Fotografia istantanea: le origini della Polaroid e le sue successive evoluzioni.
Nel corso della nostra vita, le fotografie hanno un’importanza fondamentale e ad oggi scattarle è diventato molto più facile, per via del fatto che è possibile anche ottenere foto di qualità tramite qualsiasi smartphone, con un solo velocissimo clic. Nonostante ciò, ultimamente, sta ritornando di moda da parte dei più giovani l’abitudine vintage di scattare fotografie istantanee con l’uso di macchine fotografiche come la famosa Polaroid: grazie alla loro particolarità che le contraddistingue da sempre, stampare al momento la foto del momento esatto che abbiamo voluto immortalare. Inoltre, ciò che dà alla fotografia istantanea un tocco di fascino in più è il suo colore un po’ scuro e ingiallito che riporta subito indietro nel tempo.
Ad oggi ci sono numerosi collezionisti della Polaroid ed il mercato della compra-vendita dell’usato è molto vasto in quest’ambito, ma è durante tutto il secolo scorso che la Polaroid ha conosciuto il suo apice, soprattutto a partire dai primi anni ’30.
Se sei curioso di conoscere la storia di come tutto ha avuto inizio e i vari modelli di fotografia istantanea, continua a leggere l’articolo!
Nel 1937, il famoso scienziato Edwin Herbert Land, che aveva precedentemente già brevettato parecchi prodotti con lo scopo di sviluppare sempre più il campo dell’illuminazione, iniziò ad occuparsi di filtri ottici e di lenti polarizzate. Il vero colpo di genio, però, è arrivato qualche anno dopo, quando Land era a passeggiare con la figlia durante una vacanza e decise di scattarle una fotografia con la sua macchina fotografica. La bambina, di soli 3 anni, gli chiese insistentemente di poter vedere la foto all’istante, dando l’ispirazione a Land per la creazione di una fotografia istantanea.
Così, nel 1948, Land depositò il primissimo brevetto di macchina fotografica che permetteva di vedere le foto all’istante. La prima macchinetta prendeva il nome di Polaroid 95, la quale, grazie ad una speciale cartuccia che conteneva dei fogli fotosensibili coperti da una patina reagente, aveva la capacità di produrre automaticamente le foto scattate. Una volta che la foto sarebbe stata pronta, bastava tirar fuori la fotografia istantanea, staccarla dalla patina reagente e aspettare 60 secondi, dopodiché la fotografia era pronta!
Data l’idea strabiliante destinata sin da subito a portare al successo, la Polaroid Corporation, di cui Land fu fondatore nel 1937, iniziò a produrre le prime macchine fotografiche istantanee che all’inizio scattavano soltanto fotografie in bianco e nero mentre più tardi, nel 1963, la prima pellicola a colori fu brevettata e prese il nome di Polacor, indirizzata principalmente ai più giovani e così, dagli anni 70 in poi, le vendite schizzarono alle stelle portando la Polaroid al successo assoluto, che durò per tutti i primi anni del 2000, fino all’anno 2008 quando, sopraffatta dal digitale, la fotografia istantanea perse colpi e la Polaroid Corporation fu costretta a chiudere per motivi di bancarotta. Nello stesso anno però, alcuni piccoli imprenditori che erano molto appassionati del marchio, decisero di fondare The Impossible Project, acquistando i macchinari e i prodotti rimanenti dalla Polaroid Corporation.
Nel 2017, The Impossible Project, ha acquisito ufficialmente il marchio, decidendo così anche di cambiare nome che diventò prima Polaroid Originals e nel 2020 cambiò ulteriormente in Polaroid.
I principali modelli che sono stati creati da Polaroid per la fotografia istantanea sono:
- Polaroid Land Camera 100, prodotta dal 1964 al 1967, fu uno dei primissimi modelli del marchio ed è abbastanza ricercata dai collezionisti;
- Polaroid SX-70, è stata prodotta per la prima volta nel 1970 ed ha continuato ad esserlo fino ai primi anni ’80 in varie versioni. La caratteristica principale di questo modello risiedeva nella sua capacità di poter essere ripiegata su sé stessa;
- Polaroid Supercolor SE 635, dai primi anni 80, dopo la SX-70, la fotografia istantanea subì un ulteriore sviluppo con l’invenzione di questo modello che aveva un regolatore d’esposizione e un flash integrato capace di attivarsi automaticamente;
- Polaroid Impusle AF, questa macchina iniziò ad essere prodotta nel 1988, era emblematica di quegli anni e fu ideata con l’intento di promuovere un certo restyling dei modelli precedenti e infatti fu il primo che introdusse un design ergonomico. Questa macchina era anche capace di mettere a fuoco automaticamente, vera svolta nel mondo Polaroid.
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