Quando si arreda il bagno e si opta per la doccia, si fa una scelta che coniuga alla perfezione sostenibilità e funzionalità. Fondamentale, però, è trovare il box doccia perfetto per le proprie esigenze. Quali sono i consigli per sceglierlo? Nelle prossime righe, abbiamo selezionato cinque suggerimenti che è bene tenere presenti.
Il box doccia perfetto per un bagno lungo e stretto
La stanza da bagno può avere diverse caratteristiche. Negli ultimi tempi, vanno tantissimo i bagni lunghi e stretti. Soprattutto negli appartamenti delle grandi città, dove si parla di metrature contenute per via delle esigenze di risparmio oggi centrali, per ricavare il bagno si ricorre alla soluzione sopra menzionata.
Come scegliere il box doccia quando ci si trova davanti a un bagno con queste caratteristiche? Le alternative sono diverse. Si può optare, per esempio, per un box a nicchia, ossia compreso all’interno di tre pareti. Un’altra opzione molto comoda quando si deve scegliere il box doccia perfetto per un bagno lungo e stretto riguarda nello specifico il soffione. Posizionandolo sotto la finestra, è possibile ottimizzare gli spazi in maniera molto intelligente.
Attenzione al vetro
Un aspetto fondamentale da tenere presente quando si sceglie il box doccia è il vetro. La prima cosa da dire al proposito è che, oggi come oggi, il gold standard è il vetro temperato. Di cosa si tratta? Di un vetro sottoposto a un trattamento che, a fronte di una rottura, fa in modo che il panello del box doccia si frantumi in pezzi così piccoli da non risultare taglienti e da non costituire pericolo.
Al netto di questa fondamentale peculiarità, quando si parla del vetro del box doccia si possono inquadrare tre alternative. La prima è quella del vetro trasparente. Famoso per essere poco oneroso economicamente, ha il vantaggio di lasciar filtrare la luce. Per questo motivo, rappresenta un’opzione che vale la pena valutare nel momento in cui si deve conferire un senso di profondità alla stanza da bagno.
Da non dimenticare è anche l’esistenza dei vetri satinati, conosciuti anche come vetri fumé. In questo frangente, a fronte di una spesa indubbiamente più alta rispetto a quella del vetro trasparente, si può apprezzare un maggior livello di privacy.
Ricordiamo infine il vetro serigrafato. In cosa consiste? In un pannello caratterizzato dalla presenza, a livello della porzione centrale, di una fascia decorata. Si tratta dell’opzione in assoluto più costosa, ma anche della più elegante e originale.
Il box doccia ideale per un bagno con poca luce
Un’esigenza alla quale ci si trova spesso a fare fronte riguarda la scelta di un box doccia per un bagno con poca luce. Come orientarsi in questo caso? Premettendo il fatto che il gusto personale deve essere sempre il faro centrale a cui ispirarsi, rammentiamo che, in linea generale, in un bagno poco illuminato sta benissimo la parete doccia divisoria.
Il tasto (dolente) della pulizia
Il box doccia è bellissimo ma, parliamoci chiaro, va tenuto ben pulito. Se si ha poco tempo o poco voglia di dedicarsi a questo compito, un consiglio da tenere presente riguarda il fatto di orientarsi, a fronte di una spesa un po’ più onerosa, verso i vetri sottoposti a trattamenti anti calcare. Si tratta di soluzioni caratterizzate dalla presenza di nanoparticelle che creano una sorta di pellicola in grado di proteggere il vetro dal calcare e da altre fonti di sporco.
I vantaggi dell’online
Ultimo ma non meno importante consiglio per scegliere il box doccia perfetto: sfruttare il più possibile il web. Il settore dell’arredamento – anche del bagno – ha fatto passi da gigante per quanto riguarda l’e-commerce. Oggi come oggi, bastano pochi click per visionare i migliori box doccia su shopbagno.it, uno degli store più apprezzati in Italia, o per accedere al portfolio prodotti di altri e-shop famosi, tutti caratterizzati dalla presenza di schede esplicative utili per informarsi sulle principali specifiche tecniche.