Burr è un testo scritto da Gore Vidal e recentemente pubblicato dalla casa editrice Fazi Editore (dicembre 2022) per la traduzione dall’inglese di Pier Francesco Paolini.
Burr: il testo
Burr si inserisce nel lungo solco tracciato da Gore Vidal nel campo della narrativa americana e, di più, questo libro segna un passaggio importante all’interno del ciclo della narrativa dell’impero che scava con forza nella storia chiaroscura degli Stati Uniti d’America.
Attraverso una prosa diretta e asciutta, però mai scarna né banale, l’autore ci accompagna, com’è solito fare con le sue pagine, tra le pieghe di una storia di formazione che è anche storia di fondazioni: alle vicende reali si intrecciano vicende frutto esclusivo della finzione; in una macchinazione narrativa che apre a scenari possibili, a fatti di cronaca e a periodi storici in un intreccio indistricabile di verità e romanzesco.
Il titolo non è altro che il cognome del protagonista del testo (Aaron Burr, vicepresidente degli Stati Uniti d’America sotto la presidenza di Thomas Jefferson) che fra vicende a tratti storiche a tratti realistiche, traccia in età senile il ricordo della propria vita in bilico fra politica e società.
Date, fatti, vicende, si susseguono e si inseguono lungo i fili della narrazione che sono molteplici e molteplici le azioni e le dimensioni di questa prosa tutt’altro che scontata. I fatti degli individui si intrecciano alle vicende degli uomini che hanno nel bene e nel male inscritto i loro nomi nel grande memoriale della Storia e di pari passo vita privata e politica si intrecciano, si sovrappongono, si mescolano: niente di nuovo, per chi abbia già letto altre produzioni dell’autore, sempre in equilibrio sul filo dei racconti in chiaroscuro, fra reale, realistico e finzione narrativa.
In questo romanzo, che come si diceva segna una fondamentale pietra dell’edificio narrativo intorno al quale ruota gran parte della produzione di Gore Vidal. L’ autore delinea nettamente le caratteristiche dello stile che propriamente ne identificano l’opera: temi scabrosi, verità taciute, contraddizioni emergono dalla trama permeando fatti, vicende e personaggi in un intrico fittissimo di realtà e finzione.
Gore Vidal: l’autore
Gore Vidal è stato un romanziere, un saggista, uno sceneggiatore, un drammaturgo statunitense; autore di testi incentrati sulla guerra e sulla politica, dal 1967 ha lavorato al ciclo narrativo sulla storia degli Stati Uniti d’America. In Italia, per i tipi della casa editrice Fazi Editore, sono stati editi, di Gore Vidal, i seguenti testi, oltre al romanzo Burr: L’età dell’oro, Emma, 1876, Impero, Palinsesto, Le menzogne dell’impero e altri tristi verità, Il canarino e la miniera, La fine della libertà, Democrazia tradita, L’invenzione degli Stati Uniti, Il giudizio di Paride, Myra Breckingridge, Creazione, Giuliano, La statua di sale.
Fonte immagine in evidenza: Fazi Editore