutanti. Mentre l’eroina è in uno stato di trance tra presente e passato, i suoi compagni di squadra devono evitare un ulteriore attacco di un plotone di sentinelle.

X-Men- Giorni di un futuro passato: l’adattamento cinematografico diretto da Singer e le differenze dall’opera originale 

X-Men-Giorni di un futuro passato, sceneggiato da Simon Kinberg, riprende l’idea di base del viaggio nel tempo, un tema entrato successivamente nella cultura popolare grazie a saghe fantascientifiche come Ritorno al futuro e Terminator, eppure mostra notevoli divergenze dall’opera del duo Claremont-Byrne.

Una delle caratteristiche della saga degli X-Men della 20th Century Fox è quella di aver reso Wolverine il protagonista assoluto, così il mutante interpretato da Hugh Jackman sostituisce Kitty Pryde come protagonista. A ciò dobbiamo aggiungere anche un’ulteriore differenza tra fumetto e film: il primo è ambientato nel 2013 e nel 1980; invece, il secondo nel 1973 e nel 2024. In questo modo Synger inserisce l’odio anti-mutante nel contesto della Guerra Fredda, durante gli anni in cui gli USA temevano la minaccia sino-sovietica, mostrando agli spettatori una squadra di mutanti impegnati in Vietnam e l’opinione pubblica che prende coscienza della loro esistenza durante gli Accordi di pace di Parigi per decidere il destino del paese del Sud-Est asiatico.

Secondo la (confusa) linea temporale della saga cinematografica, Kitty Pryde, poco più che una ragazzina nella trilogia originale (ambientata nei primi anni del XXI secolo), non poteva essere nata nel 1973per questo motivo il gruppo di sceneggiatori ha optato per il cambio di protagonista, in quanto  nacque in Canada nel XVIII secolo ed è sopravvissuto usando il suo fattore rigenerante. Un’altra differenza riguarda l’antagonista: non si tratta più del senatore paranoico Kelly ma del perfido ingegnere, scienziato e imprenditore Oliver Task, il quale propone al presidente Richard Nixon una serie di automi (le Sentinelle) progettati dalla sua azienda per distruggere i mutanti.

Il viaggio nel tempo come occasione per riscrivere l’universo e rilanciare la saga dei mutanti dopo X-Men – Giorni di un futuro passato

I temi della corsa contro il tempo e dei viaggi temporali emergono da una battuta del giovane mutante Hank McCoy\Bestia, interpretato da Hoult:

«C’è una teoria nella fisica quantistica per cui il tempo è immutabile. È come un fiume: puoi buttarci dentro un sasso, creare un’onda, ma la corrente si corregge sempre. Non importa cosa fai, il fiume scorre nella stessa direzione. Voglio dire… E se la guerra fosse inevitabile? E se fosse scritto che deve uccidere Trask? …Se lei fosse semplicemente così?»

Sia il fumetto Giorni di un futuro passato che il suo adattamento cinematografico affrontano il tema del tempo, un dibattito filosofico risalente a  Sant’Agostino. Le due storie presentano una descrizione del funzionamento del tempo simile a quello di Ritorno al futuro, Terminator e Prince of Persia-Le sabbie del tempo rispetto al meccanismo di Avengers Endgame: il tempo è visto come un flusso che può essere alterato. Gli eventi di X-Men: Giorni di un futuro passato cambiano la linea temporale azzerando quanto visto in X-Men le origini: Wolverine (X-Men Origins: Wolverine, 2009) e X-Men: Conflitto finale (X-Men: The Last Stand, 2006) e dando vita ad una nuova linea temporale comprendente i film X-Men- Apocalisse (X-Men: Apocalypse, 2016 ), X-Men: Dark Phoenix (2019), New Mutants (2020), la Trilogia di Deadpool (2016-2024) e la serie tv Legion (2017-2019); invece, il film Logan – The Wolverine (Logan, 2017) e la serie tv The Gifted (2017-2019) si ambienterebbero in realtà alternative. 

In questo modo il Deadpool con la bocca cucita, la testa rasata e due lame fuoriuscenti dalle braccia, visto nel film dedicato  a Wolverine, scompare lasciando il posto ad una versione fedelissima ai fumetti con tanto di costume rosso-nero e capacità di rompere la quarta parete, però sempre interpretato da Ryan Reynolds.

Rialzarsi e continuare a combattere, le bellissime parole del Professor X del futuro 

Nonostante la presenza di scene molto divertenti come il salvataggio del Professor X e di Magneto da parte di Quicksilver, il quale usa la sua super-velocità ed evita che le guardie si facciano del male, X-Men: Giorni di un futuro passato è anche un film sul tema della redenzione e degli sbagli, sulla possibilità di riscattarsi dai propri errori. Il professor X di Patrick Stewart si rivolge alla sua controparte giovanile, interpretata da James McCoy, che aveva deciso di cambiare le sorti dei mutanti, con le seguenti parole:

«Anche se una persona sbaglia, perde la strada, la strada non è perduta per sempre. Abbiamo tutti bisogno di aiuto qualche volta».

Tali parole ricordano una battuta del maggiordomo Alfred in Batman Begins di Christopher Nolan, il quale spiega a Bruce Wayne che è indispensabile cadere per poi rialzarsi. Insomma, i nostri sbagli non devono essere considerati il punto di arrivo al fallimento, ma un’occasione per ricominciare e “svoltare seguendo una nuova strada”.

È passato un decennio dall’uscita in sala del film X-Men – Giorni di un futuro passatoLa saga dei mutanti della FOX è terminata con New Mutants, distribuito durante la pandemia, mentre le pellicole del Marvel Cinematic Universe continuano ad essere prodotte dai Marvel Studios e distribuite dalla Disney pur non riscontrando, a parte qualche eccezione, il medesimo successo di pubblico e di critica delle precedenti fasi. Nonostante l’attesa per il debutto dei mutanti nel MCU, X-Men – Giorni di un futuro passato è considerato uno dei migliori film tratti ai fumetti Marvel e il migliore della saga della FOX.

Fonte immagine in evidenza: copertina X-men – Giorni di un futuro passato di Disney+

A proposito di Salvatore Iaconis

Laureato in Filologia moderna presso l'Università Federico II di Napoli il 23 febbraio 2024 e iscritto all'Ordine dei giornalisti dal 25 gennaio 2021. Sono cresciuto con i programmi educativi di Piero e Alberto Angela, i quali mi hanno trasmesso l'amore per il sapere, e tra le mie passioni ci sono la letteratura, la storia, il cinema, la filosofia e il teatro assieme alle altre espressioni artistiche.

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