A Natale siamo tutti più buoni, ma C1R0 lo è tutto l’anno, tra pasti caldi e acconciature regalate ai senzatetto. Ma chi è? Nessuno lo sa ed è proprio questo il messaggio che l’hairstylist mascherato C1R0 vuole trasmettere: ognuno di noi può essere e deve essere C1R0.
La forza del personaggio sta proprio nel fatto di essere mascherato, perché il suo obiettivo non è quello di essere idolatrato o di ottenere gloria per le sue azioni, ma il suo fine è quello di spingere più persone a seguire le sue orme. Tutti possono essere C1R0 perché non si tratta di una persona, bensì di un progetto: sotto la maschera può esserci un napoletano qualsiasi.
Il nome C1R0 scritto con l’1 e lo 0 non è causale, ma rimanda a D10S, ovvero Diego Armando Maradona, una divinità per i napoletani e, proprio come lui, C1R0 vuole essere un benefattore e fare bene alla città come Maradona ha fatto negli anni ’80.
Chi è veramente l’Hairstylist C1R0?
Non è la prima volta che si sente parlare di l’hairstylist C1R0, il quale, ormai da un anno a questa parte, ogni lunedì scende per le strade di Napoli e si dedica ai senzatetto, offrendo loro tagli e acconciature. Il taglio dei capelli non è solo fondamentale per chi non può lavarsi e prendersi cura di sé stesso, offre anche cose più importanti e vitali: considerazione, chiacchiere e socialità, elementi che sembrano scontati, ma che molto spesso vengono meno alle persone che si ritrovano a vivere per strada.
Perché proprio il lunedì? Perché C1R0 fa questo di lavoro e il lunedì è il giorno di festa per lui che ha un salone di sua proprietà, quindi durante la settimana è un bravissimo hairstylist e il lunedì si trasforma in C1R0.
Lunedì 18 dicembre l’hairstylist C1R0 ha fatto qualcosa di speciale, regalando un sorriso e un momento di leggerezza ai bambini e alle mamme del Santobono Pausilipon, uno dei principali poli nazionali di riferimento nell’assistenza pediatrica sia nel settore dell’emergenza-urgenza, sia nel settore dell’alta complessità e riabilitazione intensiva. Stavolta, pur mantenendo la maglia di Maradona indossava anche il costume di Spiderman; l’azione di questo supereroe partenopeo, è stata quella di portare regali ai bambini oncologici la cui età andava dai pochi mesi ai 17 anni. Il pensiero non è andato solo ai bimbi, ma anche alle mamme, cimentandosi nel suo cavallo di battaglia, cioè acconciature e tagli alle mamme dei piccoli pazienti che in questo periodo di festa hanno potuto dedicare poco tempo alla cura di loro stesse.
Sotto il vestito di Spiderman, sotto la maglia di Maradona, c’è una persona, c’è un uomo con vizi, debolezze, difetti e che non si chiama veramente Ciro, ma è proprio questo il suo messaggio: l’hairstylist C1R0 siamo tutti noi, Ciro può essere chiunque voglia fare del bene senza ricevere nulla in cambio.
Fonte immagine in evidenza: Archivio personale