All’ombra di nessuno di Tahmima Anam | Recensione

All’ombra di nessuno di Tahmima Anam | Recensione

All’ombra di nessuno, il cui titolo originale è The Start-up Wife, è un romanzo scritto da Tahmima Anam, tradotto dall’inglese da Valeria Bastia ed edito dalla casa editrice Garzanti. Il libro è in commercio dal 17 febbraio del 2022.

Biografia dell’autrice

Tahimina Anam, autrice di All’ombra di nessuno, è nata a Dacca, in Bangladesh nel 1975. Attualmente vive a Londra dove svolge l’incarico di opinionista del New York Times. Il suo romanzo d’esordio I giorni d’amore e della guerra ha vinto il Commonwelth Writers’ Prize per la miglior opera prima. I suoi libri, tra i quali ricordiamo Il suono del respiro e della preghiera (Selezione Man Asian Literary Prize) e La testimone del tempo, sono tradotti in tutto il mondo in 23 lingue e in Italia sono editi dalla Garzanti.

Trama

Asha è una brillante dottoranda, che dopo anni di sacrifici e di studi sta ultimando la sua ricerca sulla relazione fra tecnologia ed emozioni umane. Nata in Bangladesh ed emigrata con la sua famiglia in America ha dovuto lottare, in quanto donna e straniera, per ritagliarsi il suo piccolo posto del mondo.
La sua vita viene sconvolta quando rincontra Cyrus, suo amore non corrisposto ai tempi del liceo. Asha, non essendo più la ragazzina insicura delle scuole superiori, riesce a far breccia nel cuore del suo primo amore e dopo pochi mesi di frequentazione i due innamorati decidono di sposarsi.
Ispirata dall’idealismo di Cyrus, Asha crea un’applicazione che permette agli utenti di trovare un credo personalizzato in modo da rispondere ai quesiti fondamentali della vita e permettendo così la creazione di communities basate sulla condivisione di valori comuni.

L’idea brillante di Asha viene finanziata da una start-up e la giovane donna programma una piattaforma di grande successo.
Tuttavia, nonostante sia lei ideatrice di tutto, con la crescita dell’azienda, Asha inizia ad essere messa in ombra dai suoi colleghi maschi e perfino da suo marito.
La giovane donna dovrà, quindi, lottare per riconquistare la sua “luce “e per far valere le sue idee e i suoi diritti.

All’ombra di nessuno: il coraggio di uscire dall’ombra e di brillare

Il romanzo si articola in un prologo e quindici capitoli, nei quali l’autrice con uno stile scorrevole e leggero racconta la storia del riscatto di Asha.

Una tematica importante che emerge nel romanzo, infatti, è l’emancipazione femminile.

Asha è una donna giovane e brillante, che come accade a molte donne quando si affacciano al mondo del lavoro è costretta a scendere a compromessi con una società ancora a stampo patriarcale.
La protagonista accetta che sia suo marito a divenire amministratore delegato della sua azienda perché consapevole che a lei, in quanto donna, avrebbero dato più difficilmente ascolto.
Tuttavia, alla fine del libro Asha comprende quanto sia fondamentale, per quanto difficile, lottare per sé stessa e i propri diritti e che nessun uomo ha il diritto di metterla in ombra e farla sentire inferiore.
Il romanzo, quindi, spinge il lettore a riflettere sia sui meccanismi maschilisti che purtroppo permeano ancora la società odierna, sia in generale sull’importanza di trovare la propria voce nonostante le difficoltà che incontriamo nel corso della nostra vita.

Costruire la propria identità e far valere le nostre opinioni è difficile, poiché ciò implica entrare in conflitto con le aspettative e le norme della società e di chi vogliamo bene. Per non rischiare corriamo così un rischio ancora maggiore; ovvero, quello di adagiarci nella nostra confort-zone e di non lottare contro le ingiustizie, fingendo che non esistano.
Scegliamo la sicurezza, invece della piena realizzazione personale che, per quanto possa essere più soddisfacente, è anche più rischiosa.
All’ombra di nessuno ci ricorda, invece, che bisogna osare per uscire dall’ombra e costruirsi un futuro luminoso.

Immagine di copertina: Garzanti editore

Altri articoli da non perdere
Sara Canfailla e Jolanda Di Virgilio: Non è questo che sognavo da bambina
Non è questo che sognavo da bambina Sara Canfailla

L'Italia è una Repubblica fondata sul precariato. Recensione del romanzo d'esordio di Sara Canfailla e Jolanda Di Virgilio "Che cosa Scopri di più

Il trionfo ansioso di Donald Sassoon | Recensione
Il trionfo ansioso

Il trionfo ansioso. Storia globale del capitalismo è un libro di Donald Sassoon edito da Garzanti. Trama "Il trionfo ansioso. Scopri di più

Sara Reginella, l’ultimo romanzo: Donbass
sara reginella

Sara Reginella, psicologa a indirizzo clinico-giuridico e psicoterapeuta, avvia la sua carriera di documentarista in territori di guerra nel 2015. Scopri di più

Temporary Life: la precarietà dell’esistenza raccontata da Vincenzo Villarosa
Temporary Life: la precarietà dell’esistenza raccontata da Vincenzo Villarosa

Temporary Life, pubblicato dalla casa editrice Homo Scrivens, è il libro d’esordio del napoletano Vincenzo Villarosa. Ecco la nostra recensione. Scopri di più

Il caso del libraio Erik Lange, di Petra Johann. Recensione
Il caso del libraio Erik Lange di Petra Johann. Recensione

Il caso del libraio Erik Lange è un libro di Petra Johann, edito da Newton Compton. Trama “Vendere libri può Scopri di più

Kevin Wilson e il suo Piccolo mondo perfetto (Recensione)
Kevin Wilson e il suo Piccolo mondo perfetto (Recensione)

Recensione del nuovo libro di Kevin Wilson, Piccolo mondo perfetto Un grande complesso residenziale ospita diverse coppie di neo genitori, Scopri di più

A proposito di Alessandra Nazzaro

Nata e cresciuta a Napoli, classe 1996, sotto il segno dei Gemelli. Cantautrice, in arte Lena A., appassionata di musica, cinema e teatro. Studia Filologia Moderna all'Università Federico II di Napoli.

Vedi tutti gli articoli di Alessandra Nazzaro

Commenta