Gioco da tavolo perfetto: 8 idee per scegliere quello giusto per te

Gioco da tavolo perfetto: 8 idee per scegliere quello giusto per te

Qual è il gioco da tavolo perfetto per voi? Alla fine di questo articolo sarete pronti a coinvolgere famiglia e amici in una frizzante serata giochi.

Spesso si dice che non si conosce davvero qualcuno finché non ci si sfida in un gioco da tavolo. Sarà vero? Di certo, il gioco è una delle forme principali di condivisione: fare squadra, partecipare ad un tifo e immergersi nella sana competizione alimenta la conoscenza reciproca dei nostri tratti più intimi. Inoltre, il gioco da tavolo è da considerarsi il perfetto compromesso per ogni generazione: fa rifiorire la giocosità fanciullesca dell’adulto e abbraccia quella del bambino, favorendo l’inclusione reciproca e la rottura della fissità dei ruoli.

Tra le ultime generazioni, il gioco da tavolo si rivela essere un hobby sempre più desueto.

Ad una sera trascorsa in casa a giocare, spesso si tende a preferire la visione di un film o un drink all’aperto. A meno che non si tratti di eventi a tema o le giornate di vacanze natalizie, durante le quali spadroneggiano senza rivali la tradizionale tombola e i più disparati giochi di carte. In famiglia, la disomogeneità delle età genera a cascata la formazione di abitudini molto distanti tra loro, specie quando si tratta di trascorrere il tempo libero in casa. Gli stimoli tecnologici allontanano dalla praticità e dalla materialità del gioco. In più, il gioco da tavolo, in alcuni casi, presuppone un distacco prolungato dal mondo virtuale, vista la concentrazione richiesta e per molti ragazzi, così come per gli adulti, potrebbe essere un fattore di esclusione a priori. Il gioco, in questo senso, potrebbe anche essere una divertente scusa per trascorrere del tempo insieme, soprattutto se quest’ultimo è spesso pregiudicato dai difficili incastri delle vite frenetiche che si conducono.

Dove è meglio acquistare giochi da tavolo?

A meno che non si tratti di negozi specializzati o di mercatini dell’usato, che spesso hanno aree dedicate, è difficile comprare fisicamente i giochi da tavolo. Spesso, se ne trovano in alcune librerie ma non molti a seconda della selezione merci che ogni catena stabilisce. Tuttavia, è estremamente semplice trovarli online sia nuovi che usati, con la possibilità di leggere preventivamente recensioni e informazioni dettagliate. Per cui: niente scuse!

Come si fa a scegliere il gioco da tavolo perfetto?

Tre sono i fattori da tenere in considerazione nella pianificazione di una perfetta serata giochi: un numero orientativo di partecipanti, il tempo che vi si può dedicare, la tipologia di gioco preferita. I 3 fattori sono intersecati e la scelta del gioco ne tiene conto cumulativamente.
Di seguito, si consigliano 8 giochi da tavolo differenti per tipologia, impossibile non individuare i più adatti a voi.

1) Risiko

Mettetevi comodi perché durata non c’è! Anzi, più giocatori sono coinvolti, più il tempo si dilata, ma sarete ripagati in una dinamica travolgente. I giocatori possono essere da 3 a 6, 14+. Il risiko può diventare il vostro gioco da tavolo preferito per la qualità della competizione che è in grado di accendere. Ognuno impersona il generale di una armata contrassegnata da un colore e ha un obiettivo segreto. Lo scopo è arrivare all’obiettivo per primo, eliminando gradualmente le armate avversarie. Chiaramente, i protagonisti sono i dadi, per cui c’è una forte componente aleatoria. L’aspetto strategico è il lato più interessante del gioco: l’arguzia di sviare gli avversari per evitare che indovinino il proprio obiettivo può certamente essere una chiave per la vittoria.

2) Cluedo

Preparatevi a impersonare più ruoli: un semplice invitato ad un compleanno nella labirintica tenuta Tudor Hall sospettato d’omicidio e un detective accanito. Attenzione! l’omicida potresti essere anche tu! I giocatori possono essere da 3 a 6, 8+. Lo scopo del gioco è risolvere il caso per primi, servendovi degli indizi forniti dai vostri stessi avversari. Dovrete essere abili a intersecare gli indizi che scoprite con quelli che già avete, sconosciuti agli altri se non vi vengono richiesti. Fondamentale è ascoltare gli interrogatori degli altri giocatori anche quando non riguardano voi in prima persona. In questo caso, una discreta abilità nel barare può essere interessante. Come rendere il cluedo ancora più attraente per i più piccoli? Affidandosi ad una delle tante versioni speciali, quella di Scooby-Doo ad esempio.

