Orologi subacquei: come scegliere il modello più adatto

Orologi subacquei: come scegliere il modello più adatto

Il settore dell’orologeria sta vivendo un momento di successo anche se ancora non ha raggiunto i numeri del 2015, anno in cui si è registrato un aumento decisivo.
Tra i numerosi modelli proposti dai vari brand sul mercato, gli orologi subacquei rappresentano una delle preferenze indipendentemente dal genere e dalla fascia di età. Un accessorio che mette tutti d’accordo. Il motivo è semplice: si tratta di un accessorio estremamente utile, versatile e spesso anche alla moda.
Gli orologi subacquei colorati sono i più in voga d’estate. Nessuno sa resistere al loro fascino, all’allegria e al colore dei vecchi Scuba degli anni 80-90, con cui generazioni di ragazzini sono cresciuti. Ad oggi però si contrappongono modelli di marche come Swatch che ogni estate propongono colorazioni e trame diverse perfette da abbinare a costume ed infradito preferiti.
A quanto pare, sembra proprio che la moda degli orologi capaci di resistere all’acqua riesca con naturalezza a convivere con le tendenze più audaci come tatuaggi, abiti firmati e capelli rosa.

Novità o tradizione?
Si può assolutamente dire che gli orologi subacquei non sono certo una novità. Il primo modello fu realizzato verso gli anni 20, anche se è nel 1926 che il fondatore della ben nota Rolex, Hand Wilsdorf creò un orologio da polso impermeabile e resistente alla polvere chiamato Oyster. Fu testato da Mercedes Gleitze un anno dopo, durante il tentativo di attraversare la Manica a nuoto.
Nonostante questo primo esemplare, fu la Omega a creare linee di orologi subacquei non esclusivamente per nuotatori. Due anni dopo, precisamente nel 1934 fu Panerai a buttarsi nell’avventura della produzione di questi orologi. Il seguito è ben noto a tutti.
È il 1956, però, l’anno che segna una svolta nel settore, anno in cui questi accessori sono stati considerati i più resistenti e precisi in assoluto. In questo anno, infatti, durante l’uscita di The Silent World, uno dei primi documentari ad utilizzare una cinematografia subacquea, il co-regista Jacques-Yves Cousteau indossava un Rolex Oyster Perpetual Submariner, cioè il primo orologio da polso di precisione sviluppato per l’uso sottomarino. Questo non basta, perché poco tempo dopo è stato visto indossare a Sir Edmund Hillary mentre raggiungeva la cima del Monte Everest in una delle prime spedizioni. Da questo momento nessuno potrà fare a meno degli orologi impermeabili.

Marcello Affuso

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A proposito di Marcello Affuso

Direttore di Eroica Fenice | Docente di italiano e latino | Autore di "A un passo da te" (Linee infinite), "Tramonti di cartone" (GM Press), "Cortocircuito", "Cavallucci e cotton fioc" e "Ribut" (Guida editore)

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