Visual Novels: cosa sono e perché sono così impopolari

Visual Novels: cosa sono e perché sono così impopolari

Le Visual Novels sono una tipologia di videogiochi nata e molto popolare in Giappone, ma che non gode dello stesso riguardo nel mondo occidentale, nonostante abbiano dato alla luce molte serie popolari che invece hanno trovato successo sotto altre forme.

Cos’è una Visual Novel?

Le Visual Novels, abbreviate VNs, letteralmente romanzo visivo, sono dei videogiochi interattivi in cui il giocatore partecipa alla storia nei panni del protagonista e può modificarne l’andazzo attraverso delle scelte che vengono proposte nel corso della narrazione. Le Visual Novels sono nella maggior parte disegnate in stile anime, presentano delle storie estremamente articolate di ogni tipo, con più diramazioni di trama e con svariati finali, spesso distinti tra Good e Bad Endings, ovvero finali buoni e finali cattivi che vengono determinati dalla scelte del giocatore. Spesso le VNs, anche le più datate, godono di un eccellente reparto audio, una non indifferente rigiocabilità dovuta all’imprevedibilità delle numerose scelte disponibili, di un doppiaggio originale dei personaggi e, a volte, la possibilità di intraprendere più Paths, ovvero vari percorsi che la storia può seguire cambiando totalmente la storia e dando più punti di vista sui personaggi e sul mondo descritto dal videogioco.

Alcuni esempi di Visual Novels

Godendo di una certa popolarità in Giappone, molte Visual Novels, così come un altro media molto diffuso in oriente ma scarsamente in occidente, le Light Novels, hanno avuto talmente tanto successo da essere poi trasposte sotto forma di altri media decisamente più noti a livello globale, quali manga o anime. Alcuni degli anime più noti di sempre vedono le proprie origini in questo tipo di videogioco, come ad esempio Fate/stay night, Steins;gate, Higurashi no naku koro ni e moltissime altre. Tuttavia, nella maggior parte dei casi le origini di questi anime è completamente ignorata dall’utenza, che si limita ad usufuire del materiale derivato, decisamente più accessibile e veloce da consumare, perdendosi un’ampia fetta della storia e del mondo originale, che spesso subiscono dei tagli per poter rientrare nei limitanti tempi di un anime.

Come mai sono così poco popolari in Occidente?

Le cause della poca popolarità di questa categoria di videogiochi estremamente sottovalutata sono varie. Le Visual Novels, essendo considerabili come dei libri interattivi, non godono di un gameplay dinamico o accattivante, ma bensì posseggono un gameplay molto semplice limitato alla semplice selezione delle scelte e, in rari casi, al risolvimento di alcuni puzzle ma sempre in maniera più semplicistica rispetto ad alcuni Puzzle Games. Questo aspetto, in aggiunta al fatto che le Visual Novels sono nella maggior parte dei casi molto lunghe in termini di ore di gioco necessarie a completarle al 100%, il che significa dover leggere, a volte, più di 60 ore di storia, sono ciò che più filtra la popolazione occidentale dal giocarle, essendo abituata ad uno stile di gioco in cui la narrazione si mescola ad un gameplay dinamico o, addirittura, è messa in secondo piano rispetto ad esso. 
Un altro aspetto fondamentale, causa della poca conoscenza del genere, è la scarsa distribuzione al di fuori del Giappone: essendo le VNs dei racconti estremamente lunghi, il loro adattamento e traduzione costa alle case produttrici un’ingente somma e, come conseguenza della loro scarsa popolarità di base, spesso gli sviluppatori non vedono come proficua l’esportazione dei loro giochi al di fuori del Giappone, poichè temono che i profitti non siano abbastanza da sostenere tutte le spese necessarie ad un rilascio globale.

La situazione negli ultimi anni

Sebbene le Visual Novels rimangano sconosciute alla maggior parte della popolazione, da qualche anno a questa parte si è iniziato a vedere un cambiamento sia a livelli di popolarità, sia a livello di distribuzione fuori dal Giappone. Grazie principalmente a Nintendo e Steam, che soprattutto negli ultimi tempi hanno visto un aumento notevole di VNs sulle proprie piattaforme, il genere Visual Novel sta iniziando timidamente a farsi conoscere anche dalla nostra parte di mondo, raggiungendo a volte anche picchi di popolarità grazie ad alcune opere come Danganronpa o il famosissimo Doki Doki Literature Club!, che nel 2017 introdusse al mondo delle Visual Novels un numero ingente di persone, rimanendo ad oggi una delle Visual Novels più giocate su Steam, che ad oggi conta oltre 1000 Visual Novels giocabili.

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia EN, cover del gioco Fate/stay night, diritti riservati a Type Moon

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