Affinché l’azienda possa perdurare e svilupparsi in un ambiente esterno fortemente dinamico è necessario che essa operi rispettando il principio dell’economicità della gestione: le combinazioni produttive aziendali devono cioè generare nel loro complesso ricavi superiori ai costi. Il conseguimento e il mantenimento dell’equilibrio economico, nelle condizioni di incertezza in cui l’azienda opera, richiede che le decisioni non siano lasciate all’improvvisazione ma sia il frutto di una consapevole pianificazione programmazione e controllo della gestione.
Tale processo si sviluppa attraverso: una tempestiva previsione dei futuri mutamenti delle condizioni ambientali; un’accurata programmazione dell’azione aziendale; un’organizzazione dell’attività produttiva, commerciale e amministrativa; un rigoroso controllo della conformità dei risultati raggiunti agli obiettivi programmati.
La qualità del processo di pianificazione sta nella sua capacità di configurare con chiarezza gli indirizzi di sviluppo del sistema aziendale in un contesto ambientale dinamico e privo di certezze future, di programmare operazioni necessarie per lo svolgimento della gestione. In altre parole il miglioramento dei risultati e il successo sono il frutto della gestione strategica sviluppata dall’azienda.
Nel linguaggio corrente il termine strategia è utilizzato per indicare la capacità di prendere decisioni che esercitano il loro effetto sul lungo periodo. La strategia definisce gli obiettivi e indica la strada per raggiungerli; presuppone un piano d’azione e l’Impiego di determinate risorse. La strategia è per sua natura dinamica.
A fronte dei continui mutamenti dell’ambiente esterno, la strategia di un’impresa deve essere continuamente aggiornata e modificata per rispondere alle nuove minacce e sfruttare le nuove opportunità. La pianificazione strategica è il processo con il quale si definiscono gli obiettivi di lungo termine dell’impresa e si elaborano in termini di risorse, operazioni e comportamenti le strategie che consentono di conseguire gli obiettivi stessi.
Importante per l’azienda è analizzare quali sono i propri punti di forza e propri punti di debolezza. I punti di forza sono i fattori e tutte le caratteristiche che vanno a determinare un successo per l’impresa o un determinato prodotto all’interno del settore nel quale va ad operare. Nella maggior parte dei casi il punto di forza risiede nella qualità del prodotto e il posizionamento del marchio. I punti di debolezza sono quei fattori che sono considerati rapporto al concorrente più forte. Il prodotto della nostra impresa deve migliorare a livello tecnologico per fronteggiare i vari competitor.
Il vantaggio competitivo è la capacità dell’impresa di raggiungere una redditività superiore a quella delle altre aziende. Può essere un vantaggio di costo se viene offerto un prodotto identico a quello dei concorrenti ma un prezzo inferiore oppure un vantaggio di differenziazione quando si offre un prodotto diverso per il quale il cliente è disposto a pagare un prezzo superiore.In conclusione per un azienda affinché possa ottenere sempre più guadagni è necessario essere sempre aggiornati sulle dinamiche interne ed esterne.
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