Yu-Gi-Oh! è un gioco di carte collezionabili realizzato dalla Konami e derivato dall’omonimo manga ed anime di Kazuki Takahashi. Il gioco consiste nel duello tra due partecipanti che devono scontrarsi con i propri mazzi, di un minimo di 40 ed un massimo di 60 carte. L’obbiettivo del gioco è ridurre a 0 gli 8000 life points (punti vita) del proprio avversario, tuttavia il duello può terminare in altri modi, come nella resa dell’avversario. Ogni duellante monta il proprio deck ruotando attorno ad uno specifico archetipo di carte e studiando le conseguenti strategie e combo per battere l’avversario. Sono moltissimi i deck di Yu-Gi-Oh! che si ispirano ai personaggi ed ai mostri della serie animata.
4 degli archetipi più iconici del gioco
1) Mago Nero
Il deck Mago Nero è da sempre tra i più popolari ed amati archetipi di Yu-Gi-Oh!. La sua storia è legata al manga e alla serie animata e la stessa carta mostro è associata al protagonista di questo gioco; Yugi Muto. Il Mago Nero non è solo una delle carte più importanti per lo sviluppo della serie animata, ma è anche un delle maggiori fonti di ispirazione per moltissime altre carte realizzate successivamente. Il design della carta è stato spesso modificato e rielaborato dai disegnatori di Yu-Gi-Oh!, portando alla creazione di versioni successive del Mago Nero, come il Mago Nero del Chaos, la Ragazza Maga Nera e Il Paladino Oscuro.
2) Drago Bianco Occhi Blu
Tra i deck di Yu-Gi-Oh! è impossibile non menzionare il personaggio di Kaiba, uno dei protagonisti della serie animata e dell’iconica carta mostro del Drago Bianco Occhi Blu. Nella storia del manga, Seto Kaiba riesce ad ottenere la carta dopo aver sconfitto Sugoroku, nonno del protagonista Yugi. Il deck del Drago Bianco Occhi Blu è tutt’ora uno degli archetipi più amati dai fan del gioco, nonché tra i più giocati di sempre dai duellanti. Non è da stupirsi che la sua prima edizione al meglio delle condizioni sia tra le carte più rare e costose del gioco.
3) Exodia
È il sogno di ogni bambino che si diverte a giocare con i propri amici a Yu-Gi-Oh! di riuscire a collezionare tutti i pezzi di Exodia. Si tratta infatti di una delle storie più affascinati del gioco, non trattandosi di una singola carta, ma di 5 differenti carte e corrispondenti alle 5 parti del corpo di “Exodia il Proibito”. I pezzi di Exodia sono tutti mostri normali, ad eccezione della testa il cui effetto è quello di vincere il duello nel momento in cui il suo possessore avrà in mano tutte e 5 le carte.
Anche la storia dietro questa enigmatico deck di Yu-Gi-Oh! è piuttosto interessante; nell’anime Exodia viene descritto come un mostro fin troppo potente, così tanto da essere diviso in 5 parti. Sin dalle prime Banned List del gioco ogni pezzo di Exodia è sempre stato limitato ad 1, per cui ogni duellante può inserire nel proprio deck una sola copia di ogni pezzo. L’idea alla base è quindi di ricongiungere insieme ogni pezzo di Exodia, in modo tale da riportare in vita la creatura e sconfiggere il proprio avversario.
4) Kuriboh
Kuriboh è la creatura fatata e da sempre fedele compagno nelle avventure di Yugi Muto. Anche questo è tra i più amati deck di Yu-Gi-Oh!, nonché presente anche in differenti versioni nelle stagioni successive della serie animata, come nel caso di Kuriboh Arcobaleno di Yuma nella serie Yu-Gi-Oh! Zexal. Kuriboh è inoltre uno dei primi mostri con effetto a fare la sua comparsa nel gioco, un effetto difensivo attivabile dalla mano, introducendo così il concetto di handtrap, tipologia di carta molto utilizzata anche negli attuali tornei più competitivi. L’idea dietro il mostro di Kuriboh è quello di “spirito guida” per il proprio possessore, infatti nonostante sia tra le carte mostro con valori di attacco e difesa più bassi, nella serie animate verrà spesso utilizzata per salvare il protagonista nelle situazioni più difficili.
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