A cavallo di un protone è il libro di esordio di Simone Baroni, professore di fisica e matematica e ricercatore presso varie università, pubblicato dall’editore Aracne lo scorso giugno (qui le informazioni).
A cavallo di un protone: la trama in breve
Giulia e il fratellino Luca attraverso la lettura di un libro di scienze appartenente alla madre si addentrano nel mondo della fisica e, con l’aiuto di un pastello magico e del maestro di scuola Saverio, intraprendono un’avventura che li porterà a scoprire i misteri e le meraviglie dell’universo.
Attraverso i disegni che realizzano e che prendono vita grazie ad un pastello, Giulia e Luca si incuriosiscono al mondo circostante e i termini che prima risultavano loro ostici e incomprensibili quali protoni, muoni, elettroni, ora si materializzano davanti ai loro occhi.
La curiosità della scoperta: il parallelo con Dante
«Se per qualsiasi ragione non doveste finire il disegno, non avrete mai il dono della curiosità e vi trasformerete in due persone senza voglia di capire, di crescere o di esplorare. Pensate che triste sarebbe la vita senza la voglia di scoprire come funziona il mondo che ci circonda, senza l’istinto di vedere sempre più lontano».
Con queste parole il maestro Saverio incita i due bambini ad essere avidi di conoscenza e di sapere, a tenere sempre allenate le loro menti e a non rischiare di diventare grigi e vivere un’esistenza passiva, senza curiosità verso ciò che li circonda.
Il discorso fatto ai due fratelli sembra riportare alla mente le parole di Ulisse verso i suoi compagni di viaggio: «Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguire virtute e canoscenza».
A cavallo di un protone: tra disegni e viaggi nell’universo
I due fratelli tra esperimenti in laboratorio, viaggi nell’universo, spettacoli di aurore boreali, vivono un’avventura che li porterà a scoprire di cosa è fatto il mondo, di cosa sono fatti loro stessi. Simone Baroni, tramite le spiegazioni semplici ed elementari che Saverio utilizza per far sì che Luca e Giulia comprendano ciò che vedono, porta il lettore nel mondo della fisica e della chimica. Il libro è costellato di tanto in tanto delle illustrazioni di Fernando Aliste Sunkel, chiare, sobrie ed essenziali, che arricchiscono la storia e aiutano ad addentrarsi maggiormente in ciò che si sta leggendo.
Un libro piacevole quello di Simone Baroni, adatto sia ad un pubblico adulto che di ragazzi, che ha un duplice obiettivo a mio avviso: quello di rendere meno ostico l’ambito della fisica, e quello di incitare le persone a non smettere mai di imparare, di guardare con curiosità ogni cosa perché non c’è nulla di più triste di una vita grigia.