Sarà strano da credere, ma l’inventore del ghiacciolo fu un giovane imprenditore di soli 11 anni, il piccolo Frank Epperson.
Nel 1905, il giovane ragazzo della San Francisco Bay Area ha accidentalmente inventato questo snack estivo, il ghiacciolo, mescolando una certa polvere zuccherina della soda con acqua, e lasciandola poi fuori durante la notte. Era una notte fredda e dunque la miscela si è congelata. Al mattino, Epperson divorò l’intruglio ghiacciato, leccandolo via dal bastoncino di legno. Lo denominò Epsicle ed iniziò a venderne a decine nel suo quartiere.
Origini e storia
Epperson presumibilmente debuttò per la prima volta nel 1922 al famoso parco divertimenti di Alameda, a Neptune Beach, quando ancora lo chiamava Epsicle. Era il periodo immediatamente antecedente alla Grande depressione, ed ogni cliente consumava con entusiasmo il suo ghiacciolo, era una novità deliziosa per il pubblico.
La frutta congelata su un bastoncino può, in realtà, effettivamente risalire al 1872, quando due uomini chiamati Ross e Robbins vendevano uno snack simile al ghiacciolo, che loro chiamavano Hokey-Pokey. Un’importante azienda di gelati stava anche sperimentando con ‘ventose congelate’ circa nello stesso periodo della scoperta accidentale di Epperson. Ma anche se non fosse stata un’idea sua originale, una cosa è certa: una volta cresciuto, questo ragazzo della Bay Area fu il fortunato ad ottenere il brevetto. L’inventore del ghiacciolo però ottenne il brevetto non per il nome ‘Popsicle’ (ghiacciolo) ma per una ‘confezione congelata di aspetto attraente, che può essere comodamente consumata senza contaminazione a contatto con la mano e senza la necessità di un piatto, cucchiaio, forchetta o altro strumento,’ come definito dal documento del 1924. Il brevetto illustra i requisiti per un ghiacciolo perfetto, comprese le raccomandazioni sul miglior legno da usare per il bastoncino (cioè betulla e pioppo). Alla fine, i figli di Epperson lo esortarono a cambiare il nome del ghiacciolo da Epsicle in Popsicle.
Lotte finanziarie
Questa storia è sicuramente affascinante, anche se un po’ apocrifa (le fonti differiscono sui dettagli), ma non ha avuto un lieto fine per l’inventore. Un Epperson quasi in bancarotta ha dovuto vendere i diritti per la sua creazione al Joe Lowe Co. nel 1920, con suo grande rammarico. Il Lowe Co. ha continuato a catapultare il ghiacciolo di Epperson al successo nazionale. Durante la Grande Depressione, l’azienda ha debuttato la versione a due bastoni del ghiacciolo per aiutare i consumatori a non spendere male il loro denaro. Il duo veniva infatti venduto per 5 centesimi.
Ma questo delizioso duo ha affrontato la concorrenza di Good Humor, che aveva recentemente debuttato il proprio gelato al cioccolato su un bastoncino di legno, e Lowe è stato citato in giudizio per violazione del copyright. Il compromesso della corte fu stabilire che: il ghiacciolo dovesse essere a base d’acqua ed il Good Humor produceva il gelato a base di cioccolato. Il ghiacciolo ha testato i limiti dell’accordo, vendendo un ‘ghiacciolo al latte’, e le due aziende hanno discusso in tribunale sulle definizioni di sorbetto e gelato nel corso degli anni attraverso una serie di cause legali.
La gigantesca società alimentare Unilever ha poi raccolto il marchio Popsicle nel 1989, espandendolo oltre i suoi sapori fruttati originali. Ha anche comprato Good Humor, ponendo fine alla faida tra i due concorrenti.
Uno sfortunato destino
Nel corso degli anni, l’invenzione infantile di Epperson ha raggiunto uno status iconico, e questo spiega perché anche nel corso degli anni, Unilever ha lavorato per mantenere il nome ‘ghiacciolo’ (Popsicle) suo, contro produttori analoghi che hanno cercato di appropriarsi del termine. Nel 2010, l’azienda ha minacciato con un’azione legale degli artigiani Brooklyn per l’utilizzo della parola ‘ghiacciolo’ sul loro blog.
Sfortunatamente, l’inventore del ghiacciolo non possedeva i diritti del marchio per il nome ‘Ghiacciolo’. Invece, esso apparteneva alla Popsicle Corporation, una società di marketing che con successo vendeva il ghiacciolo in tutto il paese come un ‘lecca-lecca congelato’ o un ‘drink su un bastoncino’. Epperson stabilì un accordo con la Popsicle Corporation, ma non durò a lungo, perché, col crollo della borsa del 1929, fu costretto a vendere i suoi diritti del brevetto alla società.
Epperson è morto nel 1983 ed è sepolto nel Mountain View Cemetery di Oakland, dove è stato descritto in un tour che celebra luminari del cibo locale, tra cui il magnate del cioccolato Domingo Ghirardelli e l’inventore mai tai Victor ‘Trader Vic’ Bergeron.
La sua storia vive in molte forme, ed in molti non credono alla sua veridicità, asserendo che a San Francisco quell’anno non fece mai talmente freddo da far congelare il miscuglio creato da Epperson. Che sia questa storia leggenda o no, sicuramente il ruolo di Epperson è stato fondamentale per far gustare a milioni di persone, ancora oggi, il ghiacciolo, uno degli snack migliori per l’estate!
Fonte immagine: wikipedia