Google inventa il modo per farci diventare letteralmente un’opera d’arte! La nuova applicazione di Google Arts & Culture permette di trovare il nostro sosia nelle opere d’arte: basta scattarsi un selfie e un algoritmo cerca il nostro volto nelle opere di oltre 1200 musei, gallerie e istituzioni italiane.
La nuova funzione selfie di Google Arts & Culture
L’applicazione, nata in realtà nel 2016, è stata rilanciata nelle ultime settimane negli Stati Uniti, dove ha riscosso subito enorme successo. Il motivo per cui si trova in testa negli app store è la sua nuova funzione chiamata “C’è un tuo ritratto in un museo?”. Prima di questo apporto, l’applicazione offriva una possibilità di avvicinamento all’arte attraverso foto, informazioni, storie e tour virtuali dei principali musei di tutto il mondo. Eppure la nuova funzione sembra essere molto più apprezzata.
Il successo del rilancio negli Stati Uniti
Il rilancio di Google Arts & Culture negli Stati Uniti ha generato un’ondata di entusiasmo, con la sua nuova funzione “C’è un tuo ritratto in un museo?” che ha rapidamente scalato le classifiche degli app store. Questa caratteristica innovativa ha trasformato l’app in un fenomeno virale, catturando l’attenzione di un vasto pubblico grazie alla sua capacità di collegare le persone all’arte in modo divertente e personale.
Un archivio di milioni di opere d’arte
«Il software – commentano da Google – è un archivio di milioni di manufatti e opere d’arte, dalla preistoria a oggi, da musei di tutto il mondo. Esplorare tutta quell’arte è un’impresa impossibile, così abbiamo inventato una soluzione divertente: collegare le persone all’arte attraverso la ricerca di se stessi… in questo caso, dei selfie. Abbiamo avviato un esperimento che, negli ultimi giorni, ha prodotto qualcosa come 30 milioni di selfie».
Come funziona l’app di Google Arts & Culture per trovare il tuo sosia?
L’app Google Arts & Culture utilizza un algoritmo di riconoscimento facciale per confrontare i selfie degli utenti con un vasto database di ritratti e opere d’arte, offrendo un’esperienza unica e interattiva. Ecco i dettagli sul funzionamento di questa innovativa applicazione.
Requisiti e funzionamento dell’applicazione
È necessario che la foto caricata sia un selfie scattato al momento e non un’immagine in galleria. Non possiamo applicare filtri o modifiche al nostro ritratto. L’unico modo per barare è fotografare una foto da un altro dispositivo. Ad ogni modo, dopo il click, passeranno pochi secondi prima che Google Arts & Culture ci mostri il nostro sosia scovato in un ampio database di immagini.
Limiti e precisione del sistema di riconoscimento facciale
I criteri non sono chiarissimi e il sistema non è immune a errori: donne vengono accostate a uomini barbuti o viceversa. Insomma l’intelligenza artificiale in questo caso non è infallibile ma funziona nella maggior parte dei casi. A testimoniarlo sono le migliaia di utenti che condividono i risultati ottenuti e che rendono l’applicazione virale, tanto che da tutti i paesi sta arrivando la richiesta di rendere l’app disponibile su tutti gli store. Al momento la funzione non è disponibile in Italia ma, dato il successo riscosso, sembra che ci siano già progetti per estenderla.
Perché Google Arts & Culture è un’app virale e innovativa
Google Arts & Culture non è solo un’app per trovare il proprio sosia, ma uno strumento che unisce tecnologia, arte e divertimento, creando un’esperienza coinvolgente per gli utenti.
Il coinvolgimento degli utenti e la condivisione dei risultati
La capacità di Google Arts & Culture di generare risultati inaspettati e spesso sorprendenti ha portato gli utenti a condividere i propri “sosia d’arte” sui social media, contribuendo alla viralità dell’app. Questa condivisione ha trasformato l’applicazione in un vero e proprio fenomeno culturale, unendo divertimento e scoperta artistica.
Google Arts & Culture: un modo per avvicinarsi all’arte
Un’applicazione simpatica che, sfruttando le tecnologie per il riconoscimento facciale, permette anche ai più giovani di avvicinarsi al mondo dell’arte. La Gioconda, la ragazza con l’orecchino di perla, Van Gogh e così via… I risultati possono essere sorprendenti. Google Arts & Culture – che può essere scaricato dal sito di Google Play– è il modo per diventare vere e proprie opere d’arte!
Disponibilità in Italia e il futuro di Google Arts & Culture
L’interesse generato da Google Arts & Culture in tutto il mondo ha portato molti utenti a chiedersi quando la funzione selfie sarà disponibile anche in Italia e quali sono i piani futuri per l’applicazione.
L’attesa per l’arrivo della funzione selfie nel nostro paese
Mentre la funzione “C’è un tuo ritratto in un museo?” è già un successo negli Stati Uniti, l’attesa cresce anche in Italia. Le notizie indicano che Google sta già lavorando per estendere la disponibilità di questa funzionalità ad altri paesi, incluso il nostro.
Il potenziale di Google Arts & Culture: oltre la ricerca del sosia
Oltre alla divertente funzione selfie, Google Arts & Culture offre una vasta gamma di strumenti per esplorare l’arte e la cultura mondiale, dai tour virtuali dei musei alle informazioni dettagliate sulle opere d’arte. Il potenziale di questa app va ben oltre la semplice ricerca del sosia, offrendo un accesso unico e coinvolgente al patrimonio artistico globale.