Cosa leggere prima dei 18 anni: 5 libri memorabili

5 Libri da leggere prima dei 18 anni

Se vi state chiedendo cosa leggere prima dei vostri 18 anni e sentite il bisogno di una guida, ecco 5 libri perfetti per voi!

Gli anni dell’adolescenza sono anni difficili, complessi, pieni di cambiamenti, sono gli anni in cui il nostro carattere prende forma, quelli in cui incominciamo a capire chi vorremmo diventare. Questi libri vi accompagneranno durante questo percorso, facendovi riflettere scoprendo voi stessi. 

Ecco 5 esempi di libri da poter leggere prima dei vostri 18 anni

1) Il mondo di Sofia di Jostein Gaarder

«Crescendo noi non ci abituiamo soltanto alla legge di gravità bensì al mondo così com’è. Perdiamo a poco a poco la capacità di stupirci per quello che il mondo ci offre».

Il primo delle 5 proposte di cosa poter leggere prima dei 18 anni è Il mondo di Sofia, libro che andremo ad analizzare ed un classico della letteratura straniera. La protagonista è Sofia Amundsen, una ragazza di 15 anni, pensierosa ed introspettiva, un giorno riceve delle lettere anonime un po’ controverse, che riportano scritte domande sull’origine del mondo, del pensiero e della propria coscienza. Si tratta di interrogativi che le mettono i brividi, perché scavano dentro l’inconscio, spingendola ad attraversare i percorsi mentali dei filosofi più antichi, domande esistenziali a cui, solo dopo essersi svuotati totalmente, possiamo tentare di formulare una risposta. In parallelo, però, Sofia riceve anche una cartolina da un maggiore dell’ONU.

Chi è che scrive tutte quelle domande? Perché ha scelto proprio lei per rispondervi? Come mai viene contattata dalle nazioni unite? C’è una correlazione tra i due eventi?

Preparatevi per un viaggio, attraverso gli occhi di Sofia, che coincidono con quelli di un lettore non onnisciente, che si addentra nei meandri dell’inconscio, approcciando, con cautela, alle filosofie dei grandi filosofi antichi. Tra Talete, Socrate, Anassimandro, Platone, Democrito, Empedocle ed Aristotele, potrete osservare l’evoluzione del pensiero filosofico da una prospettiva più ampia e distaccata, attraverso gli occhi di Sofia. Il nome della protagonista non è casuale, Sofia come ben sappiamo, deriva dal greco antico σοφία, che significa sapienza, a dimostrazione del fatto che non si tratta di un personaggio vero e proprio, tangibile con una precisa caratterizzazione psicologica, è simbolo della porzione dell’animo umano, dedicata alla voglia e necessità di scoprire.

2) L’arte di essere fragili di Alessandro D’Avenia

«Questi fiori emanano un profumo intenso, come accade alle piante cresciute nel nulla, che dal loro fragile appiglio alla terra traggono la forza per esplodere in una bellezza che in condizioni favorevoli non avrebbero prodotto. La vita si fa bella e terribile quando lotta per vivere di più».

In questo romanzo di Alessandro D’Avenia non c’è un protagonista, perché la storia che sta per raccontare non è unica, si potrebbe anche considerare priva di una narrazione effettiva. Il celebre autore italiano, prima di essere scrittore, è un insegnante, educatore dei giovani studenti, verso cui si pone in modo paterno ed amorevole.

Durante i suoi anni di insegnamento ha sempre stabilito un forte contatto con i suoi allievi, i quali spesso trovavano in lui un rifugio, un posto sicuro, un anima in grado di concepire il dolore ed ascoltare i problemi, spesso sono macigni che ostacolano il tragitto di un adolescente, come se fossero sangue condensato nelle vene, gonfie e sul punto di esplodere da un momento all’altro. Questa sua forte volontà e capacità di comprendere e dunque aiutare i più deboli lo ha portato ad una decisione, aiutare quanti più giovani possibili. 

Tra i 5 libri da leggere entro i 18 anni di cui tratteremo questo di D’Avenia è senza dubbio tra i più commoventi. 

Spesso ripeterà che un libro può cambiarvi la vita, ed è proprio questo lo scopo che D’Avenia aveva in mente di raggiungere, un obbiettivo che ha decisamente ottenuto attraverso le sue parole, le esperienze vissute ed ascoltate, ma soprattutto, servendosi della profonda sensibilità di Giacomo Leopardi. Egli fu una guida durante gli anni in cui più si sentiva perduto e senza speranze; alcuni passi dello Zibaldone erano talmente impressi nella sua mente da aver costituito un mantra di vita, una filosofia a cui appoggiarsi quando non si ha più alcuna certezza.

