Ghost of Tsushima: il videogioco omaggio al Giappone

Ghost of Tsushima: il videogioco omaggio al Giappone

Tra le numerose esclusive Playstation degli ultimi anni, Ghost of Tsushima è uno dei titoli che ha conquistato la community e gli appassionati del Giappone, al quale il gioco pone omaggio in modo suggestivo e realistico, non tralasciando però la parte ludica, che è altrettanto valida.

Trama e ambientazione del videogioco

Ghost of Tsushima porta il giocatore nel 1200, quando l’isola di Tsushima viene invasa dai mongoli, capitanati dallo spietato Khotun Khan, cugino di Kublai. La prima battaglia sulla spiaggia di Komoda porta il giocatore nei panni di Jin Sakai, un samurai che sopravvive a questo sbarco dei mongoli e che, con l’aiuto di una ladra di nome Yuna, vuole riconquistare l’intera isola, salvando lo zio Lord Shimura, che è un prigioniero del Khan.

Nel corso della storia, e man mano che Jin riconquista l’isola che è ormai nelle mani dei mongoli, il samurai comincia a dubitare dei precetti dello zio, iniziando a considerare dei metodi che sono altrettanto efficaci, ma non così onorevoli per un samurai.

Più avanti nella storia una nuova premessa narrativa porta Jin sulla piccola isola di Iki (espansione di Ghost of Tsushima), dove il samurai dovrà indagare riguardo a dei veleni che i mongoli stanno utilizzando, e che potrebbero essere pericolosi per l’intero Giappone.

Tutta questa storia viene sviluppata sull’isola di Tsushima, con un’ispirazione tale da rendere suggestiva ogni ambientazione, da sentieri tappezzati di fiori di ciliegio, fino ad arrivare alle montagne innevate del freddo nord.

Caratteristiche di Ghost of Tsushima

Accompagnato ad una storia narrata molto bene, c’è un gameplay solido e variegato, che permette vari approcci per battere le difese mongole. Il giocatore può spaziare tra quattro stili di combattimento diversi, da cambiare in tempo reale durante gli attacchi, a seconda del tipo di nemico che ci si trova davanti.

Oltre a questo, un grande albero delle abilità si sviluppa man mano che la fama di Jin aumenta, liberando forti mongoli o andando avanti nella storia. Le numerose armature permettono di creare, inoltre, una build incentrata, per esempio, sul combattimento corpo a corpo, oppure prediligere un approccio nell’ombra, approfittando delle numerose opportunità che Ghost of Tsushima ti propone.

Infine, l’omaggio al Giappone si evidenzia dal punto di vista del gameplay con numerose attività secondarie alla storia, come la scrittura degli haiku (piccole poesie giapponesi in tre versi), o i famosi duelli tra samurai, combattimenti all’ultimo sangue all’arma bianca.

Ghost of Tsushima è uscito in esclusiva Playstation nel 2020 e, dopo quattro anni, è arrivato con una versione PC messa ancora più a nuovo, dal punto di vista delle performance. Per chi cerca un’esperienza suggestiva, ma anche con una storia e un gameplay appassionante, Ghost of Tsushima è il videogioco adatto, da giocare assolutamente.

Fonte Immagine: Wikipedia

A proposito di Luigi Vittorio Cesarino

Studente di lingue, appassionato di cultura nerd e di sport.

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