Le sette meraviglie del mondo naturale: una classifica di tesori mozzafiato
Il nostro pianeta è un luogo straordinario, ricco di bellezze mozzafiato e tesori inestimabili. La natura ci ha fatto dono di numerosi spettacoli, paesaggi unici e affascinanti, e tra tutti questi, ne esistono alcuni che si sono aggiudicati un posto nella prestigiosa lista delle sette meraviglie del mondo naturale. Questa classifica, nata sulla scia del successo di quella dedicata alle meraviglie architettoniche, vuole celebrare i siti naturali più suggestivi del pianeta. La competizione globale da cui è scaturita questa lista è stata gestita dalla New Open World Corporation, la stessa società che ha curato la selezione delle sette meraviglie del mondo moderno. La fondazione, creata da Bernard Weber, ha voluto replicare il successo della prima lista, lanciando un nuovo sondaggio per identificare i luoghi naturali più incredibili del pianeta, in contrapposizione alle meraviglie del mondo antico, create da Antipatro di Sidone nel III secolo a.C. e in gran parte scomparse.
Come sono state scelte le sette meraviglie del mondo naturale?
Come per la lista delle nuove sette meraviglie del mondo e del mondo antico, anche in questo caso la classifica è stata redatta a seguito di un concorso indetto dalla società svizzera New Open World Corporation. Si parla di “nuove” meraviglie in analogia alla prima lista delle sette meraviglie del mondo (antico), che comprendeva opere architettoniche ormai quasi del tutto scomparse.
Il concorso della New Open World Corporation per le sette meraviglie naturali
Il concorso per le sette meraviglie del mondo naturale ha riscosso un successo planetario. La New Open World Corporation ha invitato persone di tutto il mondo a votare per i propri siti naturali preferiti. Alla campagna hanno preso parte più di 220 Paesi, con un totale di 440 siti naturali proposti. Dopo una prima selezione, la lista si è ridotta a 77 candidati, poi a 28 finalisti, e infine alle sette meraviglie vincitrici.
Le candidate italiane per le sette meraviglie naturali
Tra i 28 finalisti figuravano anche due siti italiani: il Monte Cervino, nelle Alpi Occidentali, e il Vesuvio, in Campania. Entrambe le candidature italiane sono arrivate tra i finalisti, riconoscimento importante della bellezza del nostro patrimonio naturale, anche se non sono riuscite a entrare nella lista delle sette meraviglie.
Le sette meraviglie del mondo naturale: la lista completa
La classifica, pubblicata nel 2011, è stata il risultato di ben 500 milioni di voti. Vediamo ora nel dettaglio quali sono le sette meraviglie del mondo naturale.
Foresta Amazzonica: il polmone verde del pianeta
Prima tra le sette meraviglie naturali è la Foresta Amazzonica, il Polmone della Terra. Si tratta di un’area che detiene diversi record mondiali: si estende per ben nove stati del Sud America (Brasile, Colombia, Perù, Venezuela, Ecuador, Bolivia, Guyana, Suriname e Guyana Francese), raggiungendo una superficie totale di circa 4500 km quadrati. È la più grande foresta tropicale del mondo e rappresenta la metà delle foreste pluviali esistenti. Ospita il Rio delle Amazzoni, il corso d’acqua con la maggior portata al mondo. La Foresta Amazzonica vanta inoltre una biodiversità senza pari, con il maggior numero di specie animali e vegetali al mondo (solo tra gli insetti si contano più di 2,5 milioni di specie differenti!).
Baia di Ha Long, Vietnam: il luogo “dove il drago scende in mare”
Seconda meraviglia naturale è la Baia di Ha Long, in Vietnam, un’insenatura del Golfo del Tonchino caratterizzata da circa 3000 isole e isolotti calcarei. Secondo la leggenda, la baia si formò quando, durante uno scontro tra Cina e Vietnam, gli dei inviarono in soccorso dei vietnamiti dei draghi che, sputando enormi gioielli, crearono una sorta di muraglia naturale. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1994, la Baia di Ha Long è un luogo incantevole: quasi tutte le isole sono aree incontaminate e solo le due più grandi, Tuan Chau e Cat Bat, sono abitate e presentano strutture turistiche. Le altre isole sono ricoperte da una rigogliosa vegetazione e ospitano numerose grotte carsiche, ricche di stalattiti e stalagmiti, accessibili solo in minima parte e che rendono il luogo ancora più suggestivo.
