Come si suol dire, la pubblicità è l’anima del commercio e quindi, per far conoscere bene un determinato prodotto o servizio occorre far sì che i futuri clienti lo conoscano. Ma come si fa?
Esistono tante tecniche e molte di esse sono racchiuse all’interno di uno spot, ma attenzione! I processi per la realizzazione di uno spot pubblicitario si dividono in più passaggi, ma per comodità di lettura ne abbiamo indicati cinque qui sotto. Li conoscevate già tutti?
Chiedere sempre ad un professionista
Sicuramente il rivolgersi ad un professionista per la realizzazione del proprio spot pubblicitario è la mossa più giusta da fare. Anche se può sembrare banale ad un primo sguardo bisogna sempre ricordare che si tratta di un investimento di tempo e di denaro.
Se le cose andranno come devono andare ci sarà quindi un ritorno economico perciò siamo proprio sicuri di voler affidare un compito così delicato al primo che passa o che si improvvisa come professionista? Sarà più economico, questo è certo, ma il risultato non sarà mai garantito e bisognerà rifare tutto daccapo.
Pensare bene alla sceneggiatura
Anche se si tratta di una breve scena, di solito dura una manciata di secondi, bisogna sempre pensare ad una sceneggiatura efficace che tenga conto del luogo in cui si svolge la scena, dei protagonisti, dei dialoghi, delle musiche e dei movimenti di camera.
Del resto si ha pochissimo tempo a disposizione perciò si renderà necessario “condensare” tutta la propria offerta in quei secondi che dovranno a loro volta essere sufficienti per rimanere impressi nella mente dei potenziali clienti che lo vedranno.
Cercare sempre di distinguersi dalla massa
Questo è forse uno dei passaggi più “difficili” che si possa incontrare mentre si pensa a come realizzare un buon spot pubblicitario poiché ci si troverà a confrontarsi con la concorrenza. Potremmo quasi dire che oramai ci si è inventati praticamente di tutto, ma non temete perché la creatività umana può sempre avere dei lampi di genio (vi ricordate il controverso spot dei Buondì Motta?).
Per facilitarsi le cose occorre dunque studiare attentamente la propria concorrenza ed il mercato attuale per vedere cosa è già stato fatto ed uscire quindi dalla “comfort zone” degli spot canonici.
Non dimentichiamoci della musica
Che si tratti di qualche nota di apertura o di una melodia che si snoda lungo tutta la durata dello spot, la musica gioca sempre un ruolo fondamentale andando a toccare ricordi ed emozioni negli spettatori.
A seconda del tipo di prodotto o servizio pubblicizzato, dunque, bisognerà “regolare” la musica di conseguenza scegliendo un brano già esistente, in questo caso attenzione ai diritti se è ancora coperto, oppure creando un jingle ad hoc.
Elaborare uno slogan è sempre una buona idea
Lo slogan è uno degli agganci fondamentali, l’ultimo “post it” che ricorda che esiste ciò che state proponendo, perciò meglio andare sul sicuro scegliendo poche parole che rimangano impresse.
Basti pensare a slogan storici come O così o Pomì oppure Crudo o cotto? Granbiscotto! per rendersene conto.