Evoluzione della Foxconn: la grande multinazionale Taiwanese

Evoluzione della Foxconn: la grande multinazionale Taiwanese

Tra le grandi multinazionali al mondo, non possiamo non nominare il colosso Taiwanese produttore di Iphone, azienda spesso citata non solo per le sue qualità, ma anche per i suoi scandali

La Foxconn International Holdings Ltd è una azienda multinazionale Taiwanese, fondata nel 1974 da Terry Gou.
Prima come produttore di prodotti di plastica per televisori, poi di connettori per personal computer, oggi si è affermata come la più grande produttrice di componenti elettrici ed elettronici per gli OEM in tutto il mondo. Nel 1988 ha aperto il suo primo impianto produttivo a Shenzhen, Cina, che oggi conta più di 330.000 dipendenti, oltre ad essersi esteso anche in Giappone e negli Stati Uniti d’America e in Europa.

La produzione e l’evoluzione della Foxconn nel tempo

La Foxconn produce principalmente su contratto, alcune delle maggiori aziende che collaborano con essa sono Amazon, Apple, HP, Microsoft, Sony, Xiaomi, ecc.
Ad esempio, l’azienda produce il 60% delle parti di un iPhone, ovvero i connettori, la fotocamera, e il retro dell’involucro del telefono.
La Hon Hai, nome taiwanese della Foxconn, opera maggiormente con Cina e Stati Uniti, ma la crescente tensione tra i due paesi ha fatto sì che parte della produzione fosse spostata dalla Cina al Messico e al Vietnam.
L’evoluzione della Foxconn, infatti, non si è fermata alla Cina, ma tende sempre di più ad estendersi in altri paesi. Il CEO Young Liu ha dichiarato l’obiettivo di installare dei punti di produzione anche in India, nelle Americhe, Sud-est Asiatico ecc.
La produzione Apple degli iPhone 15 è iniziata proprio in India, con un investimento pari a 700 milioni di dollari per la costruzione di un nuovo stabilimento per consentire la produzione locale nei pressi di Bangalore.

Le proteste e accuse contro la Foxconn

Il colosso taiwanese è stato spesso oggetto di accuse da parte dei dipendenti e lavoratori, sia per le condizioni igienico-sanitarie che per le condizioni lavorative a cui devono sottostare. Possiamo considerarla tra le aziende più scandalose al mondo, citata più volte per fatti di cronaca che riguardano una serie di suicidi dei suoi dipendenti troppo stressati dai ritmi di lavoro troppo rigidi e devastanti. Oltre ai suicidi, sono state registrate altre denunce per le condizioni di sicurezza, di vita, di salario e di lavoro minorile.
L’evoluzione della Foxconn aveva previsto una forte robotizzazione nelle proprie fabbriche, forse anche per evitare le sempre più numerose proteste dei dipendenti e le problematiche della forza lavoro, oltre a cercare di ripulire la propria immagine agli occhi dell’opinione pubblica internazionale.

Le ultime innovazioni tecnologiche della Foxconn

Il Hon Hai Tech Day è un evento che viene organizzato ogni anno, durante il quale vengono dimostrate le capacità produttive e creative della stessa. In tale occasione sono stati presentati alcuni modelli di auto quali il sub Foxtron Model C e Model E, oltre ad un autobus Model T.
Negli ultimi anni, infatti, la Foxconn si è cimentata anche nella produzione del settore automobilistico, cercando di ritagliarsi un posto tra i nuovi produttori di auto elettriche.
Da questo obiettivo nasce la SiliconAuto, una joint venture ottenuta dalla collaborazione tra Foxconn e Stellantis, che dal 2026 produrrà chip su misura per le piattaforme di veicoli dell’industria automobilistica di ultima generazione.

Fonte immagine in evidenza: Pixaby

A proposito di Ester Luongo

Vedi tutti gli articoli di Ester Luongo

Commenta