Le prestazioni delle console next-gen tre anni dopo: ne vale ancora la pena?

Sono già passati tre anni da quando PlayStation 5 e Xbox Series X/S sono entrate (con non poca difficoltà) nelle case dei videogiocatori che, desiderosi di una maggior potenza e di nuove tecnologie, non vedevano l’ora di entrare ufficialmente nella nona generazione di console.

Le caratteristiche tecniche delle console next-gen uscite nel 2020 promettevano una qualità grafica di altissimo livello e una fluidità all’interno dei giochi degna di un PC da gaming. Adesso, dopo questi tre anni, è lecito chiedersi se queste console abbiano effettivamente mantenuto fede alle promesse fatte sotto l’aspetto tecnico.

Le promesse tecniche della next-gen

Nonostante le caratteristiche promesse siano molto simili a quelle dei PC da gioco, molti giocatori continuano ad affermare che i computer restano la soluzione migliore in quanto è possibile giocare con una selezione di titoli apparentemente infinito, con numerosi giochi da scaricare gratuitamente su internet e con la miglior qualità possibile.

Se è vero che sin dalla nascita dei videogiochi vediamo nel PC ricoprire ruolo fondamentale sulla scena, ci sono comunque molti fattori da prendere in considerazione e che riguardano il costo, l’esclusività e le funzionalità.

La macchina da gioco definitiva

Nonostante le ottime caratteristiche della nuova PlayStation 5 e delle Xbox Series X/S, la soluzione di gioco migliore è quella del PC da gioco. Grazie alla sua potenza, un PC da gaming di fascia alta può mostrare la vera qualità visiva dei videogiochi utilizzando le più recenti tecnologie (come ad esempio il tanto chiacchierato path tracing).

Inoltre, negli ultimi anni, sempre più giochi vengono resi disponibili per i nostri computer, abbandonando il concetto di esclusiva per console (God of War e Horizon Zero Dawn ne sono un esempio), e rendendoli ancora una volta la scelta più interessante per giocare a un parco titoli ancora più ampio. L’idea di sviluppare titoli per le sole console sembra esser stata completamente abbandonata visto anche il numero di giocatori PC sempre più crescente negli ultimi tempi.

 

 

 

PC e console next-gen: cosa scegliere?

Dopo aver assistito al rilascio di titoli come Starfield, Wild Hearts e Gotham Knights, i giocatori console hanno subito pensato se le nuove console saranno, in effetti, capaci di reggere il peso degli anni a venire. Uscite di giochi che presentavano un frame rate ballerino o bloccato a 30 FPS e con una qualità grafica non sempre soddisfacente non sono stati una rarità nell’ultimo periodo, tuttavia non sempre è colpa delle nuove console.

Alcuni titoli potrebbero infatti soffrire di una povera ottimizzazione, alcuni dei titoli appena citati presentano grosse problematiche soprattutto su PC. Inoltre, bisogna spezzare più di una lancia a favore delle console che, con un budget più contenuto, riescono comunque ad offrire un’ottima esperienza visiva.

In definitiva, la scelta dipende sempre da quel che cerca il videogiocatore: se pretendiamo la miglior qualità visiva, il PC rimane certamente la soluzione migliore, ma le console riescono comunque a garantire un’ottima qualità e giocabilità, utilizzando anche funzioni esclusive come il Quick Resume di Xbox che le rendono ancor più immediate.

 

Foto: Unsplash

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