Il puzzle è un gioco ormai molto conosciuto e apprezzato: tra i suoi molteplici benefici c’è quello di offrire una grande varietà di scelta, riguardante in primis i temi e i soggetti, che spaziano dalle opere d’arte più celebri, come i quadri di Van Gogh, ai paesaggi meno noti e conosciuti e, in secundis, i pezzi: se, infatti, esistono puzzle da addirittura 5000 pezzi, indicati per i più esperti ed appassionati che vogliano cimentarsi in una nuova sfida, non ne mancano altri di più veloce e immediata risoluzione, come quelli da 500 pezzi adatti a chi voglia, viceversa, iniziare ad approcciarsi al gioco pian piano e con gradualità, secondo i propri tempi. Il puzzle, inoltre, non ha limiti di età: ottimo sia per i bambini che per le persone più adulte, è un’attività che ci tiene impegnati e che si rivela adeguata per ogni tipologia di persona. Purtroppo, però, c’è ancora chi è diffidente e si chiede se ne sarà capace o se, viceversa, l’impresa sarà troppo difficile e troppo stressante: in questo articolo si intende convincere ogni scettico dell’infondatezza delle sue teorie, e del fatto che il puzzle è un passatempo piacevole e anche utile, ricco di qualità e di vantaggi e in cui tutti, con calma e tranquillità, possono eccellere!
Scopriamo, dunque, quali sono i 5 benefici più importanti dei puzzle:
1) Imparare ad essere pazienti
Un puzzle è molto più di un mero passatempo: oltre che tenerci occupati, infatti, può offrirci tanti insegnamenti e, tra questi, il primo è sicuramente il valore fondamentale della pazienza. Fare un puzzle richiede tempo e disposizione all’attesa: per vedere i primi risultati, infatti, bisogna attendere ma, se si è disposti ad aspettare, si avrà l’incredibile soddisfazione di vedere il frutto di tanto lavoro. Per quanto banale possa sembrare, un gioco ci offre una lezione utile e valida per la vita stessa: bisogna essere pazienti, non correre, non affannarsi inutilmente, ma saper lavorare sodo e senza irrequietezza, per poi godersi il risultato del proprio operato. Il puzzle ci insegna a non perdere la speranza e a tentare e ritentare anche quando incorriamo in un pezzo sbagliato, che mal si incastra con gli altri: allenare la nostra pazienza, dunque, è funzionale anche e soprattutto allo sviluppo della nostra capacità di problem solving.
2) Tenere la mente allenata
Secondo il noto proverbio latino, «Mens sana in corpore sano», è essenziale che un corpo sano sia accompagnato da una mente sana: le due cose devono necessariamente coesistere perché l’essere umano possa funzionare in maniera corretta, e uno dei benefici dei puzzle è proprio quello di permetterci di tenere la mente allenata. Il puzzle, infatti, tiene il nostro cervello impegnato: sforzarsi nel cercare il pezzo giusto è un allenamento equivalente a quello canonico fatto in palestra per il nostro corpo. Non dobbiamo mai dimenticare che anche la nostra mente va stimolata, e scavare nella scatola alla ricerca dei pezzi adeguati che ci permettono, pian piano, di comporre un’immagine è un modo estremamente valido per non lasciarla cadere nella pigrizia e nell’inerzia ma, anzi, per renderla più sveglia e attiva.
3) Migliorare la concentrazione
Il nostro cervello, oltre che rischiare di cadere nell’indolenza, è spesso tentato da diverse distrazioni: un esempio su tutti è sicuramente quello dei social network che, se usati in maniera eccessiva e irresponsabile, ci rendono passivi nei confronti delle informazioni che assorbiamo quotidianamente e, soprattutto, corrompono la nostra concentrazione con mille stimoli diversi che non ci permettono di tenere la mente focalizzata. Il puzzle, viceversa, ci obbliga a soffermarci soltanto su una determinata cosa e, dunque, migliora la nostra capacità di concentrazione: quando stiamo componendo quell’immagine siamo presi soltanto dai pezzi, dalla loro forma, dal loro colore, e siamo totalmente coinvolti nell’attività che stiamo svolgendo.
4) Socializzare
Un altro aspetto da non sottovalutare quando si parla di puzzle, e uno dei suoi benefici più importanti, è quello della socializzazione. Per quanto si tratti di un’attività priva di regole e completamente libera, poiché ognuno può svolgerla nelle modalità e nei tempi che preferisce, realizzarla in compagnia è sicuramente molto importante, soprattutto per i più piccoli: insegna loro a socializzare e ad interagire con i propri coetanei, fornendo anche strumenti per imparare a stare in compagnia e a collaborare. La collaborazione, infatti, è un tema molto importante: i bambini imparano a cooperare e a lavorare insieme tramite la ricerca dei pezzi, magari dividendo tra loro le diverse sezioni di cui si compone l’immagine. Il fatto che questo sia un beneficio soprattutto per i più piccini, però, non significa che non possano giovarne anche gli adulti: fare un puzzle in compagnia è anche e soprattutto divertente!
5) Rilassarsi e divertirsi
Come dicevamo poc’anzi, fare un puzzle – in compagnia, ma anche da soli – è soprattutto divertente e, non da ultimo, rilassante e rasserenante. Nonostante sia un’attività utile sotto molti punti di vista, infatti, la sua cifra caratteristica è proprio quella di essere un modo per distrarci dalle stressanti occupazioni quotidiane, dimenticare tutto il resto e focalizzarci, almeno per una piccola parte della giornata, solo su quei meravigliosi pezzi colorati. Dedicarsi ad un passatempo come questo, come abbiamo illustrato, presenta innumerevoli benefici per la nostra mente ma, su tutti, devono spiccare soprattutto il relax e il divertimento: il puzzle deve essere, prima di tutto, un modo per staccare la spina, per scaricare un po’ la tensione e riservarci un momento di pausa totale dagli impegni di tutti i giorni. È un atto di amore e cura per sé stessi: fermarsi, riposare, scegliere la propria playlist preferita e abbandonarsi completamente al piacere di comporre una bellissima opera d’arte.
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