I benefici della pietra Gua Sha: 5 da conoscere assolutamente
Prima di introdurre i benefici della pietra Gua Sha è importante conoscere cos’è e come si utilizza. Già il nome ci può far capire qualcosa: Gua sta per strofinare, mentre Sha significa “calore”, ma anche “arrossamento” o “sabbia”. Il termine si riferisce al rossore che compare sulla pelle durante e dopo il trattamento. In poche parole, la Gua Sha altro non è che una pietra, tradizionalmente di giada, attraverso il quale chi la utilizza va a realizzare dei piccoli massaggi al viso, nella zona che più interessa, grazie a dei movimenti leggeri che non devono essere troppo pesanti, ma nemmeno troppo lievi. Lo scopo principale di questo massaggio con la pietra Gua Sha è quello di andare a favorire il drenaggio dei fluidi linfatici di cui il nostro viso è ricchissimo. La Gua Sha esiste in diverse forme, ma quelle più conosciute e utilizzate sono quelle a forma di cuore e il rullo di giada, che sono molto più facile da usare e molto più efficaci per ottenere i giusti benefici della pietra Gua Sha, seguendo bene le linee del viso come la mascella, gli zigomi e la fronte.
Effettuare un massaggio con la Gua Sha significa stare attenti a conoscere bene le giuste informazioni prima di iniziare. Ad esempio, questo tipo di esercizio è sconsigliato per chi ha una pelle sensibile, per chi soffre di mal di testa e soprattutto per chi ha una pelle acneica, questo perché potrebbe causare delle forti irritazioni cutanee.
Gua Sha: origini e significato del nome
L’utilizzo di questa pietra Gua Sha può sembrare una novità assoluta dei giorni nostri, ma in realtà si tratta di una pratica molto antica di origini orientali che deriva dalla medicina tradizionale cinese e più precisamente risale ai tempi della dinastia Tang in Cina (618-907 d.C.). Il nome “Gua Sha” si riferisce alla tecnica utilizzata, che consiste nello “strofinare” o “raschiare” la pelle per stimolare la circolazione sanguigna e linfatica e per favorire l’eliminazione delle tossine. “Sha” si riferisce al rossore che compare sulla pelle durante il trattamento, considerato un segno dell’efficacia della tecnica.
Come si usa la pietra Gua Sha: guida pratica al massaggio viso
Preparazione della pelle e della pietra
Può essere utilizzata sia sul viso ma anche sul resto del corpo; infatti, nell’antica Cina veniva utilizzata su braccia, gambe e schiena e i benefici della pietra Gua Sha erano gli stessi di quelli di oggi, ovvero quello di favorire il drenaggio linfatico ma anche perché, prima si credeva avesse della proprietà antidolorifiche. Ad ogni modo, prima di utilizzare la pietra sul proprio viso, è utile applicare un olio, per esempio l’olio di Argan, poi, successivamente riscaldare la pietra strofinandola bene tra le mani e, infine, iniziare il massaggio drenante sul proprio viso, ogni movimento va ripetuto per ben tre volte.
Tecniche di massaggio Gua Sha per le diverse zone del viso
Per un corretto utilizzo della pietra Gua Sha, è importante seguire alcune semplici regole: effettuare movimenti lenti e delicati, con una pressione media, seguire le linee del viso, partendo dal centro verso l’esterno e dal basso verso l’alto, ripetere ogni movimento almeno 3-5 volte. Per la zona del collo, effettuare movimenti verticali dal basso verso l’alto. Per la mascella, usare la parte concava della pietra e partire dal centro del mento, spostandosi verso le orecchie. Per gli zigomi, utilizzare la parte più ampia della pietra, con movimenti che vanno dal naso verso le tempie. Per la fronte, usare la parte piatta della pietra, con movimenti orizzontali dal centro verso l’esterno e verticali dalle sopracciglia verso l’attaccatura dei capelli. Per il contorno occhi, usare la parte più piccola e arrotondata della pietra, con movimenti molto delicati dall’interno verso l’esterno.
Tutti i benefici del Gua Sha: dalla riduzione delle rughe al drenaggio linfatico
Ecco i principali benefici che si possono ottenere con un uso costante del Gua Sha:
1. Riduzione di gonfiori e rughe: il massaggio con Gua Sha stimola il drenaggio linfatico, favorendo l’eliminazione dei liquidi in eccesso e delle tossine, e aiuta a distendere le rughe d’espressione.
2. Riduzione delle occhiaie: migliorando la circolazione sanguigna e linfatica, il Gua Sha contribuisce a ridurre il gonfiore e il colorito scuro tipico delle occhiaie.
3. Favorisce una pelle più elastica: la stimolazione meccanica del massaggio Gua Sha aiuta a migliorare l’elasticità e la tonicità della pelle, rendendola più compatta e levigata.
4. Da forma al tuo viso: il Gua Sha, se usato correttamente e con costanza, può aiutare a ridefinire i contorni del viso, in particolare la linea della mascella e gli zigomi.
5. Ringiovanisce la pelle e attiva la circolazione sanguigna: il massaggio con Gua Sha stimola la microcircolazione sanguigna, favorendo l’ossigenazione e il nutrimento dei tessuti e donando alla pelle un aspetto più luminoso e sano.
Chiaramente, i cambiamenti non saranno visti nel giro di qualche giorno è, infatti, importante essere costanti massaggiando il proprio viso almeno due o tre volte a settimana e poi bisogna essere pazienti e aspettare i risultati. La Gua Sha viene considerata come un “botox naturale” grazie, appunto, ai miglioramenti e ai benefici che si riescono ad ottenere con il suo utilizzo.
Gua Sha: materiali e forme, dalla giada al quarzo rosa
Sebbene la giada sia il materiale più tradizionale e diffuso, le pietre Gua Sha possono essere realizzate anche con altri materiali, come il quarzo rosa, l’ossidiana nera o l’ametista. Ogni materiale ha le sue specifiche proprietà energetiche, secondo la cristalloterapia, ma l’efficacia del massaggio Gua Sha dipende soprattutto dalla tecnica utilizzata e dalla qualità della pietra, che deve essere liscia e ben levigata per non irritare la pelle. Le forme più comuni sono quella a cuore, ideale per seguire i contorni del viso, e il rullo, più pratico da usare su aree ampie come fronte e guance.
Controindicazioni del Gua Sha: quando è meglio evitarlo
Il Gua Sha è generalmente sicuro e ben tollerato, ma ci sono alcune controindicazioni da tenere presenti. È sconsigliato in caso di: pelle molto sensibile o reattiva, acne infiammata o altre infezioni cutanee, capillari fragili o couperose, presenza di ferite, tagli o abrasioni sul viso, dopo iniezioni di filler o botox (attendere almeno due settimane), assunzione di farmaci anticoagulanti, mal di testa frequenti.
Gua Sha: un’antica pratica di bellezza riscoperta dai social
Oggigiorno, grazie anche ai social media, la pietra Gua Sha e il suo utilizzo si sono diffusi sempre di più, diventando un vero e proprio trend nel mondo della bellezza e della cura della pelle. Molte influencer e beauty blogger hanno contribuito a far conoscere questa tecnica, condividendo video tutorial e consigli sui social network.
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