Conoscere qualcuno e innamorarsi perdutamente è un po’ il sogno di tutti i single. Spesso, però, non è possibile riuscire ad incontrare qualcuno a causa del poco tempo che sia ha a disposizione per uscire a socializzare. Un altro motivo che impedisce di conoscere persone dal vivo è la timidezza: quante volte capita di essere presi da qualcuno ma non avere il coraggio di andare a parlare dal vivo? Se hai voglia di conoscere qualcuno in maniera comoda e, magari, senza impegno leggi quest’articolo in cui ti consigliamo 4 app di incontri da scaricare.
App di incontri
Questo tipo di app sono nate proprio far sì che ci si possa conoscere in base a passioni che si hanno in comune. Sugli store di applicazioni ce ne sono diverse ed ognuna ha una sua particolarità.
Come sono nate
Le app di incontri si basano sui siti di incontri nati negli anni ’90 come Match.com, che durante i primi anni 2000 hanno preso piede in Italia: all’epoca era molto famoso il sito Meetic. Questi siti si rifanno a loro volta agli annunci di compagnia che un tempo si trovavano sui giornali. Tramite l’analisi dei dati di un utente, come l’età, il segno zodiacale, la musica che si ascolta e così via, l’algoritmo delle app di incontri seleziona dei possibili partner compatibili.
Come scegliere le diverse app di incontri
Tendenzialmente ogni app ha una sua peculiarità: Tinder è noto per riuscire a fare delle conoscenze che spesso non si approfondiscono; Grindr è un’app che supporta la comunità LGBTQ+. Ovviamente ogni app selezionerà i profili da mostrarti in base a un certo raggio di chilometri di distanza. Per comprendere quale tipo di app meglio si addice alle tue esigenze, continua a leggere l’articolo.
Ecco, quindi, le 4 app di incontri da scaricare se vuoi mare match:
Tinder
Tinder è l’app di incontri per eccellenza. Nata nel 2012, è stata scaricata da chiunque almeno una volta nella vita ha cercato di incontrare la sua anima gemella online. Per usare Tinder basterà, dopo essersi registrati, scegliere delle foto da pubblicare ed inserire delle informazioni personali come l’età, gli hobbies, l’orientamento sessuale, i gusti musicali e cinematografici. Quando il tuo profilo sarà completo, sulla home usciranno vari profili: se quell’utente ti piace dovrai fare swipe a destra, se non rientra nei tuoi gusti basterà scorrere verso sinistra. Se la persona a cui hai messo like, ti avrà messo un like a sua volta, allora sarà un match e si può procedere ad inviare un messaggio. Non prenderla molto sul serio, ci sono varie opzioni per far capire a chi guarda il tuo profilo se stai cercando qualcosa di serio o magari solo una notte di divertimento.
Hinge
Questa app di incontri è conosciuta come “l’app per essere cancellata”; infatti, Hinge promette di farti incontrare l’amore vero. Il suo algoritmo lavora in maniera particolare: nel momento in cui inserisci le informazioni e crei il tuo profilo, dovrai dire molto su di te, scrivendo dei tuoi segreti, dei tuoi pensieri e delle tue preferenze. Oltre a caricare le tue foto, potrai pubblicare dei tuoi video o addirittura delle note vocali. Questo permetterà a chi guarda il tuo profilo, di non concentrarsi solo sull’estetica ma capire che tipo di carattere tu abbia. A differenza di Tinder, puoi vedere i profili di chiunque ti abbia messo like e scegliere se fare match o meno.
Grindr
Grindr è un’app di incontri molto simile a Tinder: dovrai pubblicare tue foto e informazioni per far sì che l’algoritmo ti mostri profili di utenti che potrebbero piacerti. La sua particolarità è che è un’app pensata appositamente per gay, trans, bisessuali e persone non binarie. Questa app basata sulla geolocalizzazione, tutela la comunità LGBTQ+ rafforzando la privacy, infatti può essere nascosta la posizione in tempo reale. Inoltre, cerca di limitare gli abusi e le discriminazioni e supporta la prevenzione sulle malattie sessualmente trasmissibili.
Bumble
Bumble è l’app di incontri per le donne creato da una donna. Si è visto come la maggior parte degli utenti dei siti e delle app di incontri siano degli uomini: questo non solo fa in modo che per loro ci sia meno scelta, ma, anzi, fa sì che gli utenti di sesso maschile scrivano alla maggior parte delle donne che incontrano sulle app, a volte importunandole. Su Bumble questo problema viene meno in quanto, dopo essersi registrati e aver fatto match più o meno come avviene su Tinder, potrà essere solo la donna a inviare un messaggio per iniziare una conversazione nell’arco di 24 ore.
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