Che tu sia un fan del formato o meno, i roguelike sono ovunque al giorno d’oggi. Ed è facile capire perché. Questo sottogenere di giochi alza la posta in gioco attraverso meccaniche come la morte permanente e la generazione procedurale, offrendoti sfide apparentemente insormontabili che richiedono di affinare le tue abilità in molti tentativi diversi. Ma poiché quasi tutti gli stili di gioco possono essere trasformati in un roguelike, è un genere che può essere difficile da definire. Questo articolo analizzerà esattamente ciò che rende un roguelike, esplorando la storia e lo stato attuale del sottogenere.

È tutta una questione di progressione

Il fulcro del genere roguelike è la progressione. Questo è disponibile in due gusti; Il roguelike e il roguelite: due interpretazioni leggermente diverse dello stesso concetto.

Il roguelike è il concetto originale. Si tratta di giochi che coinvolgono la morte permanente, in cui si perdono tutti i progressi, gli oggetti e, beh, tutto quando si muore. Costringendoti a ricominciare da zero. Tuttavia, anche se è facile vedere la morte in un roguelike come un fallimento, ogni morte porta con sé una nuova conoscenza di come funziona il mondo di gioco, quindi non si perde davvero tutto mentre si porta quella conoscenza con sé nella partita successiva.

Un roguelite, d’altra parte, è un gioco in cui si conservano alcune cose tra un tentativo e l’altro. Quando muori in un roguelite, potresti perdere i tuoi potenziamenti e oggetti, ma probabilmente conservi una qualche forma di valuta che puoi usare per sbloccare nuovi oggetti, personaggi o percorsi per rendere più facili le corse future.

Entrambi gli stili di solito incorporano cose come livelli generati casualmente e un gameplay impegnativo per fornire uno sfondo sempre interessante al tuo gioco.

Oggi, la maggior parte dei giochi che portano il titolo roguelike saranno in realtà roguelite, poiché questo è un formato molto più accessibile per questi giochi dato che tendono ad essere leggermente meno difficili dei veri roguelike.

Il primo roguelike era semplicemente “Rogue”

Vi siete mai chiesti da dove provenga il nome del genere: beh, era solo un gioco chiamato Rogue. Rogue è stato rilasciato nel 1980 ed è stato uno dei primi giochi costruiti con grafica ASCII. Come gioco di ruolo dungeon crawler, Rogue presentava molte delle cose che ancora costituiscono la spina dorsale di questo genere: esplorare labirinti generati proceduralmente in cui si raccolgono oggetti e si perde tutto alla morte. Per le poche persone che ci hanno giocato negli anni ’80, Rogue è stato un successo immediato. Spingendo altri sviluppatori a creare titoli simili come NetHack e Angband… e così è nato il Roguelike, un genere di giochi che attinge alle decisioni di design del gioco originale, Rogue.

L’evoluzione del genere e l’ascesa del roguelite

Ma c’era un problema con Rogue: era difficile. Davvero difficile. Questo spirito hardcore non era per tutti. Così, gli sviluppatori successivi che hanno attinto al concetto originale di rogue hanno scelto di aggiungere quella che molti giocatori chiamano “meta progressione”. Questa è la raccolta di oggetti di gioco, valute o sblocchi che rimangono persistenti tra le diverse corse (tentativi) del gioco.

Questa evoluzione verso il Roguelite è stata guidata da sviluppatori indipendenti; con giochi come Spelunky, The Binding of Isaac e Hades, ognuno dei quali adotta un approccio leggermente diverso alla progressione e alla difficoltà.

Oltre la meccanica

Ma facciamo un passo indietro per un attimo. Al di là delle meccaniche che definiscono il genere, la morte permanente e la generazione procedurale, i Rogulike sono dotati di una certa filosofia di gioco. È un genere che si basa sullo sviluppo dell’abilità e della conoscenza, sul superamento di grandi sfide e sulla continua sperimentazione del giocatore. Questi tre fattori si trovano in un certo numero di altri giochi, ma raramente in modo così puro e mirato. È forse la pura attenzione del roguelike allo sviluppo del giocatore che lo rende un genere così soddisfacente. Poiché presenta ai giocatori una sfida apparentemente insormontabile dopo l’altra, ogni volta impari lentamente nuove abilità e tattiche per superare quelle sfide. Abilità che vanno oltre gli oggetti di gioco e le nuove abilità.

Multigiocatore Roguelike/Roguelite

Da quando il genere roguelike ha iniziato a crescere in popolarità dalla fine degli anni 2000, ha sviluppato una serie di nuovi sapori, uno dei più eccitanti è il roguelike multiplayer. Dimentica di superare da solo sfide complesse e generate: ora puoi soffrire il dolore della sconfitta e la gioia della vittoria con gli amici. Giochi come Escape from Tarkov, Deep Rock Galactic e Hunt: Showdown sono tra il genere in rapida espansione dei roguelike multiplayer; che aggiungono un nuovo tipo di sopravvivenza: il lavoro di squadra. Acquista account Escape from Tarkov per ottenere un vantaggio in Escape from Tarkov.

Un (sotto)genere in divenire

Roguelike e Roguelite sono alcuni dei giochi più emozionanti e gratificanti in uscita oggi. Dai titoli di costruzione di mazzi come Slay the Spire ai metroidvania come Dead Cells agli sparatutto multiplayer come Escape from Tarkov, il genere ha fatto esplodere i suoi precedenti confini per portare un nuovo tipo di sfida ai giochi. Se non l’hai ancora fatto, assicurati di immergerti in questo genere eccitante e variegato per comprendere appieno le emozioni che porta.