Isola di Jeju, Corea del Sud: un’isola vulcanica unica
Terza meraviglia è l’Isola di Jeju, in Corea del Sud, un’isola di origine vulcanica che attrae molti turisti per le sue caratteristiche uniche. Sul suo territorio si trovano oltre 300 vulcani spenti, che hanno formato dei suggestivi tunnel di lava, oggi visitabili come vere e proprie grotte. L’attrazione principale dell’isola è l’Hallasan, un vulcano estinto alto quasi 2.000 metri, la montagna più alta della Corea del Sud, sulla cui vetta si trova un lago di origine vulcanica.
Cascate dell’Iguazù: al confine tra Argentina e Brasile
Le Cascate dell’Iguazù, al confine tra Argentina e Brasile, sono la quarta meraviglia del mondo naturale. Si tratta di un sistema di 275 cascate, con altezze fino a 70 metri, originate dal fiume Iguazù/Iguaçu, che si estendono per circa 3 km lungo il corso d’acqua. Una delle attrazioni principali è la “Garganta del Diablo“, la Gola del Diavolo, una profonda gola a forma di U alta 150 metri e lunga oltre mezzo chilometro. Una leggenda locale attribuisce la formazione delle cascate all’ira di un dio innamorato di una fanciulla, a sua volta innamorata di un guerriero. Quando i due amanti cercarono di fuggire in canoa, il dio, adirato, modificò il corso del fiume creando le cascate. La fanciulla cadde nel fiume trasformandosi in roccia, mentre il suo amato si trasformò in un albero, condannati a guardarsi per sempre senza potersi toccare.
Isola di Komodo, Indonesia: il regno dei draghi
Quinta meraviglia è l’Isola di Komodo, in Indonesia, nel Mar di Flores. L’isola, parte del Parco Nazionale di Komodo, si estende con una costa di circa 160 km. La vegetazione, un tempo foresta equatoriale, è oggi caratterizzata da numerose palme. L’isola è famosa per la sua fauna, in particolare per la presenza del varano di Komodo, chiamato anche drago di Komodo, la più grande lucertola vivente, che prende il nome proprio da quest’isola.
Il fiume sotterraneo di Puerto Princesa, Filippine: un’esperienza suggestiva
Il fiume sotterraneo di Puerto Princesa, nelle Filippine, è la sesta meraviglia del mondo naturale. Parte del Parco Nazionale del fiume sotterraneo di Puerto Princesa, il sito è caratterizzato da un ambiente carsico molto particolare, con un fiume sotterraneo navigabile per circa 5 km che sfocia nel Mar Cinese Meridionale. Un’esperienza unica, che lascia a bocca aperta sia gli appassionati di speleologia che i semplici turisti.
Table Mountain, Sudafrica: la montagna dalla cima piatta
Settima e ultima meraviglia è la Table Mountain, in Sudafrica, la montagna dalla cima piatta, così chiamata per la sua forma, dovuta a oltre sei milioni di anni di erosione. Sulla sua cima si trovano circa 1500 specie di piante, tra alberi e arbusti, mentre la fauna è costituita in prevalenza dagli iraci del Capo, dei mammiferi simili a roditori. La vetta di questo imponente rilievo è spesso coperta da una coltre di nubi, causata dalla forte umidità della zona.
Le escluse eccellenti dalla lista delle sette meraviglie del mondo naturale
Tra i vincitori non figura alcun sito del continente europeo, mentre sono presenti ben quattro siti asiatici e due sudamericani. La pubblicazione della lista ha inevitabilmente suscitato reazioni contrastanti. In molti hanno espresso il proprio disappunto per l’assenza di luoghi iconici come la Grande Barriera Corallina australiana o il Grand Canyon negli Stati Uniti.
Fonte immagine: Wikipedia