Figurine più introvabili: quali sono?

Figurine più introvabili: l'Unico Anello

Collezionare figurine, negli ultimi tempi, è diventato un passatempo molto diffuso; per molti, oltre che uno hobby, è diventato un vero e proprio lavoro: il mercato dietro questa attività ha raggiunto cifre stratosferiche. È diventato estremamente virale, ad esempio, quel momento in cui Jake Paul salì sul ring di WrestleMania con una collana in oro dalla quale pendeva una stupenda figurina di Pikachu Illustrator (in condizioni perfette, ovvero PSA 10) pagata da lui cinque milioni di dollari, prezzo dovuto alle sue condizioni e alla sua rarità. Vediamo insieme, finalmente, quali sono alcune tra le figurine più introvabili del mondo, spaziando di gioco di carte in gioco di carte.

Le figurine più introvabili

  1. Black LotusMagic: The Gathering

Partiamo col parlare di un grande classico: il Black Lotus è famoso su Internet e in tutta la community di Magic: l’Adunanza per essere la carta più costosa ed introvabile di tutto il gioco. È stata creata e rilasciata già dalla prima versione del gioco e il suo è un effetto semplice ma potente: una volta giocata consente di ottenere tre mana di qualsiasi colore; per il suo effetto molto potente e la sua disponibilità limitata è bandita nella quasi totalità dei formati competitivi del gioco, ed è inoltre considerata una delle “Power Nine” di Magic, tra le carte più potenti di tutte. Alcune tra le copie vendute più famose di questa carta sono una autografata da Christopher Rush (illustratore della carta) nel 2021 per 511.100$ e quella acquistata da Post Malone del 2022 per 800.000$.

  1. L’Unico AnelloMagic: The Gathering

Anche questa carta proviene da Magic ed è in realtà molto recente: nell’estate del 2023 la Wizards of the Coast, la compagnia che produce le carte di Magic, ha rilasciato i pacchetti e le carte a tema Il Signore degli Anelli; all’interno dei pacchetti è stata inserita una, ed una sola copia della carta più importante di tutta l’espansione: L’Unico Anello (in inglese The One Ring), in una versione full art e in alfabeto tengwar, uno dei sistemi di scrittura artificiali creati decine di anni fa dal grandissimo J.R.R. Tolkien. La carta è stata trovata da Brook Trafton, un ragazzo canadese, nel giugno 2024; mandata alla PSA per la procedura di grading, è stata poi venduta al già citato rapper Post Malone, che l’ha acquistata per 2.6 milioni di dollari.

  1. T206 Honus Wagner

Questa figurina è stata prodotta dalla American Tobacco Company per la serie “T206”, per una collezione di figurine di baseball della “dead-ball era” durante gli anni 1900-1920; la figurina di Honus Wagner, in particolare, è oggi conosciuta per essere la più rara di tutta la serie. Nel 1933 la carta venne valutata per 50$, equivalenti a circa 1200$ al giorno d’oggi, rendendola già all’epoca la figurina di baseball più costosa di sempre. Nel 2022 c’è stata una vendita record della carta: una copia è stata venduta per 7.25 milioni di dollari. “The Flying Dutchman”, com’era soprannominato Wagner, non solo rappresenta la carta più costosa del baseball, ma anche uno dei migliori giocatori mai esistiti.

  1. Volpi / Poggi

Per i giovani collezionisti italiani di fine anni ‘90 e inizio 2000 non c’è incubo più grande del non aver trovato Sergio Volpi e Paolo Poggi per concludere i loro album di calciatori (della Dolber, non Panini). Le loro carte erano così introvabili che ad un certo punto la loro esistenza venne messa completamente in discussione, diventando una leggenda metropolitana. Intorno al 2000 ci fu addirittura una inchiesta parlamentare per fare luce sul mistero della loro estrema rarità. Le figurine del centrocampista del Bari e dell’attaccante dell’Udinese, rispettivamente, erano effettivamente state fabbricate e distribuite, così come ha poi rivelato la Dolber comunicando di aver premiato con palloni e maglie circa 2000 persone che avevano completato i loro album.

Queste erano le figurine più introvabili ne avete una tra queste?

Fonte immagine: Niche Gamer

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