Stereotipi sugli inglesi: i cinque più diffusi

Stereotipi sugli inglesi: i cinque più diffusi

Dopo aver visto gli stereotipi sui cinesi, sui tedeschi e napoletani, passiamo dunque a quelli sugli inglese. Verità o convinzioni senza alcun fondamento? Dipende dai punti di vista.

Stereotipi sugli inglesi i cinque più diffusi

Pensando agli inglesi, la prima cosa che viene in mente è l’ossessivo rispetto delle regole; talvolta addirittura additati come scostanti e poco espansivi, una cosa è certa, per i cittadini inglesi, il cosiddetto e ben noto “politically correct” è all’ordine del giorno; in ogni attività quotidiana, che sia la fila per entrare al museo, alla cassa del supermercato, le norme vanno rispettate sempre, così come dovrebbe essere in ogni Paese.

Gli inglesi, precisi in tutto, sono bravissimi anche quando rispettano le file; si mettono in fila per ogni cosa: al supermercato, alla posta, al bancomat, al museo. Persino alla fermata dell’autobus.

I britannici sono molto riservati, o almeno così sembra, in realtà sono parecchio estroversi, semplicemente non amano rispondere a domande troppo invadenti.
A volte la società britannica viene considerata formale, fredda e troppo educata. Ma dietro a questo rigido stereotipo britannico si nasconde un umorismo basato sull’autoironia.
Un carattere piuttosto strano quello degli inglesi, così come il clima che caratterizza il Paese, sin da sempre uggioso, emblema di un altro famoso stereotipo, che però anche in questo caso, non sempre corrisponde al vero; infatti, il meteo in Uk è imprevedibile: può essere soleggiato e nevicare anche durante lo stesso giorno.

Un altro tra gli stereotipi più conosciuti sugli inglesi riguarda il cibo. Il Regno Unito non è di certo celebre per la cucina, anzi, tutt’altro. Sono tanti i pub, dove però i piatti a disposizione sono estremamente limitati.
Se si pensa alla tradizione culinaria britannica, cosa viene in mente? Oltre al celebre fish&chips e ai sandwich non c’è molta scelta. Una cosa è certa, quella della cucina non propriamente saporita come in altre parti del mondo, un aspetto interessante della cucina inglese è la varietà: sono tanti i piatti multietnici che si possono gustare soprattutto nei vari locali presenti nelle zone turistiche al di là del noto mix di uova, bacon, salsiccia, fagioli, funghi e pane e ovviamente te.

Un altro stereotipo sugli inglesi riguarda proprio la celebre bevanda che i cittadini britannici bevono molto spesso, più volte al giorno e in diverse occasioni. In realtà non è così e chi ha vissuto in Inghilterra ne è consapevole, un falso mito da sfatare.
È vero che il tè è molto amato, ma gli inglesi apprezzano anche il caffè, molto diverso (ovviamente) da quello nostrano. E anche la cosiddetta pausa tè delle 17, non è seguita da tutti, anche se è un’esperienza da provare, rispettata da tante famiglie che approfittano dell’afeternoon tea per sorseggiare la bevanda in splendide tazzine di porcellana, accompagnata da deliziosi pastìccini e qualche amico.

Ma quanti degli stereotipi sugli inglesi sono veri? Per averne prova bisogna visitare la città e vivere ciascuno di questi aspetti in prima persona. Ricordiamo, infatti, che gli stereotipi non nascono da una conoscenza diretta dell’argomento di cui si dibatte, ma di una convinzione precostituita e soggettiva, spesso generalizzata.
Il Regno Unito e l’Irlanda probabilmente sono tra i paesi più stereotipati del mondo: per il meteo, per il carattere degli abitanti, per le abitudini e per tante altre cose ancora.

Al di là degli stereotipi sugli inglesi che abbiamo menzionato, alcuni dei quali molto simpatici, l’Inghilterra è un Paese molto conosciuto, che ha molto da offrire.

 

Immagine in evidenza: Pexels

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