3) Scacchi o Dama

Come averne due in uno? Acquistando una scacchiera con cui giocare sia a scacchi che a dama. In questo caso, non si tratta esattamente di giochi di gruppo essendo il numero di giocatori limitato a due, ma le tecniche sono senza tempo e affascinano i più. Notevole impulso, negli ultimi anni, è stato dato dalla serie tv “La regina degli scacchi“, che ha generato un boom di vendite di scacchiere d’ogni tipo e di visualizzazioni di tutorial dedicati. A differenza della più semplice dama, che attrae principalmente i più piccoli, gli scacchi presuppongono una attenta esamina e memorizzazione delle regole che stabiliscono le possibilità di movimento di ciascuna pedina. Inoltre, una partita a scacchi può durare notevolmente in più rispetto alla dama poiché richiede più ragionamento e strategia, il tempo massimo di ragionamento per ciascuna mossa raggiunge i 90 minuti. I più esperti possono giocare muniti da un apposito orologio da scacchi per accorciare i tempi di ragionamento.

4) Scarabeo

Fate particolarmente attenzione, in questo caso, agli amici che vantano un ampio lessico perché questo gioco da tavolo allena notevolmente il vocabolario personale. È tra i giochi tavolo più famosi e stimola competizione e intuito, per cui, è anche da considerarsi uno dei più istruttivi per i più piccoli allenando molto la mente. Nelle sue versioni a tema, si rivela essere un gioco che attrae molto bambini e ragazzi, basti pensare alla versione a tema Harry Potter. I giocatori possono essere da 2 a 4, 10+.

Veniamo ai giochi di fortuna, in cui la componente aleatoria la fa da padrone, o quasi. Molto divertente, in questo caso, coinvolgere i giocatori più competitivi.

5) I coloni di Catan

Forse il nome non suggerisce rimandi immediati ma basta fare una partita di un’oretta per rendersi conto di quanto sia travolgente. Il numero di giocatori va dai 2 ai 6, 10+. L’aleatorietà è media. Similmente al risiko, si tratta di colonizzare, in questo caso, non continenti ma una singola isola. Attraverso l’utilizzo di varie componenti (carte, pedine, dadi), il giocatore tenterà di colonizzare lungo una specifica traiettoria l’isola prima degli avversari attraverso vari step: la costruzione di strade, colonie e città. Particolarmente accattivante e divertente per i più piccoli la possibilità offerta dal gioco di rubare risorse agli altri giocatori, ostacolando il loro percorso.

6) Monopoly

Certamente l’evergreen dei giochi da tavolo. Di versioni esistenti e affinate non se ne contano più, i collezionisti vanteranno anche le prime tipologie con le finte banconote della lira. Il gioco a percorso affascina sempre bambini e ragazzi e l’aleatorietà elevata lo rende uno dei giochi più omologabili per le famiglie. I giocatori possono essere da 2 a 6, 8+. Lo scopo è restare l’ultimo giocatore in gioco, come? Proseguendo nel percorso e ostacolando quello degli avversari attraverso, ad esempio, la riscossione di denaro sulla base delle proprietà che si riescono ad accumulare. La parsimonia e la pazienza possono essere essere l’ingrediente fondamentale per proseguire nel gioco senza grossi intoppi. Un ottimo allenamento per i più piccoli la simulazione della gestione di quote di denaro, seppur finte.

Infine, i giochi di destrezza. Questi ultimi hanno il merito di essere altamente istruttivi per i bambini, stimolando la concentrazione e la precisione delle azioni.

7) Shangai

Anche nel materiale necessario si rivela quanto di più semplice e comodo ci sia: solo un gruppo di 41 bastoncini, contrassegnati da diversi colori che simboleggiano i punti. L’unica accortezza da avere riguarda l’estremità degli stessi, qualora ci fossero dei bambini molto piccoli a giocare. Il numero dei giocatori, così come la durata del gioco, è indefinibile, poiché lo scopo è accumulare più punti possibile e, quindi, più bastoncini possibile dal groviglio in cui sono incastrati, prestando maniacale attenzione a non far muovere neanche di un millimetro gli altri. I bambini avranno molta facilità vista la semplicità della dinamica del gioco. La mano ferma è tutto ciò di cui avrete bisogno per uscirne vincitori!

8) Jenga

Sulla stessa scia di scaltrezza e precisione troviamo jenga. Dalla versione classica a quella tascabile, è molto facile già trovarlo in casa in qualche cassetto considerata la sua caratteristica vintage. I giocatori, così come per lo shangai, non devono avere un numero fisso e l’età per giocare va dai 4 anni in su. Lo scopo del gioco è maneggiare una torre fatta da blocchi di legno per aumentarne sempre più i piani, facendo particolare attenzione a non essere il giocatore che la fa crollare! La dinamica, infatti, consiste nello sfilare man mano i blocchi già presenti nella torre di partenza e riporli in cima. La chiave è allenarsi a intuire quali sono i blocchi portanti, che variano ad ogni turno. Tutta fisica!

Non avete più scuse! Siete pronti a coinvolgere amici, figli e nipoti per una personalizzata serata giochi. Controindicazioni? Rischia di diventare un appuntamento fisso!

Fonte immagine: Freepik

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