Capitan Barbossa: l’ironico Hector dei Pirati dei Caraibi

Capitan Barbossa: l'ironico Hector dei Pirati dei Caraibi

Ecco il profilo si uno dei personaggi più famosi dei Pirati dei Caraibi: Capitan Barbossa.

Non sono incline a ottemperare alla vostra richiesta… Vuol dire NO! (Pirati dei Caraibi: La maledizione della prima luna).

Hector Barbossa, meglio noto come Capitan Barbossa. Si tratta di uno dei personaggi principali della saga cinematografica dei Pirati Dei Caraibi, nonché uno dei più amati. Ad interpretarne il ruolo è l’attore Geoffrey Rush, pluripremiata star del cinema e premio Oscar australiano. Egli indossa nella saga le vesti di un antieroe, Capitan Barbossa, il lato oscuro di Jack Sparrow, occasionalmente suo alleato ma pur sempre rivale.

Nei diversi episodi cinematografici – cinque in totale – si assiste a un’evoluzione di questo personaggio che lo porta ad assumere un ruolo sempre meno definito ma di maggiore rilevanza. Capitan Barbossa è il cattivo? Cosa si nasconde dietro la sua maschera?

Chi è Capitan Barbossa?

Perdersi è l’unico modo per trovare un posto che sia introvabile altrimenti tutti saprebbero dove trovarlo. (Pirati dei Caraibi: Ai confini del mondo).

Hector è un pirata dagli occhi azzurri, i capelli castani e lunghi, un viso cosparso di rughe e una profonda cicatrice sullo zigomo destro. Il suo aspetto è proprio quello di un vero pirata: denti gialli, unghie nere, barba ispida e, solo da un certo punto della saga, una gamba di legno.

Chi avrà conosciuto Capitan Barbossa parlerà di lui come un uomo persuasivo, astuto e spietato. È l’eterno amico e rivale di Jack Sparrow a cui è sempre legato da un rapporto che oscilla tra l’alleanza, il rispetto e la vendetta.; basti pensare che la scimmietta che accompagna sempre Capitan Barbossa si chiama Jack.

Capitan Barbossa è cupo e temerario, sveglio e intelligente. I suoi consigli sono sempre i più saggi. È un uomo eloquente e sa di esserlo, motivo per cui usa quest’arma a suo favore ingannando e manipolando le persone. Una delle caratteristiche principali del suo personaggio è l’umorismo asciutto.

Condottiero temutissimo e maestro della strategia navale, Barbossa è capace di battersi con la spada con grandissima maestria ed esperienza. Proprio come Jack Sparrow, anche Barbossa tiene molto alla Perla Nera e fa di tutto pur di sottrarla al rivale di turno.

Evoluzione del personaggio: chi è davvero Hector Barbossa?

Nel corso della saga il personaggio di Capitan Barbossa subisce diverse modifiche. Nel primo film assume chiaramente il ruolo di antagonista, uno spietato pirata che cerca solo di sciogliere la maledizione di cui è schiavo. Nel terzo film, dopo essere stato resuscitato, diventa una sorta di politico: lo vediamo infatti all’opera come pirata nobile del Mar Caspio, titolo di cui è insignito. Nel quarto film Barbossa diventa addirittura un corsaro della marina inglese per poi ritornare nelle vesti di pirata per vendicarsi contro Barbarossa.

Nel capitolo finale della saga Barbossa, ricchissimo, si mostra disposto a tutto pur di salvare i suoi affari. Tuttavia, alla fine del film, Hector compie un atto eroico nel tentativo di salvare la vita di sua figlia, figlia che aveva abbandonato da bambina dopo la morte di sua moglie e che ha ritrovato adulta. In questo sacrificio finale Capitan Barbossa mostra la sua vulnerabilità, il suo affetto e il lato premuroso e sentimentale. In questo suo riscatto vediamo un lato di questo personaggio che non avevamo mai visto fin’ora, un lato che ci piace: forse lo spietato Capitan Barbossa non è poi tanto spietato?

In effetti durante l’evolversi della saga la figura di Capitan Barbossa acquista caratteristiche che lo umanizzano sempre di più e lo rivelano pian piano non per il ruolo da pirata che egli svolge ma per la persona che è. Si pensi che il nome Hector viene rivelato solo nel terzo capitolo della saga.

Anche visivamente si avverte un chiaro cambiamento. Nei primi tre film Barbossa indossa sempre gli stessi abiti: un cappello nero adorno di piume di struzzo blu, un anello raffigurante una testa di leone e un cappotto nero con bottoni fabbricati dall’argento degli Inca. Nell’ultimo film Hector riesce a diventare il pirata più potente e ricco dei sette mari ed è per questo motivo che sostituisce i suoi abiti con una sfarzosa parrucca, un nuovo cappello e un cappotto lussuoso e rimpiazza la sua gamba di legno con una d’oro. I suoi occhi sono ingialliti, nuove rughe sono spuntate sul suo volto e i suoi capelli canuti sono un chiaro segno del trascorrere del tempo.

Quando, nell’ultimo film, dobbiamo dire addio a questo personaggio capiamo pienamente la sua importanza e ci rendiamo conto che, alla fine, ce ne eravamo proprio affezionati.

L’attore Geoffrey Rush ha definito il sacrificio di Barbossa avvenuto nel quinto film come «una conclusione gradevole e definitiva al viaggio di redenzione del personaggio». Ha perciò dichiarato di non volerlo reinterpretare in un potenziale seguito, non escludendo però la possibilità di «ricomparire in un breve cameo sotto forma di fantasma allo scopo di infastidire Jack con la sua saggezza».

Troppo a lungo ho dovuto patire la sete senza poterla estinguere. Troppo a lungo sono stato affamato da morire e non sono morto! Non sento niente! Né il vento sulla faccia, né spuma dell’onda… né il calore della carne di una donna. Cominciate a credere alle storie di fantasmi, Miss Turner. Ci siete dentro! (Pirati dei Caraibi: La maledizione della prima luna)

Fonte immagine: http://collider.com/pirates-of-the-caribbean-5-is-barbossa-dead-geoffrey-rush/

A proposito di Federica Grimaldi

Ventenne appassionata di arte e letteratura. Entra a far parte del team di Eroica per dedicarsi alla stimolante attività della scrittura.

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