Come è cominciata la storia del successo della Lavazza nel mercato globale del caffè?
La Luigi Lavazza S.p.A., meglio nota semplicemente come Lavazza, è un’azienda italiana produttrice di caffè tostato fondata nel 1895 a Torino da Luigi Lavazza. La storia della Lavazza incomincia proprio quando egli, trasferitosi da Murisengo a Torino, rilevò la Paissa & Olivero, una piccola drogheria nel cuore di Torino. La drogheria, embrione dell’attuale azienda, inizia la sua attività il 24 marzo 1894, anche se la nascita della Lavazza si fa comunemente risalire al 1895. Attraverso un uso sapiente della miscelazione, arte ancora sconosciuta ai concorrenti (i quali si limitano a vendere caffè in un’unica varietà), la drogheria Lavazza si espande e, necessitando di uno spazio maggiore, si trasferisce nel 1910 in via San Tommaso 10, dove si trovano attualmente un bar ed un ristorante di proprietà della famiglia.
La storia della Lavazza prosegue quando, superate le difficoltà della Grande guerra, Luigi Lavazza, la moglie Emilia ed i figli Mario, Pericle e Giuseppe costituiscono la società di fatto Luigi Lavazza, che nel novembre del 1927 diventerà società per azioni con capitale di 1.500.000 lire. A seguito di un’inarrestabile crescita, la ditta si sposta prima in corso Ponte Mosca (attuale corso Giulio Cesare) e successivamente nel nuovo stabilimento in corso Novara 59, voluto e realizzato da Mario Lavazza, all’epoca già succeduto al padre Luigi nella guida dell’azienda. Sono questi gli anni in cui viene attuata una nuova campagna pubblicitaria, basata su figurine raffiguranti i più svariati avvenimenti legati al caffè ma anche, per esempio, fatti storici sia italiani che internazionali. Attualmente le figurine Lavazza sono oggetto di collezionismo, al pari di francobolli e monete. Negli anni seguenti, sotto l’impulso imprenditoriale di Mario, inizia la collaborazione pubblicitaria con lo Studio Armando Testa. Negli anni ’30 l’azienda commercializza anche zucchero e soprattutto olio d’oliva (quest’ultimo solo fino al 1956).
Nel 2016 è compagna ufficiale delle Olimpiadi degli scacchi di Baku, acquisisce dal gruppo Jacobs Douwe Egberts la francese Carte Noire per 700 milioni di euro, ed anche la danese Merrild. Nel 2017, proseguendo nella strategia di rafforzarsi in tutti i segmenti del caffè nel mercato di riferimento, rileva Kicking Horse Coffee in Canada, ESP (Espresso Service Proximité) in Francia e l’italiana Nims (società che distribuisce sistemi di caffè in capsule e con cui aveva lanciato il sistema a cialde Lavazza Blue). Nel 2018 acquisisce Blue Pod Coffee in Australia e l’americana Mars Drinks, inoltre avviene l’ultimo cambio di indirizzo nel grande centro direzionale Nuvola Lavazza, progettato da Cino Zucchi e costruito nel quartiere di Borgo Aurora.
La società contava circa 2700 dipendenti solo nel 2009, diventati poi 4000 già nel 2017 in seguito alle varie acquisizioni. I dipendenti sono distribuiti in diverse sedi di via Bologna a Torino, nello stabilimento di strada Settimo (a Settimo Torinese, Torino) e negli stabilimenti controllati dalle consociate estere.
Sedi e stabilimenti della Lavazza
L’azienda è presente in oltre 90 Paesi con più di 20 sedi e stabilimenti in Italia e nel resto del mondo. Oltre a Torino, la società possiede altre 12 sedi europee ed è presente anche negli Stati Uniti, in Australia, Sud America, India (con 2 sedi) ed in Marocco. A Torino si trova il primo storico impianto produttivo; in Italia stabilimenti Lavazza sono presenti anche a Gattinara, dove vengono prodotte le capsule Lavazza A Modo Mio, Lavazza Espresso Point e Lavazza Blue, ed a Pozzilli, nel cui impianto viene prodotto il caffè decaffeinato destinato alla distribuzione mondiale. Altri impianti produttivi si trovano in Francia, India e Brasile.
Fonte dell’immagine in evidenza: Wikipedia