La fine del 2019 ha segnato anche la fine di un decennio, un decennio in cui il mondo videoludico ha visto la nascita di titoli che hanno segnato una generazione intera, oltre ad altri che invece hanno avuto la propria consacrazione con la pubblicazione di capitoli successivi. Scopriamo (in ordine sparso) quali sono stati i migliori videogiochi del decennio.
I 10 migliori videogiochi del decennio appena trascorso: le nostre scelte
Mass Effect 2
Secondo episodio della trilogia di Mass Effect, rilasciato nel 2010 per Xbox 360, PC e PlayStation 3. Già il primo capitolo pubblicato nel 2007 fu un enorme successo e, proponendo un gioco di ottima fattura, Mass Effect 2 ha portato la saga a rasentare la perfezione con le sue meccaniche di gioco di ruolo (già ottime nel primo capitolo) e di sparatutto in terza persona (decisamente perfezionate rispetto al predecessore). La trama della saga, la caratterizzazione dei singoli personaggi, la personalizzazione del protagonista e le scelte di dialogo ben strutturate rendono questo gioco estremamente coinvolgente ed immersivo. Il giocatore nei panni del comandante Shepard verrà trasportato in un universo costellato da numerosi pianeti popolati da diverse civiltà, che si differenziano in aspetto, ideologie e culture.
The Last of Us
L’ultimo decennio è stato partecipe della nascita e dell’affermazione del genere di giochi survival-horror, e The Last of Us, che ha esaltato al meglio tutte le caratteristiche di questo genere, non può assolutamente mancare nella rassegna dei migliori videogiochi del decennio, all’alba dell’uscita del suo nuovo capitolo. Pubblicato nel 2013 su PlayStation 3 e successivamente rimasterizzato su PlayStation 4 l’anno seguente, The Last of Us racconta le vicende di un mondo distopico, dove la civiltà umana è stata decimata o trasformata in mutanti con fattezze da zombie a causa di un fungo parassita. I protagonisti sono Joel, un padre cinico che ha perso la figlia in un raid militare, e Ellie, una ragazzina sulla bocca di tutti perché infetta ma non mutata dal fungo. Il tutto viene raccontato da una grafica mozzafiato ed una ottima giocabilità che alterna momenti di esplorazione e sparatorie che possono essere affrontate faccia a faccia o in maniera stealth.
Grand Theft Auto (GTA) V
La fortunata serie di Rockstar Games si è riproposta nel 2013 con il quinto capitolo principale della saga di Grand Theft Auto. GTA 5 è riuscita ad emulare il successo di GTA: San Andreas (gioco più venduto di sempre sulla PlayStation 2) diventando il gioco più venduto di sempre sulle PlayStation 3 e PlayStation 4 e di conseguenza anche uno dei titoli più venduti in assoluto. GTA 5 si innova sul piano della trama, raccontando le vicende di tre diversi protagonisti, che è possibile impersonare in vari momenti del gioco, costretti a collaborare per evitare di finire in prigione.
Una particolare menzione va alla componente multiplayer: a distanza di quasi sette anni dal rilascio, l’online di GTA è ancora popolata da una foltissima comunità attiva di giocatori. Le caratteristiche sandbox del titolo offrono delle possibilità di intrattenimento pressoché illimitate, a dimostrazione del numero impressionante di giocatori che tutt’ora popolano i server di Grand Theft Auto.
Red Dead Redemption II
Altro acclamatissimo titolo di Rockstar Games, il prequel di Red Dead Redemption (pubblicato nel 2010) è un videogioco di azione ed avventura, che presenta altrettante componenti di sandbox. Al contrario del “cugino” contemporaneo GTA, la saga di Red Dead Redemption è ambientata nel western. Il titolo di marchio Rockstar è una firma che garantisce longevità, intrattenimento e divertimento assicurato sia per gli amanti del genere che per i neofiti.
The Legend of Zelda: Breath of The Wild
Il celebre brand di The Legend Of Zelda può vantare questo capitolo rilasciato nel 2017 per Nintendo Switch e Nintendo Wii U. Titolo rivoluzionario in casa Nintendo, che unisce le classiche componenti da gioco di ruolo, che hanno reso noto The Legend of Zelda, con un mondo aperto, completamente esplorabile. Ambientato nel mondo di Hyrule, il protagonista è chiamato ad indagare sugli strani eventi che inquietano i cittadini del regno di Hylian. L’ostentazione del mondo aperto, dell’immensità dei paesaggi riescono a far percepire le grosse distanze che separano i vari villaggi ed accampamenti, trasmettendo al giocatore un forte senso di solitudine, ma anche di libertà: saranno presenti momenti di interazione con i vari personaggi intervallati da altri lunghi momenti in cui le interazioni sociali sono nulle. Le sensazioni di vastità, immensità e di solitudine che il gioco riesce a trasmettere rendono questo titolo uno dei migliori in assoluto.
