I videogiochi Immersive Sim, ovvero i Simulatori Immersivi, sono un tipo di videogiochi che danno molta importanza alle scelte del giocatore, che con le sue abilità e intelletto, riesce a risolvere le varie sfide che il gioco gli pone con diverse soluzioni, con un tipo di sistema di gioco avanzato e che risponde a scelte avanzate a volte impensabili. I videogiochi Immersive Sim possiedono elementi da diversi generi, tra cui giochi di ruolo (RPG), stealth, sparatutto in prima persona o horror di sopravvivenza (survival horror). Pur avendo dei mondi di gioco più compatti rispetto ai grandi giochi a mondo aperto, come ad esempio i Grand Theft Auto (GTA) di Rockstar Games, permettono un tipo di gioco molto aperto e non lineare, favorendo l’esplorazione e il completamento di missioni secondarie insieme a quelle principali.
I videogiochi Immersive Sim chiedono al giocatore di esplorare livelli completando missioni e interagendo con l’ambiente circostante, ma non lo forzano in alcuno modo a seguire una via precisa, dandogli completa libertà d’approccio su come avanzare e far fronte ai nemici che lo circondano: ad esempio il giocatore può decidere di andare faccia a faccia contro una guardia e ucciderla, ma così facendo perderà risorse preziose come munizioni o kit di pronto soccorso per curarsi dalle ferite subite, oppure può decidere di stordirlo o oltrepassarlo alle sue spalle in silenzio, risparmiando così i danni e il rumore che può attirare altri nemici indesiderati, o anche ancora creare un diversivo sonoro che farà allontanare la guardia dal suo posto di blocco. Questi sono solo pochi esempi di quello che è possibile fare negli Immersive Sim: nei giochi di ruolo, con un alto livello della statistica del carisma sarà possibile anche convincere una guardia a lasciarti passare con o senza una mazzetta di denaro. Altro elemento cardine dei videogiochi Immersive Sim è quello di cercare nell’ambiente indizi per aprire una porta, o via bloccata con un codice d’accesso: di solito questo codice è possibile trovarlo in delle note scritte lasciate da altri personaggi, note vocali dove nel mentre spiegano dettagli sulla storia del mondo di gioco.
Il primo tra i videogiochi Immersive Sim a rientrare nella categoria è da molti considerato Ultima Underworld: The Stygian Abyss, gioco di ruolo ad opera di Blue Sky Productions del 1992, titolo che ha influenzato tanti sviluppatori, tra cui Bethesda e Valve e che fu l’ispirazione dietro a capolavori come Deus Ex e Bioshock. Uno dei videogiochi Immersive Sim più popolari è System Shock (1994), uno sparatutto in prima persona a tema fantascienza di Looking Glass Studios, dove si impersona un hacker senza nome, che intrappolato in una stazione spaziale, deve trovare oggetti chiave per proseguire, mentre viene braccato dalle trappole di un’intelligenza artificiale nota come SHODAN. System Shock ha anche avuto un remake rilasciato nel 2023 da Nightdive Studios, ma il suo sequel, System Shock 2 ha gettato le basi su quello che sarebbe stato il futuro degli Immersive Sim. Altro Immersive Sim che ha plasmato il genere è Thief: The Dark Project (o Dark Project: L’ombra del ladro), sempre di Looking Glass Studios, un gioco in prima persona in cui si impersona il maestro ladro Garrett, in un mondo fantastico in stile steampunk, alto medioevale e vittoriano. Thief è il primo gioco per computer a usare la luce e il suono come meccaniche di gioco (cosa che farà Ubisoft con Splinter Cell qualche anno dopo), combinato con una complessa intelligenza artificiale, ancora oggi avanzata. Il giocatore deve attraversare i livelli, rubando oggetti preziosi e portando a termine obiettivi della missione, scegliendo la strada che gli è più comoda: le fonti di luce come le torce possono essere spente con le frecce impregnate d’acqua e i punti alti possono essere raggiunti con frecce a corda. Altro caposaldo dei videogiochi Immersive Sim che ha avuto grosso successo nel genere è stato Deus Ex (2000), uno sparatutto in prima persona con meccaniche da gioco di ruolo sviluppato da Ion Storm e pubblicato da Eidos Interactive. Deus Ex pone il giocatore nei panni dell’agente speciale J.C. Denton, che lavora per la UNATCO, un’agenzia d’intervento verso il terrorismo. Deus Ex permette al giocatore di avanzare di livello, attribuendo punti abilità in base al ramo di competenza del personaggio, che va dalla forza fisica all’uso delle armi. Altro punto chiave sono le scelte che il giocatore può scegliere nei dialoghi o nelle azioni, che portano a risultati diversi man mano che si prosegue nella storia. Menzione d’onore tra i videogiochi Immersive Sim è Prey (2017) della recente defunta Arkane Austin.
I videogiochi Immersive Sim sono titoli molto particolari, autoriali e avanzati, che meritano di essere giocati a fondo per essere scoperti e capiti.
Fonte immagine in evidenza: System Shock 2 su GOG.com