I Pilastri della Terra, il videogioco: perché giocarlo?

Se sei stanco di giocare sempre i soliti AAA e vuoi addentrarti nel fitto e bellissimo mondo dei videogiochi indipendenti allora questo articolo farà sicuramente al caso tuo. Spesso è molto difficile orientarsi in un universo così vasto come quello dei giochi indie, ed ecco perché ti consigliamo questa piccola perla che quasi sicuramente non avrai mai visto, tanto meno giocato (I Pilastri della Terra acquistabile su Steam).

Dunque lasciati trasportare nel mondo de’ I Pilastri della Terra, partiamo!

Con buona probabilità conoscerai già il famosissimo romanzo I Pilastri della Terra, scritto da Ken Follett. Ebbene I Pilastri della Terra è tratto proprio dal pluripremiato capolavoro letterario. Per i più pigri si tratta di un’avventura grafica punta e clicca classica, dove utilizzerai per la maggior parte del tempo solamente il mouse per muovere il personaggio ed interagire con gli oggetti circostanti. Non richiede quindi un particolare impegno, ma si può benissimo giocare in tutta tranquillità per godere appieno della fantastica atmosfera dell’Inghilterra del dodicesimo secolo.

I Pilastri della Terra: il Videogioco
Fonte: Amazon

Il senso di immersione viene coadiuvato anche dall’incredibile grafica, ove ogni singola scena e personaggio risulta avere un look molto unico e subito riconoscibile, grazie ad uno stile che ricorda molto un quadro dipinto a mano, realizzato con grandi giochi di ombre e colori molto accesi e brillanti in determinate scene, e molto cupi e scuri in altre, il tutto con lo scopo di trasmettere un preciso stato d’animo e/o consapevolezza della situazione che si sta rappresentando.

I Pilastri della Terra, il videogioco: perché giocarlo?
Fonte: gog.com

I Pilastri della Terra inizierà con un brevissimo tutorial del tutto facoltativo dove verranno spiegate le pochissime meccaniche base per poi finalmente iniziare con il prologo, che prende luogo in Shiring, Inghilterra, ambientato nel 1135. Siamo nel dodicesimo secolo inglese, un’epoca di grande tumulto a causa della guerra e a risentirne maggiormente sono ovviamente i cittadini, che vengono colpiti da una gravissima povertà che provocherà tantissime vittime.

Il focus si sposta su di un piccolo villaggio, Kingsbridge, che cerca di costruire una cattedrale per ottenere ricchezza e di conseguenza sfamare il suo popolo. Nel cercare di realizzare questa ardua impresa, il destino di tre personaggi si intreccerà e creerà delle dinamiche davvero molto interessanti.

Questo romanzo interattivo è suddiviso in tre libri (Dalle Ceneri, Chi Sparge Tempesta, L’Occhio del Ciclone), ognuno contenente a sua volta ben 7 capitoli. All’inizio de’ I Pilastri della Terra vestiremo i panni del primo personaggio dell’opera, il frate Philip, grande devoto cristiano, che diventerà – a sua insaputa – priore di un piccolo monastero situato a Kingsbridge.
Philip, spesso pieno di insicurezze, viene sempre raffigurato come un uomo considerevole e riflessivo, mentre la sua controparte è Jack, un bambino cresciuto in una caverna solo con sua madre e quindi completamente isolato dal mondo esterno e che, in contrasto al primo personaggio, tende a non fidarsi facilmente di nessuno.

Sicuramente l’intera vicenda che riguarda l’evoluzione narrativa della storia legata a questi due personaggi rende I Pilastri della Terra estremamente interessante, ma ciò che porta quest’opera ad essere un vero e proprio gioiello è la presenza di innumerevoli personaggi secondari, che rendono questo mondo definitivamente più tangibile, più vero. La decadenza di ogni ambiente, il clima ostile, il senso di povertà, di arresa ad un destino così crudele, la voglia di rivalsa, la paura della morte: tutte emozioni forti che riusciamo sempre a percepire in ogni scena, da ogni personaggio.

Menzione d’onore anche per la parte audio del gioco: musiche a tratti molto emozionanti che saranno di grande aiuto nel trasporto emotivo in determinate scene particolarmente epiche e/o strazianti. L’opera è inoltre doppiata interamente in inglese e dopo aver avviato I Pilastri della Terra per la prima volta vi consiglio caldamente di andare subito nelle impostazioni ed attivare i sottotitoli perché altrimenti inizierete il prologo senza di essi e, per chi non mastica bene la lingua, potrebbe rappresentare un bel problema.

Conclusioni

Si tratta indubbiamente di un’opera col suo fascino e che merita di essere giocata. Non è, però, per tutti i palati perché spesso, I Pilastri della Terra, è un gioco a cui piace prendersi il suo tempo per far progredire la storia e, quindi, per i meno avvezzi ai giochi story-driven potrebbe rappresentare uno scoglio difficilmente sormontabile. Se, tuttavia, amate dei giochi con un buon intreccio, sedetevi comodi e gustatevelo in ogni suo aspetto perché I Pilastri della Terra saprà sicuramente come ricompensare la vostra pazienza con una storia che si rivelerà molto affascinante e suggestiva.

Fonte immagine di copertina: Wikipedia

A proposito di Bassano Vincenzo

Laureato in Lingue e Culture Comparate presso l'università L'Orientale di Napoli. Specializzato in lingua e letteratura inglese e giapponese. Grande appassionato di cinema, videogiochi, anime e fumetti.

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