Come diventare speaker radiofonico, cosa studiare

Lavorare in una radio come speaker radiofonico può sembrare un gioco da ragazzi. In realtà dietro il parlare disinvolto e la spiccata capacità di interagire col pubblico nei tempi radiofonici vi è una formazione a 360 gradi che non viene solo dall’esperienza sul campo né tantomeno solo dalla curiosità dello speaker ma anche da una formazione teorico-pratica che spazia da temi specificamente legati al mondo della radio a cultura generale e attualità.

Non possiamo quindi ridurre l’attività dello speaker radiofonico al saper parlare ad un microfono per introdurre una canzone o una notizia: sebbene anche questo richiederebbe già loro delle abilità specifiche come parlare secondo i tempi della radio e riuscendo a catturare l’attenzione del pubblico, molte sono le conoscenze e competenze che devono avere per poter avere successo.

Chi è e cosa fa lo speaker radiofonico

Lo speaker radiofonico, o conduttore radio, è colui che in un’emittente radio ha affidata la conduzione di un programma radiofonico a scopo di diffondere informazioni, di intrattenere il pubblico, di condividere con loro fatti ed emozioni. Non si occupa quindi di un meccanico lavoro di lettura di notizie o di introduzione di brani musicali, ha il compito più complesso di creare un legame con l’audience attraverso un monologo radiofonico che diventa un dialogo interattivo con un pubblico target a cui deve saper adattare il proprio stile.

Quali sono i compiti dello speaker radiofonico

Allo speaker radiofonico spettano i compiti di preparazione del materiale da trasmettere, di selezione della musica, di conduzione di interviste e talvolta la gestione delle interazioni dal vivo con il pubblico attraverso social media o telefonate.

Quali sono le caratteristiche che uno speaker radiofonico deve avere

Un conduttore radiofonico deve:

  • avere una forte personalità carismatica
  • essere dotato di buone capacità comunicative per esprimere concetti in modo chiaro e coinvolgente, con una dizione precisa, una buona modulazione della voce, la capacità di adattare il tono e lo stile di comunicazione al tipo di programma e al pubblico
  • essere empatico e avere intuizione psicologica per connettersi emotivamente con il pubblico, capire e reagire alle sue reazioni e creare un legame speciale con il pubblico
  • avere capacità di gestione dello stress e degli imprevisti, considerando che i tempi incalzanti della radio e la necessità di adattarsi ad ogni situazione che si può presentare nel corso della diretta mostrando grande calma.
  • essere sempre informato sugli eventi correnti per poter discutere di vari argomenti con competenza e sicurezza.
  • avere una buona cultura generale che gli permetta di confrontarsi su diversi temi con autorità e competenza.

Dove studiare per diventare speaker radiofonico

Esistono corsi per chi vuole diventare speaker radiofonico che mirano a formare a 360 gradi lo speaker, aiutandolo a sviluppare le competenze necessarie e a costruire una carriera nel settore. Molti istituti e accademie di media offrono corsi specifici di locuzione e comunicazione che coprono tutti gli aspetti fondamentali della professione, dalla tecnica vocale alla gestione del tempo di trasmissione, come il corso per speaker radiofonico a Milano di Accademia09

Cosa studiare e fare per diventare speaker radiofonico

La maggior parte dei corsi per speaker radio include:

  • lezioni su come usare la voce in modo efficace per catturare e mantenere l’attenzione degli ascoltatori
  • tecniche di respirazione per migliorare la dizione e la chiarezza
  • strategie per costruire un dialogo coinvolgente con il pubblico.

Le accademie più innovative offrono anche:

  • moduli su gestione dello stress e
  • moduli su psicologia dell’audience.

Ai corsi tecnici come speaker radiofonico, è utile affiancare workshop o seminari su argomenti specifici come il giornalismo, l’etica nei media o la produzione radiofonica che aiutano a:

  • comprendere meglio il mondo della radio e di conseguenza imparare a creare contenuti interessanti e pertinenti
  • fare networking con altri professionisti del settore
  • trovare potenziali opportunità di lavoro in futuro.

 

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