A distanza di sette anni dal capolavoro The Last of Us, Naughty Dog ha dato vita a uno dei videogiochi più attesi e chiacchierati degli ultimi anni: The Last of Us II in cui continua la storia della protagonista Ellie e delle sue avventure in un mondo sterminato da una pandemia causata da un fungo parassita. Questo seguito dell’acclamato titolo del 2013 è stato accolto da reazioni contrastanti ma rappresenta comunque un prodotto ambizioso che va analizzato nel dettaglio.
The Last of Us II è il videogioco in cui continua la storia di Ellie, la ragazzina immune all’infezione fungina che ha devastato gli Stati Uniti. Sono passati cinque anni dagli eventi del primo capitolo e della struggente storia on the road di Joel ed Ellie: ora la protagonista ha 19 anni e vive a Jackson, un insediamento in Wyoming gestito dallo stesso Joel. La sua vita viene stravolta quando un evento traumatico, ovvero la morte di Joel, la spinge a intraprendere un viaggio implacabile alla ricerca di vendetta: The Last of Us II racconta così un cammino di violenza e dolore in cui Ellie abbandona gradualmente la sua umanità. Dal punto di vista del gameplay, si evolve il sistema di gioco del primo capitolo proponendo meccaniche stealth più profonde e un gunplay migliorato. Il level design offre approcci multipli nell’affrontare gli scenari e i nemici, consentendo scelte furtive o aggressive e le abilità di Ellie sono potenziate da alcune novità come la possibilità di schivare e strisciare.
La storia di The Last of Us II è fortemente incentrata sulla rivalità tra Ellie e Abby, nuovo personaggio chiave che ucciderà Joel per vendicarsi della morte del padre. Le loro sezioni di gioco si alternano, permettendo di vivere gli eventi da prospettive contrapposte. Questa scelta narrativa ambiziosa è stata molto discussa dai fan poiché Abby all’inizio appare solo come antagonista di Ellie. Il cuore di The Last of Us II è l’evoluzione psicologica dei personaggi, descritti nelle loro zone d’ombra. Attraverso flashback e dialoghi emerge la complessità della storia di Ellie, divisa tra sete di vendetta e bisogno di redenzione, mostrando come il suo personaggio riesca ad evolvere sempre di più. Anche Abby, da nemica spietata, acquista gradualmente maggiore umanità. I temi fondamentali sono il dolore che porta al desiderio di vendetta, e come questo consumi le persone trasformandole: The Last of Us II racconta, dunque, una discesa negli inferi ma anche la possibilità di riscattarsi attraverso il perdono e l’empatia, mostrando come la storia di Ellie diventi sempre più interessante.
Dal punto di vista tecnico, il gioco segna un nuovo standard per i videogiochi: la cura dei dettagli è maniacale così come i modelli dei personaggi iperrealistici, gli ambienti devastati e la natura rigogliosa. Il comparto audio contribuisce a rendere lo spettatore partecipe della fantastica storia di Ellie, con effetti inquietanti e musiche memorabili. The last of us II è stato acclamato dalla critica, ricevendo voti quasi perfetti. Diverso, invece, è stato il giudizio da parte dei fan che sono stati delusi da alcune scelte narrative audaci, ma si tratta comunque di un’esperienza che ogni appassionato dovrebbe vivere, per farsi trasportare nel viaggio doloroso di Ellie e scoprire l’umanità dietro al desiderio di vendetta.
Sicuramente non si tratta di un seguito convenzionale. Osando laddove altri giochi si sarebbero accontentati del compitino, il videogame rappresenta un’opera coraggiosa e profonda, che scava nelle pieghe più oscure dell’animo umano. Un viaggio intenso e memorabile, che conferma ancora una volta la maestria di Naughty Dog nel fondere narrazione e gameplay in un’esperienza interattiva di grande impatto. In definitiva, questo videogioco in cui continua la storia di Ellie è un prodotto imprescindibile che merita di essere giocato per apprezzarne le qualità. Un viaggio tormentato in una Seattle post-apocalittica, alla ricerca di vendetta ma anche di riscatto. Un’esperienza che scuote e commuove, frutto della sensibilità artistica e dell’abilità tecnica di Naughty Dog. The Last of Us II si conferma, dunque, come uno dei giochi più importanti di questa generazione che lascerà il segno negli annali videoludici.
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