La carta di credito è uno strumento utile e flessibile, spesso richiesto per noleggiare auto o prenotare strutture vacanziere. Se desideri averne una è bene che tu ne conosca il funzionamento perché è molto diversa dalle carte di pagamento prepagate che già conosci o utilizzi. Per capire quale carta di credito scegliere è importante aver compreso prima il funzionamento e le varie tipologie esistenti sul mercato dei prodotti finanziari.
Cosa è importante sapere delle carte di credito?
Le carte di credito non sono da confondere con tutte le altre prepagate esistenti sul mercato. Le prepagate infatti sono carte che consentono di spendere solo il denaro effettivamente presente sulle stesse, che siano collegate o meno ad un conto corrente. Di conseguenza non esistono carte di credito senza conto corrente mentre puoi sempre attivare una carta prepagata pur non avendo un tuo conto personale.
Per la precisione ci sono anche carte di credito revolving che puoi ottenere senza conto corrente dal momento che sono dotate di IBAN. È chiaro che dopo la concessione del fido dovrai restituire l’importo preso in prestito e, quindi, o sulla carta o sul conto corrente indicato alla banca, dovrai avere la liquidità necessaria per onorare il prestito.
Le tante proposte sul mercato: occhio alla scelta giusta per te
Ad oggi esistono tante carte di credito tra cui quelle a saldo, quelle revolving e quelle senza conto corrente. Le carte di credito a saldo sono le più diffuse perché permettono di saldare le spese effettuate in un periodo di tempo in un’unica soluzione il mese successivo.
Le carte di credito rateali, invece, ti permettono di dilazionare il rimborso delle tue spese a rate nel corso dei mesi successivi a quelli dell’acquisto. In questo caso, ovviamente, sarai soggetto a pagamenti aggiuntivi contestuali alla rateizzazione.
Le carte revolving sono carte a metà tra quelle a saldo e quelle a rate. Difatti ti consentono di accedere a prestiti con interessi per effettuare una spesa di importo maggiore rispetto alla tua liquidità sul conto corrente. Quindi pagherai quanto preso a rate con la maturazione di un interesse che corrisponde al costo di tale servizio.
Sempre meno persone usano denaro contante
Il successo delle carte di pagamento e, quindi, di quelle di credito, deriva dalla sempre minor diffusione delle transazioni in denaro contante. È quanto riportato dal Crif nella 19esima edizione dell’Osservatorio Carte di Credito e Digital Payments curato da Assofin, Ipsos e Nomisma
in Italia, le carte di credito attive siano circa 15,3 milioni con un valore di transazioni registrate di quasi 80 miliardi di euro.
Inoltre sono sistemi che aiutano il Governo a contrastare l’evasione fiscale perché ogni transazione viene tracciata. Sempre secondo il Crif, infatti, l’approvvigionamento del contante è diminuito del 17,2% in un solo anno mentre il ricorso al contante per i pagamenti è sceso del 23%.
In conclusione sempre più online e sempre più sotto controllo: queste sono le comodità ed i vantaggi che i consumatori cercano per amministrare spese e risparmi.