Così, alternando la letteratura leopardiana alle vicende realmente accadute nella sua vita da insegnante, compone una guida verso la riscoperta di sé stessi. Per non parlare di quando analizza personalmente alcuni componimenti, fornendo una visione del tutto personale sulle parole del giovane artista di Recanati.

L’arte di essere fragili dichiara il titolo, perché non c’è motivo di aver paura o di nascondere la propria sensibilità, poiché non è una mancanza, ma un dono. Qualcosa con cui bisogna familiarizzare e non rifiutare, dobbiamo accettare la fragilità, accoglierla e renderla il motivo per cui risplendiamo ogni giorno.

3) Le scelte che non hai fatto di Maria Perosino

«Ognuno di noi, nel bene e nel male, è la sua storia. Anzi, le sue storie. Comprese quelle non vissute e solo immaginate e sognate».

Un romanzo leggero ma significativo, il terzo dei 5 libri da leggere entro i 18 anni, è stato scritto da Perosino nel periodo più critico della sua vita, mentre era in ospedale a combattere contro la sua malattia. Come descritto dal titolo la scrittrice affronta tutte le scelte che nella vita una persona si ritrova ad accogliere o rifiutare. Le strade che non abbiamo intrapreso continuano ad esistere, viaggiano come rette parallele accanto a noi, senza mai interferire con il nostro cammino, eppure, a volte, potremmo avvertire la mancanza di una di esse. L’autrice presenta i vari modi di stare al mondo, riflettendo sull’importanza dei piccoli cambiamenti della vita. Se vi state domandando se questo sia un libro a carattere filosofico, la risposta è no, non lo è, le scelte di cui parla sono molto più semplici, scelte che quasi tutti una volta nella vita abbiamo dovuto prendere e successivamente accettarne le conseguenze, come fosse stato il destino a condurci dove siamo ora, come se noi non avessimo a che fare con il processo decisionale. Si tratta di potenzialità inespresse, scatole chiuse mai aperte, cosa accadrebbe se incontrassimo una persona che diversamente da noi quel giorno scelse di aprire la scatola invece di gettarla via per qualcosa che in quel momento ci sembrava migliore?

4) Io & Te di Niccolò Ammaniti

«Perché dovevo andare a scuola? Perché il mondo funzionava così? Nasci, vai a scuola, lavori e muori. Chi aveva deciso che quello era il modo giusto? Non si poteva vivere diversamente? Come gli uomini primitivi?»

Un libro crudo, diretto, dalla scrittura lineare. Il lessico e la struttura sintattica delle frasi sono molto semplici, quasi colloquiali, Ammaniti mirava ad un simile risultato, poiché voleva rendere il suo romanzo accessibile a tutti gli adolescenti. Per quanto concerne la lunghezza, si tratta di un romanzo molto breve, la storia si svolge in poche pagine, ma è comunque ricca di eventi. Nella serie dei 5 libri da leggere prima dei 18 anni, questo è sicuramente il più amaro, o forse dovrei dire, dolce-amaro.

Il protagonista è un ragazzo di nome Lorenzo, sin da quando era bambino apprendiamo che ha sempre avuto difficoltà ad integrarsi e fare amicizia con i suoi coetanei. Questa sua limitazione rende i genitori del ragazzo molto preoccupati, al punto da fargli intraprendere un percorso psicologico. Egli si sente diverso dai suoi compagni ma allo stesso tempo vorrebbe essere come loro, si descrive come una mosca in un vespaio, che tenta in tutti i modi di non mostrare le sue debolezze. Un giorno scopre che tutta la classe partirà per una settimana bianca, tutta la classe, meno che lui. Lorenzo affranto ed arrabbiato, torna a casa e racconta alla madre della gita, ma mente riguardo ad un piccolo particolare: quello di essere stato invitato sulla neve con i suoi compagni. Da questa innocente bugia nascerà la storia che attraverserà gli anni della formazione di Lorenzo. Incontrerà tante persone e si ricongiungerà con una figura molto importante, riscoprendo l’importanza della famiglia e del seguire se stesso. Lo psicologo gli disse che era incapace di provare empatia, ma è realmente così? Come potrà un’anima apatica come quella di Lorenzo cambiare la sua vita, diventando una persona migliore? Se la cattiveria del mondo può renderti cinico, cosa invece è in grado di farti provare amore?

5) Il segreto di Lydia di Finn Zetterholm

Attorno a sé il tempo sembra essersi fermato, non riconosce più nulla, dove è finita? Chi sono quelle figure così misteriose? Qual è il grande potere che si cela nelle sue mani? 
 
Fonte immagine in evidenza: Archivio personale

A proposito di Laura Cavaliere

Vedi tutti gli articoli di Laura Cavaliere

Commenta