I videogiochi soulslike sono un sottogenere dei giochi di ruolo d’azione (ARPG o action role playing games), che prendono le meccaniche e il gameplay dai grandi videogiochi che hanno iniziato il filone, come Demon’s Souls e Dark Souls. Dopo il grandissimo successo avuto da Dark Souls, molti sviluppatori si sono cimentati nello sviluppare il proprio videogioco come i Souls, con difficoltà superiore al normale, livelli intricati con scorciatoie e segreti, boss fight brutali e soprattutto una storia tutta da scoprire, per dare maggiore spazio al gameplay e spingere i fan a discuterne e darne una personale interpretazione. Numerosissimi sono stati quindi i videogiochi soulslike che dopo Dark Souls hanno cercato di cavalcare l’onda del suo successo, alcuni centrando il punto, altri no: eccone tre consigliati.
1) Nioh (2017)
Nioh è stato inizialmente annunciato nel 2004, un gioco d’azione a tema samurai e demoni con rilascio programmato per PS2, ma è stato accantonato da Koei Tecmo e Team Ninja fino a quando è stato ripreso e sviluppato per PlayStation 4: il risultato è stato sicuramente ottimo, essendo uno dei videogiochi soulslike meglio riusciti. Il gioco vede William, un navigatore irlandese, in Giappone durante gli ultimi anni dell’epoca Sengoku. Nel gioco sono presenti anche personaggi storici come Tokugawa Ieyasu (primo shogun dello Shogunato Tokugawa) e il suo acerrimo nemico Ishida Mitsunari. Il gioco si pone a livello di meccaniche come un soulslike a missioni da selezionare su una mappa delle regioni del Giappone: in ogni missione ci sono diversi piccoli santuari presenziati da piccoli spiritelli chiamati Kodama, che svolgono il ruolo di checkpoint (che in Dark Souls sono rappresentati dai falò). A livello di combattimento, Nioh è tra i videogiochi soulslike più avanzati, con tre diversi stili di uso dell’arma principale: una postura alta con attacchi pesanti, utili per spezzare la guardia del nemico, una postura normale e standard, ottima per attacchi normali che fanno un danno moderato e una postura bassa, utile per attacchi veloci ed efficaci.
2) Lies of P (2023)
Lies of P è uno dei nuovi videogiochi soulslike sviluppato dalla compagnia coreana Neowiz Games. La storia di Lies of P è ispirata a Pinocchio di Carlo Collodi e prende luogo nella città immaginaria di Krat, in stile gotico e steampunk. A Krat, i burattini sono degli automi creati per il lavoro e la sicurezza della città, e tra i burattinai più famosi c’è Geppetto. Un giorno, però, i burattini impazziscono e iniziano ad attaccare gli esseri umani, rendendo Krat invivibile. Il protagonista, il burattino Pinocchio creato da Geppetto stesso, si sveglia con l’obbiettivo di ritrovare il suo creatore. Lies of P è basato sull’esplorazione di Krat, sconfiggendo i nemici biomeccanici ribelli con spade e altri tipi di armi, avendo la possibilità di schivare e parare i loro attacchi. Peculiarità del gioco è l’uso di Legione, un braccio meccanico con diverse abilità e usi, come quello di affilare le armi che con il tempo perdono la propria durabilità. Il gioco ha un sistema di bugie, in cui decidendo di mentire o dire la verità ai vari personaggi del gioco si avranno diversi finali. Lies of P è sicuramente tra i videogiochi soulslike più recenti meglio riuscito.
3) Remnant II (2023)
Remnant 2 è un esempio atipico tra i videogiochi soulslike, perché è per la maggior parte uno sparatutto in terza persona con elementi da gioco di ruolo. Il giocatore può scegliere tra diverse classi di personaggi (detti archetipi), tra cui il medico, il pistolero, l’evocatore e tanti altri, ognuno con le proprie abilità. Così come il primo gioco, Remnant: From the Ashes, anche il secondo capitolo è generato proceduralmente nelle missioni, nel tipo dei nemici e boss da affrontare e in tanti altri elementi, rendendo l’esperienza diversa per ogni giocatore. Come gli altri soulslike, anche Remnant ha i vari elementi cardine del genere, come gli elementi rpg, la stamina che determina le azioni che possono essere eseguite come le rotolate per schivare gli attacchi nemici, i checkpoint a falò e i boss a fine area.
Fonte dell’immagine in evidenza: Nioh su PlayStation Store