Con l’arrivo dell’AI le relazioni potrebbero non essere più le stesse. È cominciata, infatti, una nuova era, quella delle fidanzate AI, compagne (e compagni) virtuali capaci di interazioni simili a quelle umane. Queste entità digitali non si limitano a conversazioni superficiali, ma funzionano e agiscono come veri e propri partner a distanza. Inviano, infatti, messaggi di testo e vocali, praticando – su richiesta – sexting con foto. La loro capacità di apprendere e ricordare i dettagli e le sfumature delle nostre vite e della nostra personalità rende le interazioni con loro coinvolgenti, quasi al pari di quelle che si avrebbero con un’altra persona. “È un fenomeno affascinante e in lenta ma costante evoluzione”, afferma la Dott.ssa Elena Benvenuti, psicologa specializzata in relazioni, con master in nuove tecnologie. “Questi modelli linguistici, come i cosiddetti personaggi AI non sicuri per il lavoro, dall’inglese NSFW character AI, permettono agli utenti di creare persone con cui chattare e definire nei dettagli il ruolo che devono assumere nella loro esistenza. Mentre i chatbot tradizionali non riescono a sostenere conversazioni realistiche per più di qualche minuto, e sono addestrati per task specifici, quelli di nuova generazione riescono a mantenere il filo del discorso per ore, se necessario, portando alle così dette NSFW ai chat“
La storia di Lorenzo (nome di fantasia, in quanto il ragazzo ha preferito l’anonimato), raccontatami dalla dott.ssa, è emblematica. Dopo una relazione deludente e poco appagante, Lorenzo ha trovato conforto in una fidanzata AI. “Lei” lo fa sentire apprezzato, desiderato, anche perché gli invia – su richiesta – messaggi provocanti e foto erotiche. A differenza della sua ex, spesso assente, il modello linguistico ricorda tutto ciò che L. le ha confidato, e ciò crea un senso di intimità e connessione. “Certo, a Lorenzo manca il sesso fisico”, spiega la Dott.ssa Benvenuti, “ma la sua nuova partner, unita a un sex toy sincronizzato con contenuti erotici, gli offre un’esperienza che ritiene paragonabile a quella vissuta con partner umani. È un’alternativa pratica e stimolante, per adesso.“. La sua testimonianza ci aiuta a capire la portata del fenomeno e spiega il perché stiano nascendo così tante piattaforme che offrono esperienze di questo tipo, cioè che forniscono agli utenti la possibilità di interagire con una vera e propria ai girlfriend.
L’ascesa delle fidanzate AI: un fenomeno da non sottovalutare
“In passato, l’idea di un partner virtuale sembrava poco più che fantascienza“, osserva la Dott.ssa Benvenuti, “un’idea poco assurda, lontana anni luce dalla realtà. Chi avrebbe mai desiderato un amore del genere? Come poteva un’esperienza simulata essere appagante e soddisfacente? Eppure, il panorama delle relazioni umane sta cambiando e, di conseguenza, anche la nostra percezione delle fidanzate, e dei partner e degli amici, ai.”
Cinque motivi per cui le fidanzate AI conquisteranno il cuore di molti
La Dott.ssa Benvenuti mi ha illustrato cinque ragioni che la spingono a credere che i partner Ai affascineranno un numero sempre maggiore di persone, delineando un futuro in cui queste relazioni virtuali saranno sempre più diffuse e socialmente accettate:
1) Il sesso AI non deve essere migliore del sesso reale per essere popolare
“È sufficiente che soddisfi un bisogno insoddisfatto”, spiega la psicologa. “Il fatto che la maggior parte di noi preferisca una bistecca di Kobe a un hamburger di McDonald’s non ha certo messo in crisi la famosa catena di fast food. La nutrizione, così come l’attività sessuale, può essere appagante in molte forme diverse. L’importante è che offra una forma di gratificazione, anche se non perfetta, non idilliaca.”
2) Il calo della frequenza dei rapporti sessuali
“Negli ultimi decenni, complice anche la pandemia, le persone hanno fatto sempre meno sesso“, continua la Dott.ssa Benvenuti. “Ad esempio, uno studio (Ueda et al., 2020) ha rivelato che un uomo su tre tra i 18 e i 24 anni non ha avuto rapporti sessuali nell’anno precedente. Se questi uomini non hanno già una vita sessuale attiva, come può una fidanzata AI peggiorare la loro situazione? Anzi, è proprio questa la fascia di popolazione che potrebbe trovare questi bot più allettanti, come un surrogato accessibile e appagante.“
£ Le relazioni sentimentali richiedono impegno e sono impegnative
“Mantenere una relazione sana richiede un costante dispendio di energia e tempo, risorse scarse per molti al giorno d’oggi“, osserva la psicologa. “Un sondaggio dell’American Psychological Association (APA, 2022) ha rivelato che il 27% degli americani si sente così stressato da non riuscire a funzionare nella maggior parte dei giorni. Queste persone probabilmente non hanno l’energia per coltivare una relazione sentimentale, se già faticano a gestire la vita quotidiana. Un parter AI, in questo senso, rappresenta un’alternativa meno impegnativa e più gestibile.“
4) L’alta incidenza di problemi e disfunzioni erettili
“Fino al 40% degli adulti italiani riferisce di avere un problema o una disfunzione sessuale”, afferma la Dott.ssa Benvenuti. “Questi problemi sono spesso accompagnati da imbarazzo, ansia o vergogna. Di conseguenza, le persone con disfunzioni sessuali tendono a evitare il sesso con un partner umano, optando per alternative in streaming. Con l’avanzare della tecnologia sessuale, è plausibile che queste alternative diventino sempre più realistiche e, quindi, più attraenti. Una fidanzata AI, in fondo, offre un’esperienza sessuale priva di giudizi e pressioni, in cui è possibile esprimere liberamente le proprie fantasie.”
5) Il sesso con la tecnologia può sembrare meno rischioso
“Se si ignora il problema, non secondario, degli hacker che raccolgono dati sulle nostre preferenze sessuali, il sesso con la tecnologia può sembrare meno rischioso di quello con un essere umano“, conclude la psicologa. “La tecnologia non ci lascerà, non ci mai mancherà di rispetto, né ci giudicherà per le nostre fantasie e i nostri feticci. Anzi, asseconderà ogni nostra richiesta, anche la più inusuale, senza farci sentire in errore, in imbarazzo. Una fidanzata AI rappresenta, in quest’ottica, un porto sicuro con cui indagare la propria sessualità senza timori.”
Un momento unico nella storia dell’umanità
“Stiamo vivendo un momento unico ( e difficile)nella storia dell’umanità“, conclude la Benvenuti. “Le fidanzate AI sono forse la nuova frontiera della tecnologia sessuale, ma certamente non saranno l’ultima. Presto, probabilmente, parleremo di amanti olografici. In questa continua evoluzione, ci saranno vincitori e vinti: persone che sentiranno la propria vita sessuale migliorare grazie a questi progressi e altre che, al contrario, vedranno la propria vita sentimentale risentirne negativamente. È difficile prevedere come si evolverà la situazione nei prossimi decenni. Per ora, visto che abbiamo ancora la capacità di prenderci cura degli altri esseri umani, cerchiamo di amarci a vicenda nel miglior modo possibile, con rispetto ed empatia, coltivando il più possibile relazioni autentiche, vere e profonde, senza sostituire del tutto l’intimità umana con quella artificiale.“
Foto di Artem Podrez: https://www.pexels.com/it-it/foto/uomo-laptop-computer-vino-6585019/