Super Mario Odyssey
Uno degli emblemi del mondo videoludico e vera icona Nintendo, non può mancare tra i migliori videogiochi del decennio il famosissimo idraulico italoamericano con Super Mario Odyssey, titolo rilasciato nel 2017 per Nintendo Switch. Il gioco racconta l’ennesimo rapimento della principessa Peach escogitato da Bowser, intenzionato questa volta a sposarla forzando un matrimonio affidandosi ad una organizzazione matrimoniale composta da loschi individui. Mario dovrà di nuovo rimboccarsi le maniche e sventare l’ennesima minaccia del re dei Koopa. Il titolo si presenta con delle meccaniche di gioco più lontane dal classico gioco a piattaforme, richiamando di più invece le meccaniche di Super Mario 64. Le fasi di esplorazione di questo gioco, combinate ad una ambientazione ibrida tra mondo reale e mondo immaginario, rendono il titolo estremamente divertente.
Fortnite
Epic Games si è conquistato prepotentemente il palcoscenico in questo decennio grazie ad uno dei titoli più giocati in assoluto: Fortnite. Titolo pubblicato nel 2017, proposto nella formula free-to-play ha reso popolare le meccaniche di gioco della “battaglia reale”: una variante dei giochi di sopravvivenza dove l’esplorazione risulta fondamentale per l’evoluzione del proprio personaggio. Lo stile grafico piacevole, il sistema di combattimento immediato e la formula della battaglia reale hanno reso questo gioco un grande successo, regalando infinite ore di intrattenimento.
Il successo di Fortnite va ben oltre le meccaniche di gioco, si è rivelato un inaspettato successo mondiale: giocatori esperti e alle prime armi di qualsiasi fascia di età si sono avvicinati almeno una volta a questo gioco. Il titolo può vantare una delle comunità più attive in assoluto.
Portal 2
Il celebre titolo sequel di Portal, rilasciato nel 2011 da Valve è uno dei migliori giochi del suo genere: un particolare gioco rompicapo condito da meccaniche maggiormente platform. Il titolo racconta le vicende di una donna che si risveglia in seguito ad anni di ibernazione, dovrà quindi scappare dai laboratori che la tengono prigioniera. La protagonista dovrà fare affidamento sulla Portal Gun: un particolare fucile che permette di creare portali di ingresso/uscita, indispensabili per la fuga dalle labirintiche stanze dei laboratori Aperture. Il particolare senso dell’umorismo presente nei dialoghi, con la cura di ogni dettaglio di gioco rendono questo gioco molto godibile. Impossibile da non apprezzare per gli amanti dei giochi puzzle.
The Elder Scrolls V: Skyrim
Definito da molti come il gioco di ruolo per antonomasia, Skyrim è il quinto capitolo della serie The Elder Scrolls rilasciato nel 2011 per PC, PlayStation 3 e Xbox 360 e successivamente rimasterizzato per PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch. Il titolo riprende le vicende del predecente capitolo, 200 anni dopo, nella regione di Skyrim. In seguito all’assassinio del re, all’interno della civiltà è scoppiata una guerra civile. Il protagonista si ritrova prigioniero e, completamente all’oscuro delle sue origini che l’hanno coinvolto in questa situazione dovrà indagare sulle sue discendenze ed intraprendere delle azioni al fine di salvare Skyrim dalla deriva.
The Witcher 3: Wild Hunt
Il terzo e conclusivo capitolo della saga di CD Projekt rilasciato su PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch e PC nel 2015 è uno dei migliori giochi di ruolo in assoluto. Il titolo riprende dalle vicende di The Witcher 2, dove il protagonista Geralt recupera la memoria e si pone come obiettivo quello di ritrovare Ciri, coprotagonista della quale non ha più notizie. Nel frattempo, degli eventi stanno portando il mondo alla catastrofe.
La longevità pressoché infinita del gioco grazie alle innumerevoli missioni, le meccaniche open world che espandono notevolmente le possibilità esplorative del gioco e l’ottimo sistema di combattimento rendono il titolo estremamente divertente per gli amanti dei giochi di ruolo.