Avere una buona community online è un punto di forza per coloro che desiderano crescere con il proprio brand, aumentare la popolarità e anche i contenuti che sono generati in modo spontaneo dagli stessi possono essere un punto a favore da sfruttare al meglio all’interno della propria strategia di digital marketing.
Secondo una ricerca condotta da Offerpop: l’85% degli utenti che vede contenuti visivi quali foto e video, influiscono di più sulla loro percezione del marchio rispetto a quelli che sono prodotti dal brand stesso.
Questa ricerca sottolinea che i contenuti realizzati dagli utenti, come loro, aumenta lo user engagement per il brand, e li spinge maggiormente verso l’acquisto di un prodotto o servizio offerto.
Lo user generate content legato a un brand si traduce, quindi, in un incremento delle conversioni sul sito web del brand pari al 29%.
Anche nel mondo del marketing digitale è davvero necessario riuscire a coinvolgere il proprio pubblico attraverso le conversazioni avviate sui social network.
Per farlo, una soluzione interessante può essere quella di affidarsi a un social network per le aziende come ad esempio SelfCommunity, che permette di costruire una community personalizzata attraverso la quale è possibile generare una vera e propria ecosfera all’interno dell’organizzazione.
User Generate Content: cosa sono?
Gli user generate content sono un fenomeno che nasce con la possibilità per gli utenti di postare i loro contenuti online. I contenuti fin dall’inizio erano: video, testi, foto di ciò che gli utenti desideravano, acquistavano, sceglievano e recensivano.
Quest’attività ha permesso poi al tempo dei social media l’esplosione del fenomeno degli influencer, che influenzando la loro community erano in grado di condurli a svolgere un determinato acquisto.
Oltre agli influencer, sono davvero tantissimi gli utenti che ancora oggi in modo completamente naturale e senza alcuna spinta da parte dei brand, creano storie su Instagram, video su YouTube o post su Facebook rivelando i loro acquisti e le loro opinioni.
La forza degli user generate content sono diventati così tanti e influenti andando a toccare l’interesse dei brand che hanno sfruttato questi come potenti strumenti di marketing per far crescere il proprio marchio.
Quali sono le principali caratteristiche degli UGC
È complesso definire un contenuto spontaneo e non controllabile come quello che viene creato dagli utenti. Si possono però rintracciare alcune caratteristiche di questi contenuti o user generate content, ossia:
- Accessibili: il contenuto è pubblicato dagli utenti all’interno dei loro profili social, nei blog, nelle loro storie o sui loro canali YouTube.
- Liberi: i contenuti generati spontaneamente sono complessi da gestire e anche da controllare. Infatti, essendo liberamente creati dagli utenti non sempre si può sapere se questi saranno positivi o meno. Sarà compito del brand comprendere in che modo gestire sia quelli positivi sia quelli negativi.
- Possibilità di interazione: i contenuti degli utenti sono in grado di andare a stimolare le interazioni di altre persone che navigano in rete. Per riuscire a valorizzarli all’interno della propria strategia di marketing, però, è importante anche far sì che non si disperdano, e interagire con questi come brand, con commenti, re-post, stitch su TikTok.
Come sfruttare gli UGC nella strategia di marketing digitale
Gli UGC o user generate content sono tra i più importanti per le aziende, soprattutto sé sono commenti positivi e se ci sono recensioni che si presentano di valore per il marchio.
Questo perché oggi gli utenti sono sempre più sensibili alla pubblicità online, e per questo motivo sono più inclini a credere alle recensioni di utenti reali che hanno provato il prodotto, rispetto alle tradizionali forme pubblicitarie. Per riuscire a sfruttare questi contenuti, il brand può interagire con gli utenti che li hanno creati usandoli poi all’interno dei propri canali social. Inoltre, può anche indurre gli utenti a fare una recensione online, la pubblicazione di un post su Instagram con il prodotto, semplicemente offrendogli un voucher, uno sconto o un riconoscimento.