Non accenna a fermarsi il fenomeno dello shopping online, che viaggia su cifre sempre più impressionanti: secondo le ultime indagini sul settore, sono coinvolti almeno metà degli italiani e il giro di affari sale a 27 miliardi di euro.
I siti di eCommerce piacciono agli italiani, che li visitano sia per comparare i prezzi che per acquistare. Non parliamo più soltanto di “pochi eletti” o di pionieri del Web, ma della maggioranza degli utenti della Rete e, in termini statistici, della maggioranza dei cittadini del nostro Paese.
Coldiretti analizza l’eCommerce. Secondo una recente indagine di Coldiretti, ad esempio, le “visite” ai negozi online vengono effettuate in maniera specifica da oltre due italiani su tre (il 67 per cento), e oltre la metà dei naviganti del Belpaese ha poi concretamente acquistato un prodotto o un servizio in rete.
Aumenta la spesa virtuale degli italiani. L’associazione degli imprenditori agricoli, che con i suoi report mette a fuoco di frequente tematiche di attualità nazionali, riprese anche da quotidiani prestigiosi come Il Sole 24 Ore, sottolinea anche che è in aumento la spesa media e che le abitudini dei nostri connazionali stanno progressivamente maturando; in particolare, nella nota di Roberto Moncalvo e Vincenzo Gesmundo, rispettivamente presidente e segretario generale di Coldiretti, si analizza anche il “carrello della spesa” virtuale degli italiani.
Un italiano su due compra online. La spesa media di un navigatore tricolore sul Web costa 595 euro a testa all’anno, una quota superiore dell’otto per cento rispetto al volume dell’anno scorso, e l’andamento di questo fenomeno sembra destinato a modificare l’assetto della distribuzione commerciale tradizionale. In questo carrello, come dicevamo, finiscono soprattutto prodotti di abbigliamento e cosmetici, che insieme mettono insieme circa 4 miliardi di euro, mentre l’insieme del pacchetto “turismo” vale ben 3,5 miliardi, tra acquisto di biglietti aerei, prenotazioni ricettive e così via.
Cambiano le abitudini. A conquistare il podio è anche il mercato del segmento di giocattoli e hobby, che generano vendite per 2,7 miliardi, mentre resta ai margini il settore del “food & personal care”, distanziato con un fatturato di 1,2 miliardi ma che però “con un aumento del 15 per cento è quello che fa registrare l’incremento maggiore nell’arco dell’anno”, come spiega la nota di Coldiretti. L’associazione si concentra in maniera attenta sul comparto cibo, sottolineando come “si registra in realtà una polarizzazione nei comportamenti di acquisto, con un numero crescente di consumatori che privilegia il rapporto diretto con i produttori come dimostra il successo dei mercati di vendita diretta degli agricoltori dove hanno fatto la spesa almeno una volta al mese 30 milioni di italiani nel 2017 secondo i dati Coldiretti/Ixe’ per la fondazione Campagna Amica”.
Un totale di 27 miliardi di euro spesi online. Anche le analisi di Netcomm, una delle principali realtà italiane del settore, confermano questo quadro, offrendo anche qualche ulteriore spunto di riflessione; come rivelato in occasione del Netcomm Forum di fine maggio, il principale evento italiano sul commercio elettronico, il mercato italiano è in continua crescita e anche per il 2018 gli acquisti effettuati in rete aumenteranno a doppia cifra, con un ammontare complessivo che toccherà i 27 miliardi di euro, circa 3,6 miliardi in più rispetto alla fine dell’anno scorso.