La Nintendo è una delle aziende videoludiche più conosciute e famose in tutto il mondo; con una lunga storia e una vasta gamma di modelli, la Nintendo fu fondata il 23 settembre del 1889 a Kyoto, in Giappone, da Fusajaro Yamauchi. Inizialmente vennero introdotte delle carte da gioco chiamate Hanafuda, utilizzate per diversi giochi tradizionali giapponesi, ad esempio Koi-Koi oppure Hana-Awase. Negli anni, Nintendo iniziò ad ampliare la sua attività introducendo sempre più novità, tra cui giocattoli e giochi da tavolo. Il suo esordio arrivò tra gli anni ’70 e ’80, quando iniziò ad approcciarsi al mondo videoludico con l’introduzione delle sue prime console.
In questo articolo ripercorriamo insieme la storia delle console Nintendo!
Storia delle console Nintendo: le prime console
La storia delle console Nintendo inizia con la sua primissima console Color TV-Game, lanciata sul mercato nel 1977, che offriva ai giocatori sei varianti del gioco Pong, videogame che consentiva la simulazione del tavolo da ping-pong. Nel 1983 venne introdotta la Nintendo Entertainment System, che riproduceva giochi a 8 bit ed era progettata per l’utilizzo in casa, divenendo così la console più venduta del suo tempo con oltre 60 milioni di unità vendute. Inizialmente fu commercializzata come Family Computer, o Famicom in Giappone, ma in Nord America venne lanciata sul mercato con il nome di NES nel 1985. I titoli di gioco includevano Super Mario Bros, Ice Climber, Pinball e Duck Hunt, ma fu anche possibile acquistare una console con una copia di Super Mario Bros, in omaggio per 99 dollari, o un Deluxe Set, che includeva due giochi e diversi accessori per 199,99 dollari.
Nel 1998 fu lanciato il Game Boy, che fu un successo mondiale grazie alle sue dimensioni versatili che permettevano ai giocatori di portare la console con sé; con il suo inconfondibile verde monocromatico, introdusse i famosissimi Tetris e Super Mario Land. Nei primissimi anni 2000 casa Nintendo lanciò il GameCube, che dovette affrontare la concorrenza di Sony PlayStation 2, Microsoft Xbox e Sega Dreamcast. Il controller venne ridisegnato, passando da tre a due impugnature, e ancora una volta Super Mario fece ritorno insieme a Zelda. La storia della console Nintendo continua e nel 2004, sebbene stesse portando avanti alcuni progetti per il Game Boy Advance, Nintendo decise di rinnovare completamente il suo approccio verso le console portatili con l’uscita del DS. La novità principale di questa console fu l’introduzione del doppio schermo, ispirato al Game & Watch originale. Il display inferiore era dotato di touchscreen, ed era utilizzato per controllare i giochi tramite l’utilizzo di un “pennino”, mentre quello superiore era solo uno schermo LCD che mostrava le scene del gioco. Il suo principale rivale era la PSP di Sony, ma attraverso modifiche e miglioramenti la linea DS divenne la serie di console portatili più venduta della storia.
Da console portatile a console domestica
La casa giapponese non smise con le sue idee rivoluzionarie. La storia delle console Nintendo proseguì con la presentazione della Nintendo Wii, settima generazione di console domestiche che ha dovuto affrontare la concorrenza della PlayStation 3, di Sony e della Xbox 360, uscendone poi vincitrice. La Wii ha avviato una nuova era di giochi di movimento, grazie al telecomando Wii che la console tracciava nello spazio tridimensionale. Successivamente venne introdotta anche la Wii Balance Board, utilizzata per i giochi di fitness. I titoli più popolari erano Wii Sport Resort, Wii Party e Super Mario Bros, con la possibilità di giocare fino a 4 giocatori. Per continuare la dinastia delle console portatili DS, Nintendo si è affidata ad una tecnologia molto popolare all’epoca: il 3D. In questo modello, lo schermo superiore del dispositivo standard divenne uno schermo 3D che non richiedeva l’uso degli appositi occhiali. Nonostante molte persone rimasero deluse da questa versione, le vendite proseguirono, introducendo anche vari aggiornamenti sotto forma di modelli XL e 2D, per i bambini più piccoli che non potessero utilizzare lo schermo 3D. Ma nel 2012 l’introduzione della Wii U fu il primo grande flop commerciale di casa Nintendo, causato da strategie di mercato sbagliate e dall’idea troppo sofisticata per essere compresa pienamente dai consumatori, dando così un grande vantaggio alla concorrenza. Dopo il grande colpo subito, Nintendo ha rivalutato i suoi errori, focalizzandosi sulle esigenze dei videogiocatori e lanciando la Nintendo Switch nel 2017, la console più innovativa e multifunzionale che offre tre modalità di gioco; TV, portatile e da tavolo. In futuro, Nintendo continuerà a stupirci con nuove idee e innovazioni, ispirando ed emozionando sempre più grandi e piccini.
Fonte immagine per l’articolo Storia delle console Nintendo: dalle origini ad oggi: Wikimedia Commons