Il tempo è un’arma a doppio taglio: dalla cosa più cara e preziosa che la vita ci mette a disposizione, può trasformarsi nel nostro nemico peggiore. Chi non ha mai desiderato avere a disposizione una macchina del tempo per fare un salto nel futuro, o semplicemente per rivivere un momento passato?
Sfortunatamente, il tempo non si può fermare; ciò che possiamo fare è sicuramente imparare a gestirlo, in modo tale da goderci ogni singolo minuto della nostra esistenza attuando la così detta filosofia del Carpe Diem. Cogliere l’attimo e godersi il momento, tuttavia, spesso ci spaventa. A tanti risulta difficile soffermarsi a vivere il presente piuttosto che optare per la via di fuga più immediata, che è quella di viaggiare con la mente quasi come se si avesse a disposizione una macchina del tempo. A questo punto, le strade sono due: farsi trasportare dalla nostalgia e restare bloccati in una vita passata o idealizzare un futuro da favola. Dinanzi a questo bivio, rischiamo che la paura ci assalga e ci impedisca di pensare razionalmente, per questo scegliamo di fare un salto nel passato piuttosto che viaggiare verso l’ignoto di un futuro che ci spaventa. In fondo, ciò di cui l’uomo ha bisogno non sono altro che certezze.
Rivivere attraverso il ricordo
È vero, viaggiare nel passato può rappresentare semplicemente la via di fuga più immediata; tuttavia, non c’è niente di più bello del rivivere attraverso il ricordo. Che si tratti di una persona, di un momento o di un semplice dettaglio da tenere a mente, tutti abbiamo dei ricordi e viviamo ogni giorno costruendone degli altri. Purtroppo, non abbiamo a disposizione una macchina del tempo da utilizzare a nostro piacimento, quindi cerchiamo di immortalare il tutto attraverso foto o video che, da un momento all’altro, potrebbero sparire o semplicemente essere cancellate per errore. I ricordi, però, non si cancellano, non scompaiono da un giorno all’altro se non per cause di forza maggiore. Forse, la nostra paura più grande è proprio quella di dimenticare i ricordi a noi più cari ma, se ci pensate bene, nessuno ricorda qualcosa per puro caso. Quello che il nostro cervello ricorda può, in un primo momento, sembrarci del tutto superficiale; in realtà, sono proprio quelli i ricordi che hanno lasciato un segno. Effettivamente, la memoria è come una seconda anima, nonché una sorta di macchina del tempo tutta nostra; rivivere un momento del nostro passato attraverso questo piccolo pezzo di cuore ci provoca gioia.
Provate a ricordare qualcosa, immaginate quel viaggio in aereo o quella semplice passeggiata per strada con la tua persona preferita e adesso fermatevi un attimo a sentire l’odore, i rumori, le voci e prendete consapevolezza di tutto ciò che vi circonda. Riuscite a sentirlo? Non importa quanto tempo sia passato, involontariamente il nostro cervello è capace di rivivere quel ricordo provando le stesse identiche emozioni. È proprio in questo che consiste l’eternità della vita, dei momenti, delle gioie, tanto come delle sofferenze. È proprio così, rivivendo i momenti attraverso la memoria, la nostra personale macchina del tempo, che saremo in grado di recuperare quel piccolo pezzo di vita, che conserviamo con amore nello scrigno di un tempo al quale tutti pensiamo di essere sottomessi.
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