In ogni situazione esistono degli aspetti positivi e altri negativi. Per lo studente universitario è ormai consuetudine che le feste natalizie portino con sé non solo buon cibo e regali, ma anche l’ansia da sessione d’esami invernale. Già dal 1 Dicembre si inizia ad avvertire quel leggero senso di colpa provocato dalla coesistenza di ambizione e pigrizia; se al tutto si somma una piccola dose di tensione, si ottiene il cocktail perfetto che determina la procrastinazione dello studio utile alla preparazione della sessione d’esami invernale.
La procrastinazione nella preparazione durante la sessione d’esami invernale
Rimandare a domani è uno dei comportamenti tipici dello studente universitario che non sa come gestire una mole di studio spesso spropositata o che, semplicemente, ha amplificato mentalmente il grado di difficoltà dell’esame da affrontare, processo nocivo che comporta il desiderio di fuga dalla responsabilità di cimentarsi nello studio. La sessione d’esami invernale non è uno scoglio poi così tanto grande: prima di noi, tante altre persone sono riuscite a superare quell’esame tanto temuto, tutti, con i propri tempi, saranno in grado di raggiungere i propri obiettivi. La cosa importante è mantenere la calma e, magari, seguire questi 10 consigli per poter affrontare al meglio la sessione d’esami invernale.
I 10 consigli per migliorare lo studio
- Fare il punto della situazione. Non si può iniziare se non si conosce l’impostazione dell’esame e il materiale di studio. Come prima cosa, è necessario sapere in cosa consisterà la prova e che strumenti si hanno a disposizione per potersi preparare e affrontare la sessione d’esami invernale;
- Procurare il materiale necessario in anticipo, così da avere il giusto tempo per elaborare il piano di studio (vedi punto 3) e non sentirsi sovraccaricati;
- Elaborare un piano di studio sulla base del rapporto tra la quantità di materiale da dover analizzare e apprendere, e il tempo a disposizione nel corso della sessione invernale. Questa è un’abitudine molto importante, mediante la quale è possibile svoltare il proprio metodo di studio e migliorare l’umore, oltre che ridurre il livello di ansia. L’organizzazione è alla base di tutto;
- Focalizzarsi sui propri punti deboli. Se si tratta di un esame orale e sappiamo di essere carenti nell’esposizione dei contenuti, è fondamentale dedicare più tempo a quest’ultima fase dell’apprendimento. A tal proposito, sarebbe opportuno optare per uno studio di coppia/collettivo, così da abituarsi all’idea di dover esporre avendo qualcun altro davanti a sé;
- Non disperare qualora per qualsiasi motivo non si dovesse riuscire a portare a termine quanto previsto per una determinata giornata: è possibile ridistribuire ciò che manca durante l’arco del tempo rimasto;
- Concedersi qualche giorno di pausa dallo studio, ricordando che la vita sociale e il relax esistono e costituiscono il motore di ogni buon proposito individuale, oltre che della propria serenità;
- Diffidare dal parere altrui in merito al docente esaminatore: ogni esperienza è a sé e non sarebbe giusto lasciarsi condizionare, sia in positivo che in negativo;
- Mantenersi in contatto con i propri colleghi, vivendo il periodo della sessione come parte di un percorso universitario condiviso;
- Creare una bella atmosfera che incentivi lo studio: allestire la scrivania con candele profumate, lampade particolari e snack dolci. Inoltre, munirsi di borsa dell’acqua calda: diventerà una compagna fedele che rallegrerà lo studio;
- Dopo ogni tot. di ore, può essere utile ascoltare una delle proprie musiche preferite, rilassando la mente e lasciando fluire liberamente i pensieri: è un vero è proprio toccasana.
E tu? Come affronti la sessione d’esami invernale? Ti rispecchi in qualcuno di questi consigli? Intanto, non possiamo che augurarti buona fortuna!
Fonte immagine di copertina: Pixaby